i primi 6 mesi, dopo lippi gli disse "fai quel caz.zo che vuoi" e da li fap fap fap...![]()
i primi 6 mesi, dopo lippi gli disse "fai quel caz.zo che vuoi" e da li fap fap fap...![]()
COme ha giocato ciuff?
old
povero bobo....azz sono arrivato tardi?
Oggi non ce l'ho proprio fatta....in un momento di raptus ho aperto il tubo e ho cercato juve - psg finale supercoppa europea.....tristezza infinita....cioè in quella juve segnava PORRINI.
era il 6-1?
9 a 2 il risultato dei 180 minuti
http://www.youtube.com/watch?v=PP1MUW4NDwo
Povero Bobo....comunque volevo portare la mia testimonianza.![]()
Ma è vero che ha cercato di levarlo, lo stava mettendo dietro la schiena![]()
Quoto Bobo..........
...che dal 13-11-2001 posta sempre gli stessi 5 post, alternandoli.
In 1 chiede a Dragonzo l'indirizzo delle ragazze che hai in sign.
In 1 chiede a Dragonzo il nome delle ragazze che ha in sign.
In 1 chiede a Dragonzo il nome e l'indirizzo delle ragazze che ha in sign.
In 1 esprime delle idee a casaccio. (probabilmente gliele suggerisce qualcuno)
In 1 mette le notizie del giorno. Con faccina.
Ban
Black list
Spoiler:![]()
Ed ora torniamo a cose più serie
11 gialli in 3 partite: non male...La Juve in testa alla classifica delle ammonizioni
In cima alla graduatoria insieme con i bianconeri a quota 11 ci sono Catania e Palermo. L'Inter a è a 8 come la Roma, Milan ultimo con 2
TORINO, 17 settembre - La Juve si trova in testa alla classifica del campionato di Serie A a punteggio pieno, ma anche prima anche nella speciale graduatoria delle ammonizioni: ben 11 per 11 giocatori diversi, un'intera squadra redarguita dal direttore di gara. Un record? No, una particolare situazione da condividere con Catania e Palermo, due squadre particolarmente grintose.
Dopo tre match, quindi, il cartellino è toccato ad Amauri, Caceres, Cannavaro, Diego, Felipe Melo, Grygera, Legrottaglie, Marchisio, Poulsen, Tiago. La media è di quasi 4 a partita, che in prospettiva potrebbe portare a problemi di squalifiche a pioggia. Un dato che, nel caso della Juventus, è in decisa controtendenza rispetto al passato campionato, dove con 69 ammonizioni in 38 giornate, quella bianconera fu la seconda squadra più corretta, preceduta con 63 gialli solo dal Siena. Niente di nuovo sotto la Mole, semplicemente un rifiore del carattere alla Montero. Che Felipe Melo, ad esempio, fosse facile al cartellino, lo si sapeva.
Un'altra lettura potrebbe riguardare il cambio di modulo. Con due punti e un trequartista, infatti, la squadra si presenta sbilanciata in avanti, costringendo alcuni giocatori al fallo sistematico.
LA CLASSIFICA DEI GIALLI
Juventus 11
Catania 11
Palermo 11
Udinese 10
Le altre grandi
Inter 8
Roma 8
Fiorentina 5
Milan 2
Vai Cristian, che Grosso è vecchioMolinaro: «Grosso? La concorrenza è l’arma della Juve»
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Il terzino non è preoccupato per l’arrivo del campione del mondo: «Siamo in tanti, ma ci sono anche tante partite. Cercherò di far cambiare idea a Ferrara allenandomi di più e meglio»
TORINO, 17 settembre - Da titolare quasi inamovibile a riserva. L’arrivo di Fabio Grosso ha cambiato le prospettive stagionali di Cristian Molinaro, che adesso si trova a essere la seconda scelta sulla fascia sinistra nella Juventus di Ciro Ferrara. Una circostanza che il terzino, che sembra essersi ormai lasciato alle spalle il problema al rene che l’ha fermato a lungo, affronta con serenità. «La concorrenza è sempre stata l’arma in più della Juventus - ha dichiarato il terzino, ospite negli studi di Juventus Channel per Filo Diretto - quello che ha permesso a questa società di vincere nella sua storia. Siamo in tanti, ma sono tante anche le partite da affrontare in una stagione così lunga. Coloro che giocano meno hanno uno stimolo in più per fare meglio durante gli allenamenti e mettere così in difficoltà l’allenatore».
«La Champions League è una competizione diversa dal campionato - ha proseguito Molinaro - più breve e più impegnativa, le pressioni quindi sono maggiori. Martedì abbiamo trovato di fronte un ottimo Bordeaux e abbiamo incontrato qualche difficoltà, anche a causa delle condizioni del terreno di gioco. Con la concentrazione e con la compattezza di squadra eravamo riusciti anche a passare in vantaggio, ma credo che il pareggio finale sia giusto».
Adesso sotto con il campionato. Prossimo avversario il Livorno: «Siamo partiti bene in campionato, con tre vittorie consecutive, di cui due a Roma e ora vogliamo proseguire la striscia vincente. Giochiamo in casa e dovremo essere bravi a sfruttare il nostro maggior tasso tecnico e non permettere ai nostri avversari di crearci delle difficoltà».![]()
The Mou is on the table!
http://www.youtube.com/watch?v=jcILRhKt4ss
Il Mou che non ti aspetti, il poliglotta che descrive dall'alto della panchina del Chelsea il dopopartita contro gli Spurs, quando ancora non faceva il pirla in Inghilterra, ma faceva il bauscia con il grano degli altri. Il Mou che non ti aspetti, forse al primo anno di Premier?
Chi ci aiuta a scoprirlo? Anche perché, quando parla inglese, ha la stessa inflessione di un dodicenne polacco che gioca al Nintendo. Dubitiamo fortemente che questo giovane Mourinho, appena brizzolato, possa essere lo stesso che sfogliava il dizionario Italiano per preparare le conferenze stampa tricolori.
Di certo abbiamo capito che chi nasce tondo non può morire quadrato e, proprio per questa coerenza, cambia l'idioma ma non cambiano la spocchia e la strafottenza verso l'avversario. Chi la fa l'aspetti, caro Mourinho, anche se oggi dovresti ringraziare un giovane tecnico gentiluomo come Guardiola, che è entrato a casa tua, si è pulito le scarpe sul tuo tappeto verde e se ne è andato con garbo.
Lui sì che lo sa l'Italiano, ma sapere una lingua straniera non significa poter dire quello che si vuole.
Rispetto caro Mourinho, rispetto e testa bassa, perché, quando parli così, a noi viene subito in mente la tua squadra, non certo il Tottenham.
Considerata la partita pesante (per ritmo, stress e terreno) di martedì, ci sta tutto che con il livorno giochi il franceseDopo la Lazio, Trezeguet titolare anche col Livorno?
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David sembra essere in vantaggio su Amauri per la Juve che Ferrara ha in mente per il match di sabato sera contro i toscani. Il franco-argentino farebbe coppia con Iaquinta
TORINO, 17 settembre - E due. Sembra quasi che la lettera L, come Lazio e Livorno, porti bene a David Trezeguet. Dopo essere stato titolare sabato scorso a Roma contro i biancocelesti, fra l’altro andando anche a segno, il franco-argentino con ogni probabilità partirà dal primo minuto anche sabato sera all’Olimpico di Torino contro i toscani. La sicurezza, ovviamente, non c’è mai. Ma dopo l’allenamento di oggi si può ipotizzare che Ciro Ferrara sia propenso a preferire David ad Amauri, piuttosto deludente, a dire la verità, martedì in Champions League contro il Bordeaux (in buona compagnia, va aggiunto, vista la prova tutto sommato mediocre dei bianconeri contro i campioni di Francia).
Gerarchie che sembravano ormai consolidate, con Trezeguet terza scelta dopo Amauri e Iaquinta (e addirittura quarta scelta quando a disposizione c’è Alessandro Del Piero), potrebbero essere sovvertite. Certo, oltre a considerazioni tecniche, a spingere Ferrara verso l’opzione-Trezeguet potrebbe essere anche la volontà di risparmiare Amauri in vista del match di giovedì prossimo a Marassi contro il Genoa. Che, con tutto il rispetto per il Livorno, è sulla carta ben più impegnativo di quello di sabato sera contro i toscani.
E cmq tengo a precisare che Sophie Reade è una discreta gnocca![]()
bravo bobo che posti notizie sulla juve perchè io sto un po' latitando e sopratutto perchè così posso schierare trezeguet titolare al fantacalcio.
sul donzoforo![]()
Purtroppo agli u.s. open ha perso ma guardate cosa ha combinato in semifinale...Juve, Del Piero incontra Federer: «È un grande»
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Il capitano bianconero incontra il numero uno svizzero che affronterà l'Italia in Coppa Davis. Poi dice: «Ora voglio giocare, fa male vedere le partite dalla tribuna»
GENOVA, 17 settembre - Incontro tra campioni a Genova in occasione della Coppa Davis tra Italia e Svizzera. Il capitano della Juventus, Alessandro Del Piero ha incontrato uno dei suoi idoli sportivi, Roger Federer. «Sono un grande appassionato di tennis - ha detto Del Piero - e Federer è un grandissimo campione: è sempre un piacere vederlo giocare». Del Piero, che ha regalato a Federer una maglia bianconera col numero 10 della Juve e una oro col numero 1 (foto tratte da: www.federtennis.it ), ha seguito tutto l'allenamento dello Svizzero con Cudinelli, accompagnato dalla moglie Sonia. Il numero 10 juventino si è anche intrattenuto con l'azzurro Simone Bolelli e con un ex campione come Nicola Pietrangeli.
«VOGLIO GIOCARE» - Parlando di calcio, Del Piero ha spiegato di voler presto tornare in campo: «Fa male vedere partite come quella contro il Bordeuax dalla tribuna. Queste gare voglio viverle da protagonista
http://www.youtube.com/watch?v=RJuEzJEQ9N4
Roger![]()
Comunque questa serata di Europa League ridimensiona un po' le nostre 2 vittorie esterna a Roma.
Io mi trovavo in gita a montecarlo durante il torneo omonimo e Becker (mio idolo di sempre) giocava lì a due passi...ma quella grandissima strappona della professoressa nn m'ha permesso d'andare a vedere Becker-Rios per fare la passeggiata turistica
e cmq
Spoiler:Rios-Becker 6-1 6-1![]()