oh shi...
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C'è da dire che molti titoli di film difficilmente sono gestibili nella sintassi.
La sintassi corretta de "il divo", ad esempio, è "il Divo".
Per cui, non è così grave. L'importante è identificarlo.
E' che son maniaco![]()
L'opinione sulla trilogia del suicidio (artistico) te la quoto in parte, come progetto ideale per me è riuscito, ed era una operazione ad altissimo rischio che penso pochissimi avrebbero avuto il coraggio di tentare e ancora meno vi potevano riuscire. Come qualità dei film in se e per se invece sono pellicole che trovo difficili da approcciare (così come lo era getting any con tutto il suo nonsense), hanno un'estetica sgradevole e sempre provocatoria, e non permettono mai allo spettatore di entrare a far parte di essi, li trovo progetti molto personali, quasi che abbia girato solo per lui a fini terapeutici.
Riguardo al miglior yakuza eiga io prendo Sonatine ad occhi chiusi. L'abbandono e il nichilismo totale che lo pervadono trovano la location perfetta sulle spiagge di Okinawa, interrotte solo per un attimo, che perciò risalta ancora di più, con quello sprazzo di squassante felicità che per me è la scena del "sumo umano"
oddio ha tutta l'aria di essere una cazzata pazzesca![]()
Ma si dai, è uno scherzo.
Che tamarro![]()
Ma perchè è diventato demenziale?![]()
non riesco a trovare notizie sull'ultimo dumont![]()
Oggi, durante il convegno su Godard, uno dei relatori (di cui non farò il nome) ha detto: questi spezzoni di video sono in 4/3, come del resto lo sono solo i bei film
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Gliel'hai detto che dopo "La Tunica", solo Godard ha fatto qualche film in 4/3 e tutto il resto che il critico ha visto sono in 4/3 perchè rippati dalla tv o dalla vhs?![]()
Un po come 24 in televisione.
Ho beccato un episodio su FOX ed era in 4:3
Ma che cazzo gli dice la testa alla gente![]()
No, dopo questa uscita mi sono girato di scatto, per evitare di dargli una testata fortissima. Il mio collega ha risposto, fremendo di rabbia, con "No, non sono d'accordo". Li ho lasciti lì a discutere![]()
Va beh, ma con tutto rispetto per l'autore, e molto meno per i direttori marketing, stavolta mi sembra pure giusto che non arrivi in tv.
e infatti credo sia il giusto destino.
ammesso che il messaggio sia di facile cognizione è pur vero che il linguaggio usato non lascerebbe scampo ad indignazioni gratuite.
perchè? non mi semba tanto diverso dalle avventure di pene e vagina della Raznovich.
Raggiunge lo scopo in maniera diretta e prontamente assimilabile da parte di qualsiasi adolescente cui punta, giocando la carta dell'immoralità; certo non lo vedrei bene trasmesso in fascia protetta![]()
Bentornato![]()