Così sono uscito fuori dal dungeon e sono entrato nella zona selvatica all'esterno di quella che penso fosse la città imperiale (scusate, non ne ricordo il nome adesso). Il gioco mi è sembrato molto bello, la musica contribuiva e sembrava fatta in molti aspetti come quella di Morrowind: vale a dire che era orchestrale, suonava come fosse dello stesso compositore ed era solo complementare, non intrusiva. Una volta entrato in città la musica è cambiata in un "mandolino pizzicato" che era davvero accogliente. Si spera che quella varietà si presenti ovunque in tutto quanto il gioco.
Torniamo alla zona selvatica per un momento. La prima immagine che ho visto, guardando il mare dall'alto di una piccola rupe rocciosa, è stata da togliere il fiato. Il mare brillava splendidamente col sole e l'erba e gli arbusti erano di un verde acceso. Sfortunatamente è stato anche qui che ho trovato la caratteristica più deludente della prova: la profondità visiva. Conoscete quello screen con il cavaliere che percorre la foresta a cavallo e la foresta si estende per metri e metri avanti a lui? Bene, quello che ho visto non era niente di questo. C'era una nebbia completamente grigia all'incirca due o trecento metri avanti al punto di vista. Le mura della città sono letteralmente spuntate nel campo visivo quando mi sono avvicinato, male almeno come ricordo che faceva Morrowind. Comunque devo sottolineare che questa è solo una build e penso che questi difetti verranno eliminati nella versione finale, oppure potrebbero essere solo un'eccezione all'interno del gioco. Tuttavia mi ha deluso.
Da un punto di vista del design anche la città è stata un po' deludente. Ricordava un po' Mournhold, con una sorta di centro dal quale si diramavano le altre aree, che includevano giardini elfici (veramente sontuosi) e un mercato. Alcune aree mi sono sembrate stupende, inclusa una con quelle che penso siano le statue dei Nove (tuttavia potrei sbagliarmi di grosso), mentre altri aspetti mi sono sembrati migliori che nel gioco per Xbox. In particolare gli NPC mi sembravano sempre così leggermente impacciati, ma non crediate che sia una cosa troppo negativa: ci sono ancora un milione di miglia migliori che in Morrowind.
Non ho avuto abbastanza tempo per seguire un NPC in giro e controllare la Radiant AI. Comunque ho ascoltato una grande quantità di chiacchiericcio da loro, inclusa una donna che chiedeva a un amico dove fare gli affari migliori per una cosa, e altri che parlavano di notizie e eventi vari. Questo funzionava veramente bene e aggiungeva tonnellate di atmosfera (siamo onesti, tutto è meglio di "GREETINGS OUTLANDER!!"). La mia unica preoccupazione a questo livello è che la ripetizione potrebbe farvi diventare pazzi, ma credo nella Bethesda perché ci azzecchino. Gli argomenti di conversazione, nel frattempo, utilizzavano caratteri più grandi e piacevoli, mentre avevi la faccia del NPC con cui stavi parlando zoomata, in primo piano. La loro espressione cambiava a seconda delle tue scelte ed è divertente da vedere!
La bussola è completamente non intrusiva, grazie a Dio, e mostra unicamente i simboli delle case, ecc... sopra le direzioni cardinali, indicando dove sono le cose. Non me ne sono mai accorto fino alla fine del mio test di gioco.
In sintesi Oblivion sembra davvero, davvero simile a Morrowind in quasi tutte le sensazioni basilari. Vi sentirete come a casa se avete giocato The Elder Scrolls III su Xbox. E' inverosimile che vi preoccupiate che sia basato unicamente sulla grafica e il motore grafico in movimento non è all'altezza degli screenshot, specialmente le animazioni (tenete in mente che ho passato la giornata a guardare cose tipo Gears of War, una dura lotta!), ma il senso di atmosfera è chiaramente aumentato di dieci volte (uccelli che cinguettano nelle zone selvatiche, eventi scriptati nel dialogo durante il tentativo di fuga dell'imperatore maledetto dal destino, la fisica, ecc...).
Personalmente sono deliziato per la maggior parte. Adesso so che Oblivion sembra molto di più che un Morrowind aggiornato, ma chiaramente ha molto di più da offrire.