ma stando qua dentro avete perso parte dei neuroni dell'area del cervello che coordina il linguaggio, e non riuscite a criticare qualcuno senza irridere od offendere le sue opinioni?
no perchè nel caso ditemelo, che vado via.
non voglio fare questa fine.
Sì, spesso sono volgare, ma che ci crediate o no lo sono in modo controllato, perchè mi piace essere naive, guascone, tarantiniano, underground.
E' una posa, forse un vizio, certo non una necessità.
E voglio mantenere la capacità di decidere autonomamente se dire "non sono d'accordo" invece di "stai sparando cazzate", metti mai che debba un giorno discutere col padre della mia morosa o in pubblico
abaper, mi rivolgo a te che mostri almeno un barlume di razionalità, default invece mi sembra ancora convinto che io sia entrato nel merito della questione economica, invece che solo sulla forma delle argomentazioni, e lo lascio perdere.
sky ti sei perso la parte in cui siamo su un forum e quindi invece di dire "discutibile" o "non sono d'accordo" si dice "ZOMG che tsunami di cazzate". E' solo una posa divertente, dai.
sì ma questo è l'angolo più serio ed introspettivo di tgm, con attualità incorporata
veramente era una citazione.ma stando qua dentro avete perso parte dei neuroni dell'area del cervello che coordina il linguaggio, e non riuscite a criticare qualcuno senza irridere od offendere le sue opinioni?
no perchè nel caso ditemelo, che vado via.
non voglio fare questa fine.
Sì, spesso sono volgare, ma che ci crediate o no lo sono in modo controllato, perchè mi piace essere naive, guascone, tarantiniano, underground.
E' una posa, forse un vizio, certo non una necessità.
E voglio mantenere la capacità di decidere autonomamente se dire "non sono d'accordo" invece di "stai sparando cazzate", metti mai che debba un giorno discutere col padre della mia morosa o in pubblico
abaper, mi rivolgo a te che mostri almeno un barlume di razionalità, default invece mi sembra ancora convinto che io sia entrato nel merito della questione economica, invece che solo sulla forma delle argomentazioni, e lo lascio perdere.
Comunque, il succo rimane lo stesso. Teoricamente può essere una proccupazione fondata (o un simpatico giochino, vedi tu), in pratica è quasi impossibile.
Poi, ricordiamoci che Mundell è un catastrofista di professione. Da qualche parte ci deve ancora essere lo scenario da post guerra atomica che aveva previsto qualora l'euro avesse superato quota 1.0x (04?) sul dollaro.
oggi è contento se il tasso di cambio rimane sotto l'1.40 (e anche se dovesse superarlo non arriverebbero i punk in moto).
"Non sono d'accordo" generalmente si riserva per opinioni argomentate, "cazzate" per le cose palesemente false.ma stando qua dentro avete perso parte dei neuroni dell'area del cervello che coordina il linguaggio, e non riuscite a criticare qualcuno senza irridere od offendere le sue opinioni?
no perchè nel caso ditemelo, che vado via.
non voglio fare questa fine.
Sì, spesso sono volgare, ma che ci crediate o no lo sono in modo controllato, perchè mi piace essere naive, guascone, tarantiniano, underground.
E' una posa, forse un vizio, certo non una necessità.
E voglio mantenere la capacità di decidere autonomamente se dire "non sono d'accordo" invece di "stai sparando cazzate", metti mai che debba un giorno discutere col padre della mia morosa o in pubblico
abaper, mi rivolgo a te che mostri almeno un barlume di razionalità, default invece mi sembra ancora convinto che io sia entrato nel merito della questione economica, invece che solo sulla forma delle argomentazioni, e lo lascio perdere.
In questo caso, Mundell dice alcune cose non necessariamente giuste ma che possono essere teoricamente condivisibili (UK che entra in eurozone, euro che deve stare sopra gli EURUSD che deve stare sotto 1,40, etc).
Dice anche però una cosa assolutamente assurda, e cioè che
"quanto alla Grecia Mundell ritiene che sia un problema locale, così come lo è la California per gli Stati Uniti. La California può anche andare in default, ha detto, ma questo non avrà alcuna conseguenza sul resto del paese "
Questo è come dire che gli elefanti volano. Se non capisci il perchè è semplicemente perchè non hai un'educazione che ti permetta di apprezzarlo, e bada bene che non te lo dico per sminuirti.
beh, più che del paese parlava del dollaro.
E in questo son d'accordo con lui. O pensi che un default della california porterebbe come conseguenza la scomparsa del dollaro (inteso come moneta forte)?
Io leggo "quanto alla Grecia Mundell ritiene che sia un problema locale, così come lo è la California per gli Stati Uniti. La California può anche andare in default, ha detto, ma questo non avrà alcuna conseguenza sul resto del paese", non sul dollaro. Ma è altrettanto ovvio che un default della California un impatto significativo sul dollaro lo avrebbe, dire altrimenti è sputare in faccia a centinaia di anni di defaults ed al buon senso, non credi?
Personalmente, credo che un default della California porterebbe a un crollo significativo del dollaro, che potrebbe essere temporaneo o secular. Sarebbe il 2007 redux, ma probabilmente peggio.
Non ritengo comunque che il dollaro scomparirebbe (come moneta forte, intendo).
Ultima modifica di Hatsu; 24-02-10 alle 17:05:08
magari ho capito male io (il mio inglese è un po' arrugginito) però mi pare proprio che parlasse di USDIo leggo "quanto alla Grecia Mundell ritiene che sia un problema locale, così come lo è la California per gli Stati Uniti. La California può anche andare in default, ha detto, ma questo non avrà alcuna conseguenza sul resto del paese", non sul dollaro. Ma è altrettanto ovvio che un default della California un impatto significativo sul dollaro lo avrebbe, dire altrimenti è sputare in faccia a centinaia di anni di defaults ed al buon senso, non credi?
Personalmente, credo cheUn default della California porterebbe a un crollo significativo del dollaro, che potrebbe essere temporaneo o secular. Sarebbe il 2007 redux, ma probabilmente peggio.
Non ritengo comunque che il dollaro scomparirebbe (come moneta forte, intendo).
ma dice "conseguenze sul Paese" non "conseguenze su USD", c'è scritto
Che poi è un discorso un po pointless, dato che conseguenza sul Paese significa automaticamente anche conseguenza (grande o piccola) su USD.
diciamo che un emulo di vitor l'ha riportato tradotto e virgolettato
sul tubo trovi il video (lo risentirei volentieri, ma sono in ufficio e l'unica chance è leggere il labiale di un vecchio canadese. dubito di capirci qualcosa )
Stasera perchè non ci posti tu il video? Posso aspettare
Ricordiamo qualche "perla" meno recente di Mundell
Se un premio Nobel per l'economia dice che il vero problema non è «la Grecia, non il Portogallo e forse nemmeno l'Irlanda», ma è l'Italia, bisognerebbe davvero preoccuparsi. «A causa dell'elevato debito pubblico, l'Italia è la peggior minaccia per l'Europa», ha sentenziato ieri Robert Mundell, premio Nobel 1999. E, trattandosi di un professore che ha speso gran parte della sua vita a studiare il sistema valutario, al punto da essere ritenuto una sorta di progenitore della moneta europea, bisognerebbe prendere in seria considerazione il suo consiglio: «non permettere, per almeno 10 anni, che l'euro superi quota 1,40 sul dollaro».
Si potrebbe osservare che se il rischio sta nell'ammontare del debito in valore assoluto, allora ci si dovrebbe preoccupare, anche e di più, degli Stati Uniti: perché a un passivo destinato a viaggiare parallelo a quello italiano in termini relativi, associano un deficit più che doppio, senza contare la voragine dei debiti nelle istituzioni pubbliche e nelle famiglie. La nostra fortuna è che, pur nel rigore dei suoi studi teorici, Mundell non ha azzeccato una previsione su valute ed economia negli ultimi 10 anni. Per lui l'euro era caro a 1,07 e «ridicolo» a 1,24. Per lui, sulla soglia del 2000, non c'era alcuna bolla Internet e, a fine 2007, il «peggio della crisi era ormai alle spalle». E il credit crunch, gli chiesero? «Non vedo rischi all'orizzonte», fu la risposta. (W.R.)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...lesView=Libero
1,07
sbagliato di 3 centesimi
oh, en passant, pure io credo, anzi mi sembra quasi ovvio, che un fallimento della California, che è uno stato fra 50, ma non è certo uno stato del piffero bensì uno dei più floridi degli USA (mai florido quanto la Florida ovviamente ) non sarebbe certo indolore, anzi.
oh, en passant, pure io credo, anzi mi sembra quasi ovvio, che un fallimento della California, che è uno stato fra 50, ma non è certo uno stato del piffero bensì uno dei più floridi degli USA (mai florido quanto la Florida ovviamente ) non sarebbe certo indolore, anzi.
Skywolf, la California ha l'economia più grande negli USA e la ottava al mondo. E' più grande del Brasile, della Russia, della Spagna, del Canada, dell'Australia e la lista potrebbe continuare.
Capisci ora la magnitudo dell'affermazione sparata da quel signore?
Ma infatti...se fallisce la California son caxxi amari
Qualcuno sa a quanto ammonta il debito pubblico della california? Così, per farsi un idea.
Tanto per fare il Dr. Doom, le vendite di case nuove in US al punto piu' basso dal 1963 (da quando hanno iniziato a contarle)
http://www.nytimes.com/2010/02/25/bu...l?ref=business
Un dato tremendo, inaspettato (ma come mi sta sulle balle questo "unexpected", lo sapevano anche i sassi) che fa capire che la crisi non e' finita ma avanza
E' tempo di farsi una villa tra Monterrey e Santa Monica
e chissa' di chi sara' la colpa...Wto, nel 2009 commercio -12%
Calo record dalla seconda Guerra Mondiale
BRUXELLES 24 FEB - Calo record del commercio mondiale nel 2009: a causa della crisi gli scambi commerciali sono scesi del 12%, come non si vedeva dal 1945. E' quanto ha detto oggi il direttore generale dell'Organizzazione mondiale del commercio(Wto), Pascal Lamy. 'Il commercio mondiale ha subito una contrazione del 12% nel 2009, la piu' pronunciata dalla II Guerra Mondiale', ha detto Lamy intervenendo ad un dibattito organizzato dal think tank Epc a Bruxelles.
ANZI...Spoiler:
Un mio amico si trasferira' in america tra un mese, da quando l'ha deciso ad oggi ha gia perso 3500 dollari di cambio