Se non hai paura di diventare un cospirazionista, vai con quello di Ecodomani sera parto per fare il week end in montagna di ritiro con la squadra di calcio a 5
devo anche cominciare un nuovo libro... me lo scegliete voi?
i candidati:
I. Welsh - Colla
U. Eco - Il pendolo di Foucault
C.R. Zafon - L'ombra del vento
H. Murakami - Norwegian Wood
Ah, finito due giorni fa "Eight lives down" di Chris Hunter, ora mi butto sul libro 15/18 della mia playlist estiva :
"Blood of the Elves" di Andrzej Sapkowski. Quello di the witcher insomma. Avevo già letto una sua collezione di racconti brevi e mi era piaciuta.
A proposito di Murakami, sto leggendo gli strepitosi racconti di "L'elefante scomparso e altri racconti", vi consigolio di fare altrettanto.
preso pure io, in Inglese, ma ancora non l'ho iniziato.
al momento sto leggendo un'altra raccolta, sempre di Murakami: after the quake.
FINITO: Tutti i cicli fantastici vol. 3 - I cicli Celta e di Faccia di Teschio
INIZIO: Le avventure del capitano Hatteras - Jules Verne
Sto continuando mooolto lentamente "Il Maestro e Margherita" intanto "Scheletri" mi aspetta
Un'intera settimana di Dick ...tanto tanto dick
Nell'ordine ho letto a partire da lunedì scorso
- Cronache del dopobomba (trama nella norma, ma a livello descrittivo fantastico)
- Labirinto di morte (Inquietante, nel finale lascia talmente spiazzati da non riuscire a dare un reale voto, comunque molto positivo)
- Ubik (Semplicemente fantastico, uno dei migliori libri mai letti)
...ora ho ordinato la trilogia di Valis...
Con calma ho intenzione di leggere tutti i suoi romanzi...
Perché ubik è così uber come sento ovunque? Cosa ha di così formidabile?
Me lo sono sempre chiesto anche io, "le tre stimmate di Palmer Eldritch" a me è piaciuto di più
A me Dick piace perchè tutti i suoi romanzi sono allucinati, gioca sempre sul fatto che è difficile distinguere la realtà dall'immaginazione o dal sogno...molte delle sue descrizioni sono tratte dal suo uso di droghe (...e alcune volte lo dice chiaramente in prefazione...che alcune situazioni sono la precisa descrizione provata dall'uso di LSD o anfetamina...)
Partendo da questo presupposto...è uno scrittore unico...un artista bruciato...
A differenza di asimov (mio personale parere) i suoi romanzi non invecchiano perchè la fantascienza è un pretesto per raccontare le sue allucinazioni, quindi non si storcerà il naso se il suo futuro è come lo si immaginava negli anni 60 (anzi, per assurdo il suo futuro è stato immortalato dal videogioco Fallout, che prende spunto moltissimo in cronache del dopobomba...quindi immaginati un futuro anni 60, con le astronavine, ma con ancora le monetine da usare....in questo caso distrutto dalla guerra....MA è anche il primo ad aver "inventato" la realtà virtuale).
Ubik...è un'opera d'arte, consiglio di leggerlo senza cercare nulla in rete, visto che il rischio spoiler è altissimo...tutto il libro è carico di angoscia, non si riesce a distinguere il vero dal falso. (Lo stesso dick aveva paura di impazzire, spesso non distingueva più cosa era vero e cosa prodotto dagli acidi...).
Insomma, Ubik è qualcosa che poteva scrivere solo uno scrittore allucinato....non un "semplice" scrittore con molta fantasia...
In pratica senza spoilerare nulla, è ambietato in un ipotetico futuro (1992), dove esistono persone con poteri psionici, queste persone vengono assoldate per svari scopi, come lo spionaggio industriale...accanto a queste organizzazioni, ci sono gli inerziali, persone capaci di annullare i poteri degli psionici, che vengono assoldati per contrastare i loro poteri...
Ma questo è solo il pretesto...per raccontare tutt'altro...una storia angosciosa dove i protagonisti non sanno più dove realmente sono....
Leggendo il tuo post su Ubik non posso che consigliartene la lettura quanto prima, ti piacerà moltissimo anche questo
Ubik è semplicemente la summa del pensiero dickiano. ( non che Le stimmate valga meno, ma il finale del primo è stupefacente e da una nuova chiave di lettura a tutto il romanzo ). Valis non l'ho letto ( ancora ) ma dicono tutti sia leggermente pesante. Appartiene alla fase ascetica dell'autore, decisamente la piu' contorta e indecifrabile. In bocca al lupo!
...ah si', la Fletcher qui procede a rilento. Du palle. Non vedo l'ora di finirla per poter leggere altro.
Molla a metà
mancano 35 pagine. non mollo.
( mai fatto ...vabbè, l'ho fatto una volta sola "Le impronte degli Dei" di Gram Hanckok, era decisamente lontano da quello che mi aspettavo ).
Ubik lo adorai, ora però non ricordo nulla
nulla!
completamente rimosso
anche le tre stimmate
e ma gli androidi sognano le pecore elettriche?
e la svastica sul sole
***** non ricordo nessun romanzo di dick
devo rileggere almeno ubik
Ma è vero o è una leggenda il fatto che negli ultimi suoi anni di vita Dick era vittima di un'allucinazione paranoide che comprendeva nell'ordine: un tunnel temporale, gli antichi romani e certa gente che voleva ucciderlo? Non mi ricordo più dove l'ho sentito!
Anche io comunque dovrei rileggere un bel po' di Dick, "La penultima verità" è un altro suo romanzo che mi era piaciuto un sacco!
...può essere in parte vero, visto che si era rivolto ad un agente FBI per denunciare di essere una vittima di una cospirazione che riguardava la CIA, ma anche agenti segreti comunisti.
Riteneva che il grande successo di Ubik oltre la cortina di ferro fosse dovuto al fatto che inavvertitamente e incosapevolmente, avesse inserito nel romanzo un principio scientifico di particolare valore per le due superpotenze...
Letto nella prefazione di Ubik...che va letta solo dopo il libro (come quasi tutte le prefazioni, perchè spoilerose...)
finito ( finalmente! ) Il Club dei Filosofi Dilettanti,
spero di farmi due risate con Eric di Pratchett
l'hai finito?
finalmente sì!
Ooooooooh! Gran finale èh?
ora dacci sotto con Bazel!