Secondo me Burton dovrebbe fare un film "normale". Potrebbe servirgli da metadone e farlo uscire dal tunnel di favolandia a tutti i costi.
Secondo me Burton dovrebbe fare un film "normale". Potrebbe servirgli da metadone e farlo uscire dal tunnel di favolandia a tutti i costi.
Burton può morire gonfio, ma Coraline è di Sellick eh
Sai che anche a me non è sembrato tutto sto popò di capolavoro?
Esteticamente troppo dark e burtoniano per essere vero (si vede che ne sono nauseato, pure Burton ormai mi sembra copiare Burton), la storia poi è fin troppo cupa e non ha forza ma rotola via senza trasmettere un vero trasporto: non prende, angoscia e non coinvolge, mi ha lasciato l'amaro in boccaBeh, non è che ti sembra, lo fa
Che tra l'altro non so se è solo stanchezza per la sovraesposizione di una certa estetica senza aggiungere nuovi elementi da troppo tempo a questa parte, o se è proprio quell'estetica che non è più adatta
(per rimanere in ambito burtoniano aggiungerei anche, con fine linguaggio critico, che Johnny Depp ha frantumato i coglioni)
Credo che un elemento sia direttamente derivato dall'altro, perché un apparato estetico-formale (non parlo solo di fotografia ma di tutto il complesso, dal trucco alla musica, il "tono generale" insomma) ha senso finché sta addosso a qualcosa di vivo, quando sta e basta (come nella sposa cadavere), senza sotto niente, allora anche lui è fuori luogo. Che poi per rendere viva un'estetica ormai trita servirebbe una signora sostanza, mentre qua si va all'opposto, verso il vuotoma anche
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qualcuno ha visto la prima puntata dello jeff dunham show?![]()
Sì, infatti uno degli esempi più riusciti recenti di un'estetica immaginifica e spesso gotica mi pare il cinema di Del Toro - però per dire nel Labirinto del fauno c'è, appunto, una signora sostanza, non solo perché il fantasy è innestato in un impianto realistico spesso crudo, ma anche perché di base ci sono delle cose da dire.Credo che un elemento sia direttamente derivato dall'altro, perché un apparato estetico-formale (non parlo solo di fotografia ma di tutto il complesso, dal trucco alla musica, il "tono generale" insomma) ha senso finché sta addosso a qualcosa di vivo, quando sta e basta (come nella sposa cadavere), senza sotto niente, allora anche lui è fuori luogo. Che poi per rendere viva un'estetica ormai trita servirebbe una signora sostanza, mentre qua si va all'opposto, verso il vuoto
Però appunto ho quasi l'impressione che ormai per dare forza a un'estetica del genere sia necessario almeno in parte snaturarla, perché di per sé non ha più molto da dire.![]()
Sai cosa?Sì, infatti uno degli esempi più riusciti recenti di un'estetica immaginifica e spesso gotica mi pare il cinema di Del Toro - però per dire nel Labirinto del fauno c'è, appunto, una signora sostanza, non solo perché il fantasy è innestato in un impianto realistico spesso crudo, ma anche perché di base ci sono delle cose da dire.
Però appunto ho quasi l'impressione che ormai per dare forza a un'estetica del genere sia necessario almeno in parte snaturarla, perché di per sé non ha più molto da dire.
No.
Del Toro ha portato quanto più male c'è nell'uso nell'immaginistico oggi, è una visione vacua, vuota, basata su poche rifiniture visive restano la maggior parte delle volte fine a se stesse, non c'è poetica ne visionarietà personale, solo mero mestiere.
Personalmente non mi piace, di tutte le sue cose quella che ho apprezzato di più forse è stato Hellboy 2 con tutti i difetti del caso, ma resta un autore che andrebbe ridimensionato (per me)
Il labirinto del fauno è un buon esempio, Hellboy2 invece no. Troppo fragoroso, troppo sbrilluccicante ma privo di mordente, di un vero pathos narrativo.Sai cosa?
No.
Del Toro ha portato quanto più male c'è nell'uso nell'immaginistico oggi, è una visione vacua, vuota, basata su poche rifiniture visive restano la maggior parte delle volte fine a se stesse, non c'è poetica ne visionarietà personale, solo mero mestiere.
Personalmente non mi piace, di tutte le sue cose quella che ho apprezzato di più forse è stato Hellboy 2 con tutti i difetti del caso, ma resta un autore che andrebbe ridimensionato (per me)
Visivamente si distacca dallo stile, vabbè, diciamo pure Burton-Selickiano, pur restando tendenzialmente in un ambito fantastico-grottesco che, come macrogenere, può anche contenere entrambi. Però trovo che nella sua -finora- quasi assoluta ridondanza abbia potenzialmente ottime carte da giocare, il ciccione messicano.
Per Burton, io personalmente ho esultato quando ho visto Big Fish, mi sembrava poter essere la svolta. Lo è stato, in negativo![]()
meno male che sto per uscire... perchè in mezzo a tutta questa sapienza cinefila non saprei cosa spammare![]()
Il Labirinto del Fauno è orrendo, è orrendamente patinato e scialbo, al livello di un qualsiasi Operazione Valchiria o Defiance, non bastano brevi innesti fantasy gratuiti mal gestiti a salvarlo dalla mediocrità.
Non sono d'accordo.
Ora, non me lo ricordo abbastanza bene da mettermi qua a discutere sui perché e i percome, ma ricordo di non averlo trovato né orrendo né scialbo né patinato.
Non vedo in che universo Operazione Valchiria e Defiance possano c'entrare però![]()
oggi fantascienza.com è piena di robetta interessante
Dopo District 9, Blomkamp torna al lavoro
niente male, curiosissimo attendo.
Da Battlestar Galactica a The Big Bang Theory
Questa l'aveva già postata Ragnar.. pero' aggiunce che è personaggio fisso in 24!!! Dice pure qualcosa in piu' sull'episodio di TBBT in questione
E se lasciassimo tutto in mano ai robot?
Questo era piu' da CONSIGLI PER GLI ACQUISTI ma ormai c'ero.. Lully ce lo prendiamo? Sembra fico!
Un'infinità di universi. Ecco esattamente quanti
( clikkando il link vi porterà all'articolo completo)
in effetti è un idea valida ... ma potrebbe non funzionare.
Ad esempio... la tettona del GF di quest'anno mi stà già sulle balle. Cosa fare? Stica.. contano solo le tette... oppure no, fermo e convinto, quel carattere di emme e quella faccia da schiaffi non si possono ignorare??
tette
tette owna tutto sempre![]()
La stessa visione della guerra plastica e banalizzata, lo stesso uso del dramma montato a tavolino, la fuga della realtà rilegata a meri intermezzi (riusciti se vogliamo nella loro microcosmo visivo, ma fini a se stessi) di una storia affrontata già mille e mille volte senza dare nulla di nuovo se non riproponendo la stessa struttura da lacrima facile.
Orgogliosamente ignoravo finora che fosse ricominciato quel fetecchioso spettacolo![]()
Mazza oh, l'aver trovato un film diverso da quello che ti aspettavi ti ha traumatizzato così a fondo?![]()
visto Somynon ha funzionato!
Neva manco le ha viste le tette!
sul GF... per carità, manco io l'avrei saputo se non ci capitavo per sbaglio facendo zapping su canali Mediaset a "pagamento" presi solo per vedere la Lazio![]()
Ancora co sta storia, anche La Sottile Linea Rossa era molto diverso da come me lo aspettavo però mi è piaciuto, Il Labirinto mi ha dato la stessa identica sensazione come ho detto degli altri mille-duemila-tremila film di "guerra" come Valchiria, Defiance e simili.
E' tutto estremamente banale piatto e costruito a tavolino, è stato elevato a "cult" per questa storia degli innesti fantasy che sinceramente non lo salvano.
Che vi sia piaciuto, che vi abbia emozionato fate un po come ***** di pare, ciò non toglie che resta un polpettone drammatico estremamente banale degno di un Paul Haggis e compagnia![]()
Visto ora. Dura una ventina di minuti, sketch brevi da circa 5 minuti l'uno. Mi ha quasi ammazzato la seconda parte e la fine della terza. Promette bene, vediamo se non diventa troppo ripetitivo (d'altronde credo che i personaggi siano sempre i soliti, non so se ha intenzione di tirar fuori qualche altro pupazzo)...
l'ho vista pur'io prima. a me è piaciuta quella con walter![]()