Sono una sicurezza, lo so
Per tornare in topic confesso pure io la smodata attesa per il nuovo Nolan, il quale insieme a Greengrass e - in misura minore - a Boyle fa parte di un gruppo britannico che sta re-indirizzando il cinema popolare statunitense (e quindi globale) verso nuovi equilibri. Dal trailer si nota subito anche il marchio sempre più consolidato di un certo stile visivo, meno schizzato rispetto agli esordi e ormai pienamente e sobriamente adulto. Continuo a rivederci un'eredità spirituale di Mann (ovviamente aldilà dell'omaggio di The Dark Knight), ma forse è solo per deformazione personale