Visto ora Big Fish...commovente...bellissimo.
Tim Burton come (io, che sto in ritardo lo so) non l'avevo mai visto.
Fantastico.
Visto ora Big Fish...commovente...bellissimo.
Tim Burton come (io, che sto in ritardo lo so) non l'avevo mai visto.
Fantastico.
Mercoledì mi obbligheranno ad andare a vedere 2012. Vi saluto tutti, è stato bello conoscervi (tranne chiwaz). Non piangete per me.
Ps.
Dai ragazzi, non litigate per la storia del pelo. La wiga è stata creata per unire i popoli non per renderli nemici![]()
Venerdì sera ho visto "Hunger" di Steve McQueen (un omonimo) sulla vita (o meglio, la morte) di Bobby Sands, morto per sciopero della fame nelle carceri di Belfast nel periodo tatcheriano. Durissimo.
Domenica ho visto "Mano pericolosa" (pickup on south street) di Samuel Fuller, un noir strano, una fantastica fotografia in biaco-nero. Widmark cattivo come pochi.
Poi ho visto anche "Blackbird" di Tod Browning, periodo muto. Un finale talmente idiota fa far incazzare anche me.
Good.
Visto ieri sera Carlito's Way. bello, l'ho preferito a Scarface, anche se non c'entri molto come film. Recentemente ho visto anche Fargo e Il Grande Lebowski. Una sola parola: fantastici!
Tutti filmoni!!!
Aliens per la ventordicesima volta
E' sempre bello![]()
赤軍・PFLP 世界戦争宣言 = Sekigun - PFLP Dichiarazione di guerra mondiale
Sconsigliato a tutti quelli che:
non sono interessati al conflitto palestinese
non sono interessati a dei giapponesi pazzi che per cominciare la rivoluzione mondiale vanno in arabia ad aiutare i palestinesi (ma poi tra gli anni 70 e 80 hanno fatto ben altri casini)
non sono interessati a Wakamatsu Koji e Adachi Masao
Punto a favore: Wakamatsu è riuscito dove Godard aveva fallito
Visto solo per fini accademici, obiettivamente difficile che lo riescano ad apprezzare in molti (mi sono abbioccato pure io) perchè fatto da interviste, intertitoli con frasi da propaganda e il resto sono una mezza applicazione della "teoria del paesaggio" (fukei-ron)dello stesso Adachi che cerca di dimostrare "come l’ambiente muti l’identita personale e politica, come il potere dello stato sia insito nel paesaggio quotidiano ed eserciti la sua forza sull’individuo, e come dovrebbe essere rappresentato dal regista". L'idea è bella e se vi interessa l'unico film in cui questa "teoria" trova piena espressione è AKA killer, e parzialmente anche nel film di oshima "L'uomo che lasciò le sue volontà in un film".
Rimane comunque importante come documento ma veramente non trovo molti altri motivi per vederlo
Mio al day one![]()
il day one era 38 anni fa
edit a proposito del day one, la storia della distribuzione è divertente: non trovando ovviamente nessuno che glielo distribuisse Waka e co hanno comprato un pulmino, dipinto di rosso, e lo hanno portato in giro per il giappone per proiettarlo in luoghi pubblici, palestre e quant'altro. Poi presi evidentemente dalla foga ideologica, una parte del gruppo ha proclamato il pulmino "del popolo" () e ci sono andati in giro finchè un giorno la polizia non chiama wakamatsu per dirgli che hanno ritrovato un pulmino rosso abbandonato, gli altri si erano dati alla fuga
![]()
Ultima modifica di Alfio; 17-11-09 alle 11:33:38
Oddio, questa roba potrebbe anche interessarmiAdachi che cerca di dimostrare "come l’ambiente muti l’identita personale e politica, come il potere dello stato sia insito nel paesaggio quotidiano ed eserciti la sua forza sull’individuo, e come dovrebbe essere rappresentato dal regista". L'idea è bella e se vi interessa l'unico film in cui questa "teoria" trova piena espressione è AKA killer, e parzialmente anche nel film di oshima "L'uomo che lasciò le sue volontà in un film".
Dubito però di trovarla da qualche parte, anche ricorrendo a, ehm, fonti alternative![]()
a parte il film di Oshima (per il quale comunque non garantisco, prova a cercarlo come The man who left his will on film o tokyo senso sengo hiwa o he died after the war), sia aka killer che sekigun sono introvabili anche con le "fonti alternative" che io sappia.
bah, mi sono aiutato col vino novello
Alfio, ma che mestiere fai? Ricercatore?
Alfio oggi provo a controllare in archivio in ufficio se ce l'ho pure io![]()
Tzk, impossibile Davidian!
@hellvis: no ma che, sto scrivendo la tesi specialistica in Giappone! (e magari trovarmi un lavoro?) (mi sa che si era pure notato dato che cerco di farlo notare in ogni posttipo andrò avanti mesi a scrivere in ogni topic per ogni nuovo film "tanto qua non uscirà mai/non potrò vederlo/devo aspettare ((il 20 novembre finalmente tarantino!!!))") Il film di cui parlavo l'ho preso a noleggio da Tsutaya, che è il Blockbuster giapponese.
E sai il giappo abbastanza bene da vedere i film in originale?
in linea generale SI (non tutto alla perfezione eh, ma ci capisco) ma poi dipende dai film, quello di ieri c'ho capito poco, il linguaggio della propaganda rivoluzionaria giapponese mi è un pò alieno anche se ci sto familiarizzandoperdipiù non mettono neanche i sottotitoli, neppure in giapponese!
(comunque sono studente di giappo io eh, di cinema ho dato solo qualche esame per passione oltre allo splendido corso che abbiamo di cinema giapponese fatto dalla Novielli, che è anche la massima autorità italiana in questo campo)
Uh, complimenti, ti invidio, io ho provato a studiarlo da solo. Ringalluzzito dalla semplicità della grammatica e della pronuncia, sono stato letteralmente annientato e spazzato via dai kanji![]()
in effetti è un film che richiede una predisposizione umorale particolare
OT. Qualcuno mi spiega come il clone di Haneke, oltre a garantirgli una saccocciata di verdi bigliettoni, sia servito ad altro?
Ieri sera mi sono visto Garage di Lenny Abrahamson: davvero commovente.
Ultima modifica di pAn; 17-11-09 alle 14:43:38
a ognuno le sue crociio ormai ne so leggere parecchi e per questo posso capire come si leggono anche kanji che non ho mai visto e l'importante è questo, ma se mi chiedessi di scriverli farei non poche figure di cacca. [DISCLAIMER ON] Mha, comunque se vuoi dare un'occhiata al forum sul giappone ci sono parecchi thread che danno aiuti sulla lingua, mini corsi e robe varie, gli altri invece li puoi pure non aprire per niente, tipo quello sul cinema
io ci avevo provato ma vabbe [DISCLAIMER OFF]
EDIT FONDAMENTALE: anche l'angolo della topa nipponica merita
Secondo me in questo caso il confine tra paraculata e genio è sottilissimo. Voglio dire, certo è servito per fargli fare un pò di soldi e farsi conoscere ad un pubblico più ampio usando attori famosi MA la natura stessa del film, l'essere costruito come un circolo virtualmente infinito (il film inizia e finisce con il "gioco" che si ripete con altre famiglie) e la sua "interattività" (ricordi? i cattivi si rivolgono allo spettatore e "barano" usando il telecomando) giustifica un remake IDENTICO rendolo per questo superiore all'originale.
Ultima modifica di Alfio; 17-11-09 alle 15:14:10
me ne rimango sulla sponda paracula
Va bene il circolo infinito come scusa per riproporre lo stesso identico film dieci anni più tardi, ma l'interattività (bellissima quella scena) in che senso spingerebbe l'ago verso il piatto della genialità? Semmai dovrebbe essere il contrario: una dieci cento riletture diverse, o su più piani narrativi.