abbath ha scritto gio, 15 settembre 2005 alle 15:39
mah io invece dei Rush direi Moving Pictures e Grace Under Pressure, sempre in ottica "tanto per cominciare"
in ogni caso, ultimamente il fuoco della ricerca è tornato a scoppiettare in me, ecco le mie "ultime" (per modo di dire) scoperte, assieme a qualche cosa di già oliato ma sempre valido.
Cosmosquad - Squadrophenia
Sull'onda dei Liquid Tension Experiment, prog strumentale vagamente tendente al fusion, tra rock e metal di discreta assimilabilità (durata media della singola traccia: un 5 minuti abbondante), meno virtuosismi o cavalcate, in cambio qualche emozione in più. featuring un ex-artension (mi sa).
Echolyn - As The World
ma anche "Suffocating The Bloom", album precedente che racchiude il piccolo concept "A suite for the everyman". As the World è un signor disco che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta (hai capito tode??
), un prog rock fatto di tanti strumenti, una bella voce e una gran personalità. Americani (purtroppo) e quindi a volte senza quel necessario "saper cantare la tristezza" che tanto mi fa amare il panorama svedese (perchè come diceva Oscar Wilde, il dolore è l'unico vero grande sentimento. ellamadonna che citazione). in ogni caso possono tranquillamente tenere testa ai più bei ambum degli Spock's Beard (per dirne una eh). anche qui, canzoni cortine.
Änglagård - Hybris
Proggone di quelli che potrebbero fare da manifesto al cosiddetto "revival" del fu grande progressive targato Yes e Genesis, con continui richiami ai "nonni" King Crimson o a dischi-epoca tipo Close to the Edge, per giunta con quel sano tocco di folk che - in questo caso - non guasta mai, con mellotron e flauti a inmpreziosire le atmosfere. un capolavoro assoluto? non esageriamo: titoli e testi in nordico a parte, a volte i passaggi sembrano leggermente "derivativi" (vedete cosa succede a esagerare con l'ispirazione? succede se sembra che stai copiando!), anche se rimane lo stupore nel pensare che si tratta di un esordio. la band farà un solo altro album (Epilogue), dopodichè arrivederci e grazie. un peccato.
Wolverine - Cold Light Of Monday
Secondi solo ai Pain Of Salvation sul piano puramente emozionale, spartiscono con I GENI anche la nazionalità svedese e quel rimanere nell'underground che li rende sicuramente più genuini e sinceri. fanno un prog metal in cui certamente non prevale la tecnica (il fatto che non sia in primo piano ovviamente non significa che manchi, anzi), e cantato in maniera divina (addirittura scampoli di growl, ma giusto in background in un paio di passaggi, insomma usato con estrema parsimonia giustamente). gran gusto per la melodia e ottima personalità, mi auguro che tra qualche tempo tutti se ne parli come la nuova promessa in ambito metal "arte intelligente".
The Tangent - The Music That Died Alone
questo sì che è un capolavoro, ma d'altronde quando c'è di mezzo il signor Flower Kings, Roine Stolt (dio sia ringraziato per avercelo regalato), più o meno il capolavoro ci scappa sempre. il suo genio, dopo aver tirato dentro gente tipo Gildenlöw, Portnoy e Morse, se la prende questa volta con Andy Tillison, tastierista che, seppur indubbiamente creativo, per la verità non mi aveva fatto impazzire nella sua band principale 90 Or Parallel Degrees (che adesso si chiamano po90), e coinvolgendo tra l'altro altri membri dei F.Kings, unA tastierista "jazzata" dei po90, e il signor Theo Travis (e ho detto tutto) ai fiati... voglio dire!!! Ne esce una serie di tre "momenti" (In Darkest Dreams, The Canterbury Sequence e The Music That Died Alone) legati tra di loro con un doppio filo di neo-prog, che sembra fatto di continue jam in cui si lambiscono tutte le "radici" di questo genere, jazz, fusion, strizzate d'occhio a Genesis e Yes, stile e melodia, e chi più ne ha più ne metta. acquisto più che obbligato.
basta così direi
magari qualcuno di voi qualche disco sopra l'ha già nominato, ma finchè non torna la funzione "cerca" ci può anche stare che non mi sbatta per scandagliare l'intero topic
mi piacerebbe leggere qualche vostro commento, e nel caso vi incuriosiste, sapere se c'ho beccato o no