quelle dichiarazioni la dicono lunga, ha già accantonato il progetto del 2 Giugno (mi riferisco al 4-3-3 con i terzini che spingono e senza trequartisti)
brutte sensazioni...
quelle dichiarazioni la dicono lunga, ha già accantonato il progetto del 2 Giugno (mi riferisco al 4-3-3 con i terzini che spingono e senza trequartisti)
brutte sensazioni...
A Gennaio vendete Pato al Chelsea me lo sento![]()
e perchè devono farlo a Gennaio? se stiamo nella ***** non ci sarà alcuna possibilità di cessione
o lo danno ora (impossibile) o molto probabilmente fa le valigie a Luglio 2010 dopo il Mondiale
Sensazione![]()
il chelsea è gia molto forte cosi, pato nn gli serve.
L'allenamento odierno, Kakà a Milanello![]()
E' cominciato alle 17.30 sul campo ribassato di Milanello l'allenamento odierno dei rossoneri. Ed è cominciato con una sorpresa incredibile e graditissima: la visita, assolutamente inaspettata, di Ricky Kakà ai suoi ex compagni di squadra. Ricky si è intrattenuto a lungo a parlare con Mister Leonardo e ha voluto salutare uno per uno i suoi amici di sempre e l'intero staff che l'ha seguito nei suoi anni di straordinaria carriera al Milan. Bello e sentito l'applauso che la squadra gli ha tributato prima di mettersi al lavoro per la preparazione del Trofeo Berlusconi di domani alle 20.45 a San Siro. La seduta è consistita in un quarto d'ora circa di riscaldamento e corsa in gruppo; a seguire, una mezz'ora dedicata alla tattica, e in particolare alla fase difensiva. In conclusione una partitella 11 contro 11. Tutti i rossoneri hanno lavorato in gruppo, compreso Massimo Ambrosini, tranne gli infortunati Abbiati e Bonera. L'allenamento si è concluso alle 19 circa.
Ricky idolo alla faccia di hce
e anche alla faccia di wesker![]()
Bella consolazione, è venuto a salutarci. Che carino.![]()
C'è anche altra gente che scrive troppo...
Cosa avra voluto dire ?
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Quello che mi fa incazzare è che Galliani non potrebbe dirigere nemmeno un McDonalds e invece se ne stà tranquillo al sicuro sulla poltrona avendo perso lui kakà grazie ad acquisti inutili e rinnovi improponibili
speravo fosse venuto ronaldinhio a salutare perchè se ne era andato
I convocati di Leonardo per il Trofeo Berlusconi
Sono 20 i convocati di Mister Leonardo per la sfida di domani contro la Juventus valida per il Trofeo Luigi Berlusconi. Ecco la lista completa:
Storari, Roma; Antonini, Favalli, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Oddo, Onyewu, Thiago Silva, Zambrotta; Abate, Flamini, Gattuso, Pirlo; Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
C'è Pippo, forse riusciamo a fare il gol della bandiera![]()
IL MILAN SA SOLO PERDERE
Il trofeo TIM ha confermato che ad una settimana dall'inizio del campionato la squadra rossonera ha una sola certezza: la sconfitta. Non importa che si giochi per novanta minuti o per quarantacinque, non importa se l'avversario è sudamericano, nordamericano, europeo o italiano, non importa che si giochi oltreoceano, in Germania o in Italia, tanto il risultato non cambia e ben che vada la sconfitta arriva solo ai calci di rigore invece che nei minuti regolamentari. Il precampionato del Milan è un lungo calvario di sconfitte e anche il tradizionale appuntamento del triangolare con le altri grandi del calcio italiano, andato in scena questa volta a Pescara alla vigilia di Ferragosto, ha confermato questa deprimente tendenza. Nemmeno l'inserimento di Huntelaar è servito a dare una marcia in più ai rossoneri e non poteva essere altrimenti, visto che l'olandese è appena arrivato, ha svolto pochissimo lavoro insieme ai nuovi compagni e ha bisogno di tempo per ambientarsi, capire i meccanismi della squadra e trovare l'intesa con i suoi partner d'attacco, soprattutto con Pato, quindi non si poteva chiedergli il miracolo di trasformare una squadra che stenta. Se Huntelaar è davvero l'ultimo con cui si può prendersela per la scialbe prestazioni contro Inter e Juventus, sono altri i giocatori dai quali ci si attendeva di più e che hanno ancora una volta tradito le attese, primo fra tutti quel Ronaldinho che dovrebbe essere l'arma in più e invece si limita a ciondolare per il campo, a costruire ben poco di positivo e a mettere spesso in difficoltà i compagni con palloni persi banalmente e per troppa sufficienza che innescano pericolose ripartenze degli avversari, a volte letali visto che si concludono con un gol subito. Come sempre si dirà che le attenuanti non mancano: le tante assenze (ma anche Inter e Juventus erano rimaneggiatissime...), la condizione ancora non al meglio (ma anche Inter e Juventus fino a prova contraria sono in fase di preparazione e non hanno ancora raggiunto l'apice della forma...), il ritardo nella preparazione dovuto alla cervellotica tournèe americana che ha costretto la squadra ad interrompere di fatto gli allenamenti per limitarsi a giocare ogni due giorni e viaggiare da un capo all'altro degli USA (ma nessuno ha puntato una pistola alla testa dei dirigenti rossoneri costringendoli ad organizzare un precampionato senza senso...), il fatto che si tratti di amichevoli che non contano (ma sono amichevoli anche per gli altri che però intanto le vincono...). Insomma a pochi giorni dall'inizio della stagione "ufficiale" il Milan è ancora un cantiere aperto, ma la cosa più preoccupante è che sembra che all'edificio che dovrebbe nascere manchino ancora addirittura le fondamenta e non semplicemente che ci sia un lieve ritardo nei lavori; fuor di metafora, la squadra sembra non avere un gioco, gli attaccanti non segnano, la difesa è un colabrodo e il centrocampo fa quello che può ma non è certo un muro invalicabile in fase di copertura e non garantisce gli adeguati rifornimenti alle punte quando si tratta di costruire il gioco. Leonardo continua a professare tranquillità ed ottimismo sulla falsariga del suo presidente e si limita ad invocare quel terzino che spinga sulle fasce che sembra essere diventato la panacea di tutti i mali rossoneri. Sinceramente si fatica a credere che basti un giocatore che spinge su una delle due fasce (e oltretutto i nomi che si sentono non sono certo quelli di fenomeni...) per ritrovare d'incanto gioco, schemi, ritmo e pericolosità, tutte cose che nemmeno a Pescara si sono viste, mentre è più facile ammettere che in questo momento Inter e Juventus hanno qualcosa in più e sarà difficile lottare ad armi pari per la vittoria dello scudetto. Forse allenatore e società sperano che basti l'immenso orgoglio della "vecchia guardia" o che sia sufficiente rimotivare il gruppo per tornare d'incanto competitivi ai massimi livelli; forse si pensa che bastino gli "spot elettorali" presidenziali a ridare entusiasmo alla tifoseria, che basti dire e convincersi di non essere inferiori all'Inter per diventarlo davvero, mentre il campo ha già impietosamente dimostrato che non è così e ora non si può che guardare con terrore al terzo imminente faccia a faccia, il più importante, in quanto ufficiale e per questo ancor più temuto. Al grido di "basta ultratrentenni, voglio solo under 23!" le ultime notizie di mercato riguardanti il Milan sono l'acquisto di un portiere trentacinquenne che ha esordito con una "papera" (per quelle bastava e avanzava Kalac...) e il probabile ritorno a gennaio di Beckham che non è certo un giovanotto di primo pelo, tanto per far capire quanto da un po' di tempo a questa parte i proclami presidenziali siano solo "parole al vento". Il trofeo TIM ha dimostrato che il nuovo Milan di Leonardo ha difetti vecchi, come quello delle incredibili e angoscianti amnesie difensive in occasione dei palloni alti spioventi in area da calcio piazzato; certo in occasione del gol di Balotelli nel mini-derby mancavano sia Thiago Silva che Onyewu, quindi la difesa era quella delle scorse stagioni (e meno male che almeno Nesta ha dimostrato di essere non solo completamente recuperato ma già in buona forma) ma si sperava che Leonardo avesse provato a risolvere uno dei difetti più evidenti e gravi di questa squadra; inoltre i tiri in porta in due sfide di quarantacinque minuti si contano sulla dita di una sola mano, i cross dei terzini sulle dita dell'altra mano e per le magie di Ronaldinho non servono nemmeno le dita, perchè non si sono viste per niente, ma la cosa più sconfortante è quella sensazione di essere completamente inoffensivi e chiaramente inferiori agli avversari. L'immediato futuro è il Trofeo Berlusconi, con la speranza della prima vittoria "che conta" del precampionato (quella contro il Varese per molti motivi non fa testo), ma con la paura dell'ennesima figuraccia per un Milan che in questo mese di agosto sa solo perdere e questo non è certo il modo migliore per iniziare una stagione già di per sè molto difficile e piena di incognite!
Io dico solo una cosa. L'anno scorso abbiamo passato il tempo ad insultare Seedorf perchè giocava sempre e si invocava ronaldinho in campo. Non vorrei che quest'anno fossimo costretti a fare esattamente l'opposto.![]()
Nooo...In realtà stiamo organizzando un Commando per andarci a riprendere Kakà...
Oggi è pietosamente venuto a farci visita nella speranza di lasciare un po' di Polvere Magica di Kakà per Milanello che ormai sembra una Necropoli!