Dan Simmons
I Canti di Hyperion
la tetralogia composta da
Lo Shrike!
- Hyperion (id., 1989)
- La caduta di Hyperion (The Fall of Hyperion, 1990)
- Endymion (id., 1995)
- Il risveglio di Endymion (The Rise of Endymion, 1997).
Dan Simmons
I Canti di Hyperion
la tetralogia composta da
Lo Shrike!
- Hyperion (id., 1989)
- La caduta di Hyperion (The Fall of Hyperion, 1990)
- Endymion (id., 1995)
- Il risveglio di Endymion (The Rise of Endymion, 1997).
Bravo fratello, diffondiamo il verboDan Simmons
I Canti di Hyperion
la tetralogia composta da
Lo Shrike!
- Hyperion (id., 1989)
- La caduta di Hyperion (The Fall of Hyperion, 1990)
- Endymion (id., 1995)
- Il risveglio di Endymion (The Rise of Endymion, 1997).
Più che invecchiato male, credo che Asimov rappresenti una fantascienza che non "collima" bene col nostro presente.
Nel senso che per lo più la fiction di Asimov è una fiction da anni 50-60, fatta di robot che diventano uomini, uomini che colonizzano le profondità dello spazio, storie per lo più a lieto fine, e in definitiva un gran ottimismo di fondo.
Dick, che è successivo, racconta piuttosto di universi distopici, mondi in cui la tecnologia ha per lo più traviato gli uomini (le droghe per esempio) e storie in cui normalmente non vi è precisamente un lieto fine.
Credo che in questo senso Dick sia un po' più attuale. Ma è una mia lettura, sia chiaro.
Dick non è successivo, era più visionario e ci ha azzeccato maggiormente rispetto ad Asimov... sono scrittori che hanno vissuto nello stesso periodo, anzi Asimov ha continuato a scrivere quando Dick era sotto terra da tempo.
Come giustamente tu dici, Asimov era un ottimista di fondo, scriveva cose più "smerciabili", certi racconti di Dick, invece, sono talmente innovativi e allucinanti al giorno d'oggi, e mi immagino al loro impatto nella società degli anni 60, dove da noi in italia Diabolik era considerato un fumetto per persone "poco per bene"...
Però bisogna anche essere onesti, Dick "barava", principalmente i suoi racconti descrivono situazioni viste sotto anfetamina o acido
Infatti Dick ha iniziato a scrivere schifezze quando ha smesso di farsi
Si, forse mi sono spiegato male. Non intendevo dire che Dick fosse successivo cronologicamente, ma che lo fosse appunto come stile narrativo.
Ultima modifica di Caesar86; 05-11-09 alle 07:11:52
Boh... per me i difetti di Asimov erano tali anche quando ha scritto le sue opere (per esemio il tono accademico con cui tratta argomenti che vi si prestano poco, come il sesso)
Non è dalla quantità di previsioni azzeccate che si misura quanto sia attuale la fantascienza... anche se Asimov è più ottimista di quanto sia ragionevole sperare, i suoi libri non perdono di attualità, perchè parlano di temi eterni: il libero arbitrio, la possibilità di confrontarsi con intelligenze diverse, la lotta fra volontà e determinazione... cose sempre attualissime al di là della realisticità delle ambientazioni su cui poggia il tutto.
Ho un vago ricordo del ciclo della Cultura di Iain Banks. Può andare?
è il ciclo più bello che ho letto dopo quello di Dan Simmons
mi è piaciuto molto L'altro Universo
è bello perchè si possono leggere i romanzi in ordine casuale, c'è solo il background in comune
Eccessione!