Io da solito ingenuo quale sono un po' di speranza continuo ad averlo. Il cambiamento in cui spero io non è tanto della classe politica, quanto della mente dell'italiano medio. Prima o poi la gente si stuferà di tenere sotto spirito il materiale che alberga nella sua scatola cranica, smetterà di ingolfarsi di grande fratello, di isola dei formosi e degli amici litigiosi, ne sono convinto... Già se la gente cominciasse a ragionare, a capire che vivere da furbi nel paese dei furbi è assolutamente un concetto da cretini mi riterrei soddisfatto.
mus dici che abbiamo già toccato il fondo? per poter risalire
guardando i giovani d'oggi (parlo di 15/20 anni)vedo un oceano di tristezza e ho paura che se non facciamo qualcosa noi (parlo di 30/40 anni)(sempre c'è da capire cosa fare) loro non lo faranno di certo
certo che anche guardare il 35 medio qua a agli aperitivi a milano c'è da mettersi le mani nei capelli
Sai neva, sono molto più in grado di resistere alla tentazione di flammare su argomenti di politica, cinema, giochi, e qualunque altra roba, ma ho il difetto di essere estremamente pruriginoso dal punto di vista della storia.
Con tutto il rispetto, le civilità ellenistiche non erano manco degni di fare da fellator ai romani. I greci antichi erano un po' meglio, ma la loro società mi sembra avesse molti più dei difetti che tu ascrivi all'italia di oggi rispetto a quella repubblicana. E poi gli etruschi dove li metti?
Poi vabbè, se vogliamo fare la punta al vazzo, siamo nati tutti come succursale degli etiopi o giù di lì.
Ruka, a mio parere non è che gli ex-gggiovani che erano 20-30enni 40 anni fa fosser in gran parte tanto meglio di ora![]()
il libro di Bokonon non mente![]()
mi puoi dire che io e compagni a 16 anni non eravamo più "socio-politicamente" attivi dei ragazzini di 16 anni di oggi, questo è vero
guardando ai 20enni di quando io ne avevo 15 erano molto più interessati, forse risentivano ancora di quell'interesse post 68ino dei loro genitori
però mediamente da quel poco che vedo tra cugini e amici di quell'età, tra telegiornali e notizie ho l'impressione che siano ben più decerebrati di quanto le eravamo noi (parlo di quelli nati nella seconda metà dei '70 quindi) a quell'età
e sentendo i neouniversitari di oggi (tra treno, qualche consocenza e sempre le notizie) non mi pare siano messi meglio
poi che ogni generazione vede del decadimento in quella successiva ci sta
ma se sta cosa è vera allora non c'è da essere allegri
se non fosse che nutro affetto e stima per te forse ti risponderei...No no io spero alla grande che gran parte della popolazione italiana venga sterminata e il paese venga ripopolato da popolazioni limitrofe del Nord europa.
A cominciare dalle Ferrovie, passando per gli uffici dei comuni senza dimenticare i bar di provincia.
Siamo nati come una brutta succursale dei greci, finiremo come una brutta succursale dei latini, non credo che il mondo ci piangerà tanto, e non mi senti di biasimarli.
ma davvero ti auguri un futuro in cui l' identità Italiana ( la "I" maiuscola non è messa a caso ) sparisca? In cui un aguerra devasti lo Stato e in cui magari a perdere la vita saranno anche tuoi amici, tuoi parenti... in nome di una migliore situazione politica nello stivale ( a sto punto perchè chiamarlo Italia ? ).
Bho. Io non mi ci ritrovo.
Io quando vedo il tricolore ancora provo qualcosa. E quando penso alla Stato e quello che posso fare mi impegno un po' di piu', evito di fare il furbo... cedo il posto sull'autobus, tengo il portone aperto alla vicina ( pure se m'ha rotto le palle fino all'una di notte con la tv appalla ), chiedo lo scontrino ( come diceva giustamente Tano ) e faccio valere i miei diritti senza incazzarmi ( che poi è la cosa che mi da piu' gusto ).
Non sono perfetto. Non è perfetto il mio paese. Ma ararlo a zero no.
Succursale dei greci?![]()
vabbè dai siamo tutti incazzati con qualcosa o qualcuno su, ma questo non giustifica lo sfogo per mezzo della violenza
guardate io credo sinceramente che bisogna si essere incazzati con sto sistema ma il nodo è proprio questo, non lasciarsi trasportare dal clima odioso che volutamente i politici fomentano perchè vorrebbe dire fare il loro gioco. Dico di avere un'oggettiva considerazione dei fatti, indispettirsi si ma cogliere l'occasione unica e civile del voto per dare dimostrazione anche a chi ci guarda dai confini che alla fin fine non siamo così traviati come ci rappresentano. Il punto è semplice e tangibile, privo di aspetti filosofici e tattici, si tratta solo di ragionare e sperare.
Neanche io condivido quanto detto da Nevade, ma lo prendo sempre come volutamente iperbolico...
E sono sicuro che l'unica rivoluzione che servirebbe realmente a questo paese sia davvero nell'atteggiamento dei singoli. Oramai l'idea di fare i "furbi" è ovunque, portata all'eccesso. Cercare di fregare il prossimo pur di guadagnare quel centesimo in più, di cui magari manco si sente il bisogno. E, a mio modestissimo avviso, l'aver aiutato questo modo di pensare è una delle colpe maggiori del Mr. B, che del suo atteggiamento tronfio da furbetto ha fatto un po' un'icona.(soprattutto quando era più giovane e spavaldo)
vabbè dai siamo tutti incazzati con qualcosa o qualcuno su, ma questo non giustifica lo sfogo per mezzo della violenza
guardate io credo sinceramente che bisogna si essere incazzati con sto sistema ma il nodo è proprio questo, non lasciarsi trasportare dal clima odioso che volutamente i politici fomentano perchè vorrebbe dire fare il loro gioco. Dico di avere un'oggettiva considerazione dei fatti, indispettirsi si ma cogliere l'occasione unica e civile del voto per dare dimostrazione anche a chi ci guarda dai confini che alla fin fine non siamo così traviati come ci rappresentano. Il punto è semplice e tangibile, privo di aspetti filosofici e tattici, si tratta solo di ragionare e sperare.![]()
BADA ANTARES E I TUOI CULI !!!
( riporto la combriccola al suo livello)
No non sono iperbolico sono onesto e coerente per come la vedo io.
Quale è il mio contributo all'evoluzione? Nessuno, nulla, zero, come non lo è il tuo, come non lo è il mio nell'immediato futuro.
Conta il numero, conta la massa, la biologia si misura in fattori di densità che non scendono mai sotto i cinque zeri.
L'unica piccola nota empatica che posso provare è che mio figlio, e il figlio di mio figlio, e così via abbia una vita migliore, agiata e buona "quanto" la mia se non di più.
Questo paese mi offre questa oppurtunità?.
No, questo paese mi offre UN opportunità, tale a ciò che è esso oggi, paragonata a ciò che offrono altri paesi.
C'è speranza che fra 50 anni, 100 anni, 150 anni le cose saranno maturate da oggi?
La storia ci insegna che no, arrivato a un picco le popolazioni tendono a saturare e quindi reiquilibrare un territorio.
Politicamente avviene la stessa cosa, non sarà oggi, non sarà domani, ma ci sarà uno stallo per cui qualcosa andrà male, e si ripartirà.
Per i nostri padri questo è stato il 45, il dopo-guerra, per i nostri figli sarà qualcos'altro.
Io non spero che si estingue "L'Italia", spero che si estingua QUESTA Italia per lasciarne spazio a una nuova, migliore, più rosea, più felice da vivere.
Poi andrà a troie anche quella, non lo so, per quel momento avrò fatto il mio tempo, questo, che non posso cambiare per sperare di renderlo migliore ne domani, ne per dopo-domani, posso sperare al massimo che fra 20 anni la situazione comincerà a virare.
Resta comunque forte l'idea di trovarsi in un era di passaggio, forzata, verso un nuovo decantismo necessario a ripulire le coscienze, peccato di trovarsi a cavallo, tra due linee distinte e ben nette e in quel momento offuscato che manca di confini, troppo grande perchè anche solo la volontà di un intero popolo possa cambiare qualcosa.
Ultima modifica di Nevade; 23-03-10 alle 16:22:50
Ambiziosissimo
Ma sai che stavo articolando sul tuo intervento, poi ho cancellato tutto?E sono sicuro che l'unica rivoluzione che servirebbe realmente a questo paese sia davvero nell'atteggiamento dei singoli. Oramai l'idea di fare i "furbi" è ovunque, portata all'eccesso. Cercare di fregare il prossimo pur di guadagnare quel centesimo in più, di cui magari manco si sente il bisogno. E, a mio modestissimo avviso, l'aver aiutato questo modo di pensare è una delle colpe maggiori del Mr. B, che del suo atteggiamento tronfio da furbetto ha fatto un po' un'icona.(soprattutto quando era più giovane e spavaldo)
Cazzo, parliamo di uno che ha detto che in tre anni vuole sconfiggere il cancro
Parliamo proprio di uno strato di virtualità stesa sopra la realtà
Bof, almeno c'è Ruka-san.
E non osate lamentarvi dei culi, Antares, dove sei quando servi?![]()
Did somebody say "bocce"?
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@Neva:
magari pure prima
cmq non concordo quasi su nulla
che contributo dai all'evoluzione?
Tu sei un tassello cosi' come lo sono io. Tipo un grande domino, come nel video degli "Ok Go!" che hai postato qualche giorno fa...senza di te il tassello futuro non cadrà e ... bon mi sono perso
![]()
Tuo figlio stara' meglio te?
Questo non lo so'... perchè nel futuro non ci è dato di vedere, e soprattutto perchè ignoro l'influsso che tutte quelle apparecchiature elettroniche possano avere sui tuoi spermatozoi ( come puoi ben vedere sono riuscito pure ad evitare di parlare della tua vita sociale .. ops) .. pero' se guardo indietro e vedo mio nonno, partigiano scampato all'esecuzione, dove si mangiava la carne una volta alla settimana se andava di lusso... vedo che per farsi visitare da un dottore doveva fare 300 km !! Poi vedo mio padre.. che pure grazie a mio nonno ora possiede degli appartamenti... e poi vedo me, che a 35 anno ho una casa a Roma grande e comoda ... e posso comprarmi BBC2 col DigitalDelivery!!! (
)
...mio nonno non è stato con le mani in mano. Come non lo è stato mio padre. Se mio figlio starà bene.. dipenderà da quello che io faro' oggi e non da quanto mi lamentero' della società e di quanto peggiora di giorno in giorno. Nessuno farà quello che c'è da fare per me.
Stop alla mia retorica spiccia. sorry.
Ultima modifica di sava73; 23-03-10 alle 16:33:15
ovvio che se nessuno fa nulla tutto va a rotoli, peccato che se tuo figlio sta bene non dipenderà da te, ma dal fatto che milioni di altre persone facciano la loro parte, e questo non sta accadendo, e sembra che sempre meno italiani facciano la loro parte...mio nonno non è stato con le mani in mano. Come non lo è stato mio padre. Se mio figlio starà bene.. dipenderà da quello che io faro' oggi e non da quanto mi lamentero' della società e di quanto peggiora di giorno in giorno. Nessuno farà quello che c'è da fare per me..
se mio figlio stara' bene dipenderà quasi esclusivamente da me!
quello che non dipenderà da me... non mi interessa.
( un po' ermetico.. ma pure molto poetico)
non pensarla cosi' vuol dire arrendersi, sedersi e guardare il mondo passare avanti.
troppo apatico.
io sono per lo spam![]()
no perchè tu puoi fare tutto quello che è necessario e in tuo potere, ma se il mondo fa il contrario tuo figlio rimarrà fregato
con ciò non voglio dire che non si debba fare nulla, anzi, io me ne frego se gli altri fanno i loro porci comodi, io il mio lo faccio dove posso volentieri, ma non mi illudo che essendo io il solo a farlo il mondo migliorerà e/o i miei forse futuri figli staranno bene, perchè non sarà così