ci piace prenderlo nel culo (o sui denti se è troppo esagerato come titolono fermi tutti!
non avete capito!
il meeting ce lo facciamo io, Camus & Lully ... poi se gli va Shabby. Certo se qualcuno vuole aggregarsi benvenga, nessun problema ...
ma quello che chiedevo... era solo un SUGGERIMENTO per il TITOLO del TOPIC che devo aprire per il SADOMEETING. Qualcosa di vagamente ironico del gesto che stiamo per compiere e che possibilmente faccia capire quale libro ci apprestiamo a leggere.
Insomma non il "solito" [Sadomeeting] Bianca come il latte, rossa come il sangue .... ma invece ...
su' dillo te!
), bianco o rosso che sia
Oppure: "Abbiamo buttato ore e ore per guardare tutto Battlestar Galactica, possiamo permetterci di sprecarne altre 20 per leggere un libro che farà sicuramente schifo"
No ma io capisco il sadomeeting, ma ho letto due informazioni in giro sul libro, mi sembra vicino a un moccia qualsiasi...![]()
Trovo sia peggio, a dire la verità
Ma non perché sia peggio in sé, è che Moccia ha una sua ributtante onestà (per quanto possa argomentare per ore che è dannoso dal punto di vista sociale e che piuttosto che leggere Moccia sia meglio non leggere niente). E' che questo è proprio furbetto, una roba indigeribile scritta malissimo che fa leva sui peggiori luoghi comuni. Carta da culo usata, ecco cos'è.
abbiamo presentato la rubrica "le tenere recensioni del gatto"![]()
carta da culo usata ci sta bene come titolo?![]()
Somax, Ragnar.
Io tornerò a casa tardi e sarò disponibile dalle nove poco prima in poi.
Fatemi sapere.
bene
bella la nuova di Breaking Bad, kafkianatutta bella sta 3a serie a differenza della 2a
Sado meeting: perchè leggere è un piacere ?
ci siamo quasi lo sento
![]()
Visto che ieri era il 24 maggio, potremmo parodiare lo slogan di ieri, e mettere un bel
"Se ti vuoi male, regalati un libro. Questo."
oddio voglio farlo pure io così il BLS!
http://giavasan.diludovico.it/archiv...uper-sexy-cpr/
l'avevo visto anche io l'altro giorno![]()
Questo è ovvio, ma non sono cose che puoi stabilire prima, nè "cautelarti". Perchè ciò che tu fruitore riversi sul finale, e che da lui ti fai riversare, viene unicamente da come hai condotto il tuo rapporto con il resto dell'opera. In altra parole non si può ontologicamente accettare l'idea che il finale "è brutto" se non hai esperienza di ciò che viene prima, di certo non per ciò che è seriale (discorso molto diverso dal romanzo), e di sicuro non per Lost, la cui condizione a priori delle giustificazioni che il finale "deve" offrirti senza che tu ne conosca le domande è un corto circuito irrisolvibile.E' proprio perchè è un unicum che faccio il mio ragionamento.
A volte (almeno per me) l'apprezzamento di una storia dipende dal fatto che il finale sia coerente con quanto narrato nel corso della vicenda.
Non è valido per tutti i tipi di storia, alcuni possono avere un brutto finale senza che l'apprezzamento del resto dell'opera cambi, ma in alcune storie non è possibile svincolare l'apprezzamento dell'opera all'onestà del finale nel risolvere tutto.
Esempio: i gialli.
Se il mistero di un omicidio è tutto legato al come l'assassino abbia potuto compiere qualcosa di apparentemente impossibile, il lettore si aspetta una soluzione elegante e geniale che spieghi il tutto.
Se poi l'autore invece manda a puttane tutte le premesse alla base dell'opera con una trovata che non funziona, alla fine è difficile salvare tutto quello che di buono c'era nella prima parte dell'opera.
Per cui posso sopportare una parte dell'opera non all'altezza delle prime, ma non un finale che non sia onesto con le basi dell'opera.
Non ti seguo. E' ovvio che non posso avere la certezza sulla base di un consiglio.Questo è ovvio, ma non sono cose che puoi stabilire prima, nè "cautelarti". Perchè ciò che tu fruitore riversi sul finale, e che da lui ti fai riversare, viene unicamente da come hai condotto il tuo rapporto con il resto dell'opera. In altra parole non si può ontologicamente accettare l'idea che il finale "è brutto" se non hai esperienza di ciò che viene prima, di certo non per ciò che è seriale (discorso molto diverso dal romanzo), e di sicuro non per Lost, la cui condizione a priori delle giustificazioni che il finale "deve" offrirti senza che tu ne conosca le domande è un corto circuito irrisolvibile.
Posso chiederlo, decidere di fidarmi, e sperareche la fiducia sia ben riposta.
Ma non puoi giudicare una serie di 6 stagioni da un finale da un ora, questo è il concetto di base.
Nonostante la "pesantezza" che quest'ultimo rappresenti a causa della forte continuità e dalperverso inseguimento al mistero perfetto rimane comunque "ingiusto" tagliare via tutta la serie per un pregiudizio dato da un girato di poche ore.
e ma infatti non devo essere io a giudicare, sono le persone a cui chiedo consiglio, che, dopo aver visto 6 serie, mi devono dare il consiglio
Secondo la mia non modestissima (e me ne scuso anticipatamente) opinione chiunque ti risponda "no il finale fa schifo quindi non lo vedere" (ma anche forse "sì il finale spiega, quindi vedilo") non è degno di dare consiglio alcuno![]()