Da repubblica.it:
http://www.repubblica.it/politica/20..._vita-2341875/
"Chi sbaglia fuori dai partiti". Berlusconi ha spiegato in maniera molto netta come il Pdl debba comportarsi di fronte a chi commette reati: "Non credo ci siano dubbi sul fatto che chi sbaglia e commette dei reati non possa pretendere di restare in nessun movimento politico". Ma le sentenze debbono essere passate in giudicato?: "Dipende da caso a caso - ha sottolineato - noi abbiamo deciso che le persone che sono sottoposte a indagini o processi in via di principio non debbano venire ricomprese nelle liste elettorali, ma anche che se ci sono dei dubbi sulla loro colpevolezza sarà l'Ufficio di presidenza a decidere caso per caso".
Questa mi puzza di mossa elettorale, sbandierata giusto per attirare i voti dei diffidenti, ma che in realtà non verrà mai applicata.
Qualche parere?