
Originariamente Scritto da
Jaqen
Ci sfunambolo subito visto che sono state tutte non risposte quelle di abaper. Andiamo con ordine
O non leggi o fai finta di non saper leggere. Come
ho già ribadito, FOTTESEGA delle presunte voce anonime che trovo
ridicole sul giudice del processo civile, dei suoi brindisi e dei suoi calzini turchesi. Delle cene, e anche lì mi sembra di aver già detto la mia posizione più volte (è inopportuno ma ininfluente) preoccupati dei due magistrati di palermo che sono andati a cena con Travaglio

, o della Gandus, va là

.
(Suppondendo che il processo con le ridicole Bocassini e Ariosto sia corretto): Uno dei 3 giudici di un arbitrato (Lodo Mondadori) risulta corrotto, peccato che la decisione su quell'arbitrato sia stata presa all'unanimità

, come anche accertato dal processo penale stesso.
Il giudice di parte civile, visti gli atti del processo penale (e giustamente non tocca a lui riaprirlo o meno, deve darlo per svolto), avrebbe potuto tentare di sostenere che la decisione presa in sede arbitrale sia stata non corretta, MA NON L'HA FATTO. Ha invece scritto di una fantomatica e fantasiosa "perdita di chance" di giudizio favorevole nei confronti di DeBenedetti (e già questo...), e l'ha INCREDIBILMENTE quantificata nell'80%. 80%. 80% (o 75%, non ricordo). Con un voto su 3 ^_^.
Non sai come rispondere, prendo atto.
Ripeto, in stile travaglistico-repubblichino che vi piace tanto, la domanda:
- Come fa la corruzione di un giudice su 3, quando gli altri 2 hanno sempre sostenuto di non essere stati influenzati da quel giudice, valga un arbitrario 80% (o 75%, non ricordo) di possibilità di vincere un arbitrato?
Riformulo: In base a che cosa, in sede civile, La perdita di un voto NON DECISIVO nell'ambito di una decisione UNANIME, viene quantificata in un 80% di vincere il suddetto arbitrato, specie considerando anche il fatto che, per parole stesse degli altri arbitri, non c'è stata alcuna condotta da parte del giudice corrotto mirata a influenzarli.
No così, giustificalo se sei in grado
