Originariamente Scritto da
uccio
LET THE RIGHT ONE IN di Tomas Alfredson
http://www.imdb.com/title/tt1139797/
Alla faccia di Twilight, oserei dire. Un piccolo grande film, fatto di pause, silenzi, dialoghi ridotti all'essenziale. Gli attori parlano con le loro espressioni e con i loro gesti, avvolti dal bianco di una Svezia dei primi anni 80 dove la tragedia dell'omicidio ed il rosso vermiglio del sangue si fondono con l'amore purissimo di due ragazzini legati a doppio filo a vite assai diverse ma comunque difficili e fragili, accomunati da una solitudine resa ancor più fredda da ambienti essenziali e spogli. Non c'è morbosità, c'è soltanto la sincerità e la delicatezza di un rapporto che non conosce ostacoli,dove la condizione estrema dell'uno diventa fonte di affetto per l'altro, nel quale si soffre assieme e ci si aiuta a vicenda. Non si trema di terrore ammirando il film di Alfredson, ma la necessità che Eli ha di uccidere per vivere ci guida attraverso momenti di dolorosa violenza, dove fa persino capolino un gore mai come in questo caso funzionale ed incisivo, godendo di scene di una intensità cinematografica inaspettata in una pellicola di questo tipo.
Il finale in piscina vale più di mille parole.
Splendido.