
Originariamente Scritto da
Seraph888
Appena tornato dal cinema, visto Martyrs.
Antichrist al confronto è il capolavoro che è.
In Martyrs l'unica scena non prevedibile è stata
Per il resto senso di meraviglia pari a zero. Dopo mezz'ora pensavo il film fosse finito. Ed invece è continuato come una copia concettuale di Hostel diversa solo
, tra i miei sbadigli e voglia che finisse al più presto.
Da questo film ho potuto avere l'ennesima conferma che i gusti e la soggettività possono far variare un giudizio dalla A alla Z. Per carità, c'è chi studia cinema e chi no, ma a questo c'è un limite. Dopo anni di esperienza visiva posso sinceramente dire che questo film si fa ben guardare, non è un brutto film da
guardare per carità. Solo che pareva fossi io lo sceneggiatore del film: sapevo ogni singolo spoiler, ma proprio tutto, compresa scena finale prima ancora che il tizio introducesse al pubblico la vecchia in bagno. Tutto.
E, visto che qualche post addietro lo si è paragonato al film di Von Trier, posso solo dire che il film di Von Trier sfoggia originalità dove questo sfoggia già visto, sfoggia una fotografia d'autore dove questo sfoggia una fotografia usuale, sfoggia una sceneggiatura originale dove questo sfoggia l'ovvietà, sfoggia una visionarietà ed una tematica trattata in modo inusuale dove questo sfoggia carrettate di già visto, sfoggia un senso d'angoscia in crescendo e claustrofobia dove questo sfoggia un senso di "speriamo che finisca al più presto".
Antichrist all'uscita dalla sala mi ha fatto riflettere, discutere per giorni. Questo all'uscita dalla sala mi ha fatto accendere una sigaretta, ma poco prima che l'accendessi ho dovuto nascondere con la mano l'ultimo sbadiglio prima di salire in macchina.
Per me non un film da bocciare ma solamente "more of the same".
Antichrist un piccolo paletto nella storia del cinema da cui prendere spunto per andare avanti a costruire con inventiva, idee e originalità.