Derby di Roma, l’ultrà gravemente ferito: “Le coltellate allo stadio ci stanno…”
21/04/2010
Intervista a quanto meno inquietante quella riportato oggi da
La Gazzetta dello Sport all’ultra della Roma rimasto ferito alla gola per una coltellata negli scontri del derby di domenica sera. Ecco cosa ha detto Maximiliano
Ioele, 22 anni:
Noi e i giornalisti siamo agli antipodi. Voi scrivete un sacco di cazzate sul nostro mondo. Non lo conoscete, ma ci date addosso.
La Sensi mi aspetta a Trigoria quando mi rimetto (sigh!)? Non me ne frega niente, la Sensi non la sopporto.
Se ho avuto paura di morire? Sì, per qualche minuto. Ma me la sono cavata.
Di quei momenti ricordo tutto, sono rimasto cosciente.
Sono stato aggredito alle spalle, non lo so quanti erano, non li ho visti, è stato un attimo.
Cosa penso dei miei aggressori? Niente, che devo pensare…
Potevano uccidermi? E Allora? Dovrei dire che sono infami, pezzi di merda? No, allo stadio le coltellate si prendono e si portano a casa.
Perché mi trovavo in mezzo agli scontri? Certo non lo racconta a un giornalista.
Se tornerò allo stadio? Certo, non vedo perché non dovrei farlo.