woghlslooooowghfhfgffgjajajajaaaahaha![]()
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son così tante che son decisamente troppe (:salutailmondoprimadiunchiwaban:)
Dite quello che volete ma volete mettere i politici di una volta ?
Mussolini : "Chi non è con noi è contro di noi"
Stalin : "Il papa? Quante divisioni ha?"
Churchill : "I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate."
Oggi abbiamo "l'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio"
Hello Kitty.
Eeehhh , per quanto alcune cose non le ho mai condivise, nonostante sia una delle poche tessere politiche che ho mai auvto, devo dire che un conto e' chiamarsi Franco, ben altra cosa GianfrancoL'ex leader neofascista: non c'erano gli Usa dietro le stragi
MICHELE BRAMBILLA
In mezzo ai tanti misteri che avvolgono la storia delle stragi, secondo la Corte di Cassazione c’è almeno una certezza: l’eccidio di piazza Fontana fu organizzato da «un gruppo eversivo costituito a Padova nell’alveo di Ordine Nuovo» e «capitanato da Franco Freda e Giovanni Ventura». Così hanno scritto i giudici della Suprema Corte, nel 2005, nella sentenza che mandava assolti i neofascisti veneziani Carlo Maria Maggi e Delfo Zorzi. Freda e Ventura non sono però processabili in quanto «irrevocabilmente assolti dalla Corte d’assise d’appello di Bari», che li ha condannati solo per altre bombe sui treni. Franco Freda ha 68 anni: a Padova ha sede la sua casa editrice, le Edizioni di Ar. Nel catalogo libri di Hitler, Mussolini, Goebbels, Evola, Drieu La Rochelle, Nietzsche. All’inizio dell’anno prossimo sarà chiamato a testimoniare al processo per la strage di piazza della Loggia Brescia. Nel 2001, quando fu interrogato per piazza Fontana, quando gli fu rivolta la prima domanda esordì così: «Le chiedo scusa signore, lei chi è?». «Sono il pubblico ministero», fu la risposta. E lui: «La riverisco». Freda, che ha scontato 14 anni di carcere, concede molto di rado interviste. Quella che segue è stata effettuata con domande e risposte scritte.
Freda, la Cassazione ha scritto che «il giudizio circa la responsabilità di Freda e Ventura in ordine alla strage di piazza Fontana non può che essere uno: la risposta è positiva».
«Nel corso di procedura penale che seguivo all’università di Padova, mi veniva insegnato che il giudicato aveva una specie di valore-efficacia sacramentale. Io sono stato condannato a quindici anni per aver guidato una sodalità eversiva, il Gruppo di Ar: lo riconosco come mio titolo d’onore. Sono stato invece assolto per la strage di piazza Fontana da due corti di assise del popolo italiano. E ora, in una dialettica giudiziaria in cui sono necessariamente assente perché coperto dal giudicato, un minuscolo scriba intende, in modo surrettizio, vergognosamente spregiativo del sacramentum rei iudicatae, insinuare dichiarazioni sulla mia colpevolezza? Sottolineando questo non reclamo l’insurrezione dei garantisti. Mi limito a far notare l’aberrazione dello stesso diritto che dovrebbe governare le istituzioni della democrazia».
La sua casa editrice, le Edizioni di Ar, ha pubblicato un libro che si intitola «Piazza Fontana: una vendetta ideologica». Qual è la tesi?
«Nell’intenzione della sua autrice il testo mira ad applicare le categorie della morale nietzscheana al processo politico per piazza Fontana, riconnettendo il fatto cruento, e la sua proiezione nella polemica processuale, alla dinamica di quella guerra civile e politica cominciata con l’8 settembre ’43».
Lei ritiene verosimile la tesi oggi più accreditata, e cioè che nel corso della Guerra Fredda gli Stati Uniti si siano serviti della collaborazione di uomini dei servizi segreti italiani per creare una strategia della tensione che evitasse il pericolo di uno spostamento a sinistra dell’asse politico italiano?
«Suvvia! Questa Italia coloniale che si prende tanto sul serio da ritenere di essere campo di battaglia a stelle e strisce!»
Crede verosimile che in questa strategia ci sia stata una collaborazione del mondo neofascista italiano?
«Si riferisce a quel “mondo” che oggi occupa alcuni ministeri nel governo attuale? Non crede che costoro, più che efferati, siano degli innocenti? Nel senso napoletano del termine...»
Secondo molti magistrati la sua militanza politica non si è limitata a diffondere idee ed opinioni, ma anche a compiere atti eversivi.
«Ossia questi minustrati mi rimproverano di aver “predicato bene e razzolato bene”?... Entro i limiti umani di un miliziano, la mia milizia politica ha cercato di attuare ciò che il sentimento del mondo in cui mi riconosco suggeriva».
Lei non ha mai fatto mistero delle sue idee, vicine al fascismo e al nazionalsocialismo. È ancora di quelle opinioni, o ritiene che appartengano a una fase storica superata?
«"È insano cercare nei rivoli ciò che si può attingere dalla fonte": così ammonisce Boccaccio. La fonte cui ho inteso volgermi è altra dai fascismi, intemporale. Ma confermo la mia personale venerazione nei confronti del Fuehrer e del Duce».
Dottor Freda, posso chiederle, se vota, per chi vota?
«Porre questa domanda a me, ostile alla democrazia? Lei è persona garbata: perché questa provocazione oscena?»
Se dovesse dire qualcosa ai parenti delle vittime di quella strage, che cosa direbbe?
«Il rispetto mi pare debba comporsi di silenzio, di pudore, di riserbo, di discrezione».
Secondo lei chi ha messo la bomba in piazza Fontana?
«Il “secondo me” è un vezzo essenzialmente democratico. È il lievito di quel chiacchiericcio retorico, ipocrita e superficiale con cui ci si stordisce per non interrogare il mistero, per non farsi interrogare da esso».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200912articoli/50318girata.asp#
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Non conosco la persona, a occhio mi pare di non condividere pienamente i suoi ideali, ma da ste 10 domande una cosa mi pare evidente: sto tipo ha le palle.
No devo dire che invece la sua visione del dover colpire il potere anche fisicamente la condividevo, e forse la condivido ancora, era la parte dell'arianesimo razziale che continua a non convincermi, io sono e resto convinto che l'elite' la decidi coi gesti e coi fatti e non con i natali/DNA.
Quoto tutto. Cioè, tutto tranne la sintassi traballante.No devo dire che invece la sua visione del dover colpire il potere anche fisicamente la condividevo, e forse la condivido ancora, era la parte dell'arianesimo razziale che continua a non convincermi, io sono e resto convinto che l'elite' la decidi coi gesti e coi fatti e non con i natali/DNA.
Non voglio far partire la polemica, ma, dov'è il potere qui?No devo dire che invece la sua visione del dover colpire il potere anche fisicamente la condividevo, e forse la condivido ancora, era la parte dell'arianesimo razziale che continua a non convincermi, io sono e resto convinto che l'elite' la decidi coi gesti e coi fatti e non con i natali/DNA.
Arnoldi Giovanni
China Giulio
Corsini Eugenio
Dendena Pietro
Gaiani Carlo
Galatioto Calogero
Garavaglia Carlo
Gerli Paolo
Mocchi Vittorio
Papetti Gerolamo
Pasi Mario
Perego Carlo
Sangalli Oreste
Scaglia Angelo
Silva Carlo
Valè Attilio
impegnato a nascondere la verita' una volta trovato il ( solito ) capro espiatorio ?
http://www.video.mediaset.it/mplayer...8033&from=link
Non ce la faccio già più, ma soprattutto sti servizi...![]()
Io la verità assoluta, come anche tu del resto, non la so. Ma la cassazione ha confermato il loro coinvolgimento della strage. Credo di più alla Cassazione che all'accusato stesso o ai suoi sostenitori. Poi da quel che mi ricordo Freda era in Ordine Nuovo, che non mi sembra un movimento estraneo ad attentati o tentativi di attentato vari e numerosi
Poi ogni volta che si parla di stragismo nero da parte dei neo fascisti o come si vogliono definire c'è sempre un vittimismo stoico, conseguentemente al quale non ho mai sentito un appartenente a quei movimenti/parte politica ammettere anche solo la possibilità del coinvolgimento di terroristi neri. Cioè io su alcune stragi in cui si accusano brigatisti e compagnia bella, magari oggetto di indagini controverse, non è che dico, ehhh ma è una vittima, ehhh ma è un capro espiatorio. Cioè c.acchio, sono morte persone, almeno una cautela di fondo nel fare certe dichiarazioni....
lel«"È insano cercare nei rivoli ciò che si può attingere dalla fonte": così ammonisce Boccaccio. La fonte cui ho inteso volgermi è altra dai fascismi, intemporale. Ma confermo la mia personale venerazione nei confronti del Fuehrer e del Duce».
Cioè boh, io non capirò mai. Capisco essere di destra capisco essere contro gli extracomunitari, capisco essere nazionalisti, ma perché andare a dire stronzate come queste, perché non scrollarsi di dosso criminali come mussolini o hitler?
Almeno come opportunità politica, almeno per quello.
Ultima modifica di Hellvis 2006; 15-12-09 alle 19:53:53
Ma ancora credi alle verità dello stato italiano?Credo di più alla Cassazione che all'accusato stesso o ai suoi sostenitori![]()
No io sono convinto che sia stata l'estrema destra legata a Ordine nuovo, e sono molto sospettoso nei confronti di Rauti, ma sono convinto ( ovviamente senza aver prove o alto non l'ho mai conosciuto Freda se non in qualche incontro all'epoca ma tra tanti altri ) che Freda non fosse coinvolto in quell'attentato specifico.
Poi bisognerebbe entrare nel merito di cos'era Ordine Nuovo e l'MSI a quel tempo ma e lungo lungo come discorso, che Freda fosse un "terrorista" come viene definito chi colpisce con bombe lo stato non c'e' dubbio, lo ha sempre ammesso anche lui che aveva una strategia di lotta allo stato. Ma ho idea dopo tanti anni di quest' ambiente che fu' usato come capro espiatorio per quell'episodio, tant'e' che fu' sempre l'unico a pagare ripetutamente, di fatto e' stato penso l'unico a essere condannato per violazione della legge Mancino e ricostituzione del partito fascista effettivamente dal 45 a oggi.
E' ben diverso dal dire "non sono stati i fascisti"
Chiwaz, senza offesa eh, ma babbo come fa a stare sempre sempre in tv?![]()
C'è un aggeggio che suona e se lo porti all'orecchio dentro ci parla la gente: attraverso questo mistico apparecchio, lo invitano alle trasmissioni.
Dopodiché, sale su un arnese che ancora non mi so spiegare, una carrozza che all'apparenza è senza cavalli, ma mi dicono ne abbia più di 200 (chissà dove poi) e lo accompagnano ad una magione chiamata "studio televisivo".
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La lega ha da tempo la tecnologia della clonazione e ha moltiplicato il sciur Castelli per essere ovunque pronto a mandare "a ciapar i ratt" il terrun di turno. C'è anche un esercito di Borghezi pronti a intervenire in caso di necessità
C'è un aggeggio che suona e se lo porti all'orecchio dentro ci parla la gente: attraverso questo mistico apparecchio, lo invitano alle trasmissioni.
Dopodiché, sale su un arnese che ancora non mi so spiegare, una carrozza che all'apparenza è senza cavalli, ma mi dicono ne abbia più di 200 (chissà dove poi) e lo accompagnano ad una magione chiamata "studio televisivo".
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pfff
...più di 200?:rosik:
abbiamo capito come fa Chiwaz a essere onnipresente sul forum...![]()