Automatic Jack ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 19:12
StM ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 18:51
Automatic Jack ha scritto dom, 02 ottobre 2005 alle 17:14
L'efficienza luminosa si misura in Lm/W; essa è una funzione variabile con il tipo di lampada, ad esempio per una lampada ad incandescenza è pari a circa 15 Lm/W, per le lampade al mercurio: 40- 60 Lm/W, per le lampade al sodio ad alta pressione: 70 - 150 Lm/W, per le lampade al sodio a bassa pressione: 100 - 180 Lm/W, infine per le lampade agli alogenuri: 60 - 100 Lm/W. Le lampade al sodio a bassa pressione sono le più efficienti, seguite da quelle al sodio, alogenuri e mercurio.
ed ora che vi ho stracciato i maroni, sono contento
Son contento anch'io
Quindi una lampada al sodio da, mettiamo, 90 Lm/W (la metà dell'efficenza massima che hai riportato), è 6 volte più efficente di una lampada ad incandescenza... acciderbolina
Certamente, questo ne consegue che una usando una lampada 6 volte più efficiente di un'altra, per pareggiare l'efficienza, dovrà consumare 6 volte meno.
Con i dati di efficienza luminosa, di costo e durata si può facilmente riuscire a individuare il tipo di lampada adatta all'uso che se ne vuol fare, con un effettivo risparmio energetico
EDIT: chiaramente bisogna anche tener conto di una cosa importante: l'efficienza è un calcolo che ha valore solo ed esclusivamente nello spettro della luce visibile. Le lampadine a incandescenza di Edisoniana memoria non sono inefficienti, solo emettono potenza anche in una grossa fetta dell'infrarosso, che però è poco utile