no forse mi sono spiegato male.
il mio dispiacere non era rivolto al propagandare la visione del film in lingua originale bensì ai modi di reperire un film in lingua originale, ecco il dispiacere.
no forse mi sono spiegato male.
il mio dispiacere non era rivolto al propagandare la visione del film in lingua originale bensì ai modi di reperire un film in lingua originale, ecco il dispiacere.
Più che sul modo di reperire potrebbe sussistere il dispiacere insito nel perdere l'opportunità di vedere il film nel luogo verso cui è stato concepito (anche se ormai pochi ci credono), ovvero la platea cinematografica. Surrogates sembra pensato più per il blu-ray che per il cinema, i piani lunghi sono pochi ma i dettagli nell'inquadratura tanti; talvolta tanto vale vedere il cinema nella propria misura televisiva. E la voglia di VO rimane un'urgenza oramai ben oltre la nicchia a cui le (piccole?) sale dovranno venire a patti per trovare nuovo mercato, prima o poi.
Ad esempio?bel film.
una prova notevolissima di Sam Rockwell, notevolissima.
avrei preferito che sfociasse in altre tematiche, magari un pelo più profonde ma anche così resta un ottimo film. Da degli spazi di riflessione non proprio elastici ma sufficiente ed anche dopo la visione rimanda il pensiero su alcuni punti, e questo è positivissimo per un film.
Spoiler:c'è un momento in cui i due Sam si guardano e si contemplano. In quell'istante il film avrebbe potuto prendere due percorsi, uno thriller ed uno più Tarkovskijano (con le dovute differenze d'autore), si è preferito sbilanciare il tutto sul primo percorso che comunque è ben calibrato dando anche spazio a qualche riflessione non da poco. Scelta riuscitissima comunque. Il mio è solo un gusto trascurabile.
Io dico solo che magari ne facessero più spesso di queste produzioni.
Visto.
mamma mia che film, in un paio di scene stavo per piangere.
Gioiellino, bei tempi e ritmi, visual "scientifico" e credibile, piccoli momenti in cui le sensazioni corrono a Shining e 2001, poi pero' prende una via sua
Ho almeno due interpretazioni sulle parti che il regista non spiega fino in fondo, poi magari ci si confronterà.
E allora me lo devo riguardare, perchè a me fece proprio cagare quando lo vidi
Trama scontata, con idee e scene rubate pari pari da altri film, tipo
Spoiler:il piano interrato con i cloni, identica a quella dei cloni morti di The Prestige (con Bowie senior nel cast, guardacaso), pure stesse inquadrature
Quando l'ho vista non ci volevo credere per quanto fosse sfacciata.
veramente bello.....c'è poco da dire.
Dicci, dicciGioiellino, bei tempi e ritmi, visual "scientifico" e credibile, piccoli momenti in cui le sensazioni corrono a Shining e 2001, poi pero' prende una via sua
Ho almeno due interpretazioni sulle parti che il regista non spiega fino in fondo, poi magari ci si confronterà.
spoilero
Spoiler:piu che interpretazioni, quesiti aperti
1 - da cosa è causato il progressivo decadimento fisico del primo Sam? 3 anni è il tempo massimo di resistenza cellulare di un clone? (il contratto dura sempre 3 anni infatti, quando uno viene congedato, c'è la patetica cerimonia dell'ibernazione nel sarcofago, che invece secondo me li disintegra e smaltisce)
2 - è solo abbozzato il meccanismo dei cloni. imho, il primo Sam (originale biologico) era colui che ha gestito al meglio la stazione lunare, ergo hanno estremizzato il concetto di "squadra che vince non si tocca", clonando lui e il suo know-how all'infinito
mi piacerebbe che una discussione partisse su questi due punti
Spoiler:
1. credo che il decadimento impostato a 3 anni sia il compromesso tra il massimo periodo possibile di sopravvivenza psicologica in solitaria e
la necessità di utilizzare ogni clone per più tempo possibile.
2. concordo. Del resto la situazione di Sam era la migliore: sempre la
carota del ritorno a casa da mogliettina adorata e frugolina puccettosa. Un single avrebbe dato di balta ben prima.
sul punto 1 concordiamo... il lato psicologico cmq prenderebbe il sopravvento
e anche sul punto due, direi che ci siamo. del resto, per qualsiasi lavoro, cambiare gente significa un mare di incognite: personalità, capacità, eventuale lavativismo, etc etc. meglio andar sul sicuro.
Lettoniente e vistoniente
Spero abbiano preso spunto da qualche racconto di Clarke, ne ho finiti 3 ambientati sulla Luna giusto qualche mese fa
Ora guardo e leggo
ma davvero da noi è distribuito solo in 5 sale?
i due punti di Conte zero non sono punti su cui improntare una discussione, sono constatazioni evidenti e comprensibilissime durante la visione che oltre tutto le hai spiegate benissimo
non credo ci sia molto da codificare in questo film, è sodo e tonico come le chiappe di Shakira.
PS
@Conte Zero
ma l'ortopanoramica che hai in firma è la tua?
Prendete Solaris e toglieteci tutta la speculazione filosofica. Avete Moon. Peccato perché il trailer suggeriva molto di meglio.
In un certo qualsenso ci sono delle similitudini con Solaris. Come ce ne sono con 2001 Odissea nello Spazio, del resto. Secondo me è davvero un gioellino, un piccolo classico che rende omaggio ai grandi film fantascientifici "colti" del passato. E con stile.
avrei voluto vederlo al cinema,ma non è in programmazione qui...
cercherò di vederlo cmq
spoilero
Spoiler:piu che interpretazioni, quesiti aperti
1 - da cosa è causato il progressivo decadimento fisico del primo Sam? 3 anni è il tempo massimo di resistenza cellulare di un clone? (il contratto dura sempre 3 anni infatti, quando uno viene congedato, c'è la patetica cerimonia dell'ibernazione nel sarcofago, che invece secondo me li disintegra e smaltisce)
2 - è solo abbozzato il meccanismo dei cloni. imho, il primo Sam (originale biologico) era colui che ha gestito al meglio la stazione lunare, ergo hanno estremizzato il concetto di "squadra che vince non si tocca", clonando lui e il suo know-how all'infinito
mi piacerebbe che una discussione partisse su questi due puntiSpoiler:non mi sembrano due punti in dubbio,
1- quando ogni vecchio clone si mette nel modulo di "ritorno casa" si vede chiaramente un flash di luce molto potente, chiaramente una combustione (o la sua versione 2.0 ) e poi una specie di vento dentro la capsula, come appunto un getto d'aria a smaltire la cenere.
2- non poi così abbozzato, sappiamo come funzionano, che ce ne sono stati sei, come li svegliano, quanto durano, ci fanno perfino vedere come sono finiti (uno grasso l'altro capellone uno coi baffi uno "geppetto" e così via), mi sembra tutto estremamente chiaro da questo punto.
L'unica questione "aperta" è, che io ho il dubbio (ma proprio perchè ho voglia di pensarci su, se no non sarebbe nemmeno tanto "aperta"): non è che il primo vero Sam Bell si è venduto il dna, ha lasciato cloni di sè stesso ed è effettivamente tornato da moglie e figli? Perché quando ho visto la videchiamata alla figlia m'è sembrata una conclusione logica, salvo poi non vederlo ma solo sentirlo. Però boh.
Bel film, bella prova di Sam Rockwell, un attore che mi piace molto e mi spiace altrettanto che non abbia avuto parti da protagonista dopo Confessioni di una mente pericolosa. Più di bel film però non me la sento, la trama la intuisci senza fatica e abbastanza in fretta, e lo svolgimento non presenta particolari vertici di tensione. La tematica centrale però prende abbastanza allo stomaco e in effetti c'è molto coinvolgimento emozionale col bravissimo protagonista (a cui va ascritto gran parte del merito del film), per cui insomma, te lo godi eccome.
Ma Sunshine è un'altra cosa, tanto per dire.
cazzo dopo 25minuti spaccati di film si capisce già il 90%della tramaSpoiler:non mi sembrano due punti in dubbio,
1- quando ogni vecchio clone si mette nel modulo di "ritorno casa" si vede chiaramente un flash di luce molto potente, chiaramente una combustione (o la sua versione 2.0 ) e poi una specie di vento dentro la capsula, come appunto un getto d'aria a smaltire la cenere.
2- non poi così abbozzato, sappiamo come funzionano, che ce ne sono stati sei, come li svegliano, quanto durano, ci fanno perfino vedere come sono finiti (uno grasso l'altro capellone uno coi baffi uno "geppetto" e così via), mi sembra tutto estremamente chiaro da questo punto.
L'unica questione "aperta" è, che io ho il dubbio (ma proprio perchè ho voglia di pensarci su, se no non sarebbe nemmeno tanto "aperta"): non è che il primo vero Sam Bell si è venduto il dna, ha lasciato cloni di sè stesso ed è effettivamente tornato da moglie e figli? Perché quando ho visto la videchiamata alla figlia m'è sembrata una conclusione logica, salvo poi non vederlo ma solo sentirlo. Però boh.
Bel film, bella prova di Sam Rockwell, un attore che mi piace molto e mi spiace altrettanto che non abbia avuto parti da protagonista dopo Confessioni di una mente pericolosa. Più di bel film però non me la sento, la trama la intuisci senza fatica e abbastanza in fretta, e lo svolgimento non presenta particolari vertici di tensione. La tematica centrale però prende abbastanza allo stomaco e in effetti c'è molto coinvolgimento emozionale col bravissimo protagonista (a cui va ascritto gran parte del merito del film), per cui insomma, te lo godi eccome.
Ma Sunshine è un'altra cosa, tanto per dire.
Il film non è male, ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è che questa cosa non la capisce solo lo spettatore, ma pure il protagonista!!
Mi spiego meglio
Spoiler:
Mi ha un po' infastidito la reazione iniziale dei due nei confronti uno dell'altro, stranamente blanda; in particolare "Sam 1"; dico, sei li da quasi 3 anni e sai di essere l'unico essere vivente sulla Luna, ti trovi di punto in bianco un tizio nella base, e per di più ha pure la tua faccia,e quasi non fa una piega... io avrei cominciato a sbarellare urlando.
Idem "Sam 2", pure se appena svegliato, secondo gli innesti di memoria dovrebbe aspettarsi di essere appena arrivato sulla Luna e di dover cominciare i suoi 3 anni, sempre da solo... anche lui pare molto poco sorpreso dalla vicenda
Un'altra cosa, e qui magari sono troppo pignolo io, è la noncuranza con cui decidono di spararsi a casa in un contenitore di minerali!?
3 giorni di viaggio in una cassa grande come una bara pensato per oggetti inanimati; passi il cibo ma l'aria? la temperatura? il rientro nell'atmosfera? mah...
Per il resto lui bravo, niente da dire, ma questa cose mi hanno completamente ammazzato la sospensione di incredulità