Under 20, l'Italia soffre ma va
Battuta Trinidad & Tobago
Al Mondiale in Egitto 2-1 degli azzurrini di Rocca sui caraibici: apre Albertazzi, Gentili regala il pareggio a Clarence, poi decide un gran sinistro di Raggio Garibaldi. Con quattro punti in classifica la qualificazione agli ottavi è vicina
Raggio garibaldi e Mazzzarani. Ap MILANO, 28 settembre 2009 - Michelangelo Albertazzi e Silvano Raggio Garibaldi: sono biondi, sono centrali, dovrebbero occuparsi soprattutto della fase difensiva. Sono anche i più esperti e i più attesi della Nazionale Under 20 di Francesco Rocca. Sono gli "scampati" ai no dei club che hanno trattenuto in patria, spesso a far panchina, altri coetanei come Okaka, Darmian, Forestieri o Poli. Sono loro che vanno a segno, sono loro che portano l'Italia più vicina alla qualificazione agli ottavi, con un 2-1 risicato rispetto alle attese della vigilia, ma terribilmente importante.
la squadra azzurra durante l'inno. Ap i gol — Tanta fatica, però. Al Cairo i nostri rischiano di andar sotto (gol giustamente annullato a Primus per fuorigioco), passano al 39' con un colpo di testa di Albertazzi, poi regalano il pareggio. Il centrale Gentili, del Varese, già chiamato anche in Under 21 da Casiraghi, prima si perde Gay, la cui conclusione a botta sicura finisce sulla traversa interna, poi solo in mezzo all'area sballa completamente un rinvio, dando la palla a Clarence, che batte Fiorillo. E' il 21' della ripresa, a quel punto la qualificazione è in salita, ma ci pensa Raggio Garibaldi a trascinare gli azzurrini: 33', discesa di Mustacchio, cross basso arretrato e gran sinistro del centrocampista del Genoa: 2-1, quattro punti in classifica e paura scacciata.
L'esultanza dopo l'1-0. Epa l'italia deve crescere — Ok il risultato, ma ques'Italia deve ancora crescere. In attacco siamo leggeri, leggerissimi, non tanto perché scegliamo due seconde punte come Mustacchio e Misuraca (contro i centrali caraibici, grossi ma lenti, ci poteva stare), ma perché creiamo pochissimo. Più che contro Paraguay, grazie a qualche intuiizione di Mazzarani (salvata subito sulla linea una sua volée da fuori area), ma terribilmente meno dell'Egitto, che contro i difensori di Trinidad era andato a nozze. Qualcosa è da rivedere, perché il rombo di centrocampo lascia le fasce scoperte, dove Mazzotta scende a fasi alterne (con un solo cross aprezzabile) e Bini semplicemente mai, perché in quel ruolo pare ricliclato, essendo più a suo agio con i tackle che con la palla fra i piedi. Rispetto all'esordio cresce Sciacca: il catanese è forse l'uomo di maggior talento di questa squadra, quello in grado di cambiare ritmo e saltare l'uomo. In compenso è una serataccia per Gentili, ottimo con Albertazzi contro il Paraguay: non solo il rinvio sciagurato, ma anche qualche buco. Giovedì l'ultima partita del girone: un punto ci qualifica, ma anche perdendo potremmo venire ripescati. Sperando che la politica dei piccoli passi, alla lunga, paghi.
Riferimento: [21] [CLUB] Milan
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badzu
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Originariamente Scritto da н¢ε
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