è Drumset Technique, impressionante la padronanza tecnica di quest'uomo in qualsiasi cosa. Lo adoro.Valvola Digitale ha scritto mar, 13 dicembre 2005 alle 14:54
ma... è un nuovo dvd???
cmq: beh, lo zio Steve è inequivocabilmente ca$$uto....
è Drumset Technique, impressionante la padronanza tecnica di quest'uomo in qualsiasi cosa. Lo adoro.Valvola Digitale ha scritto mar, 13 dicembre 2005 alle 14:54
ma... è un nuovo dvd???
cmq: beh, lo zio Steve è inequivocabilmente ca$$uto....
Prima di tutto CIAO a tutti dopo tanto tempo...
L'altro giorno: SOMMA SODDISFAZIONE!
Si tratta di un mio amico, che suona da un botto e si vanta di raggiungere l'ira di dio sul metronomo, di fare 5/4 che a sentirli sembrano valzer con la diarrea, e cose così...
Per carità di dio.E'autodidatta e comunque va fortino, ma appena gli ho mostrato un esercizio in cui bisogna passare il charleston suonato di piede dal battere al levare è andato in crisi.
Io non ho tecnica, coordinazione e precisione sufficienti a vantarmi, ma questa cosa mi ha fatto crepare dalle risate.
Per la cronaca.
Ora prendo lezioni da un ragazzo che ha la mia stessa età e frulla da indemoniato, fa conservatorio e prende lezioni private da un tizio tosto di Roma.
E poi...mi scuce solo 10€.
Francamente sto imparando più velocemente e più cosette interessanti con lui che con il tipo che mi prendeva 94€ al mese.
Non sono neanche paragonabili, lo so, ma...vuoi mettere?
Già che ci sono...torno a chiedere consiglio.
Ho notato che mentre suono mi irrigidisco, sto teso, specialmente con le braccia e a volte con la schiena, cosa che assolutamente non dovrebbe succedere.
Avete qualche metodo per suonare più sciolti o è solo questione di concentrarsi su questo aspetto?
mqxxx caro concittadino... colgo l'occasione per dire che sto iniziando a studiare la batteria e che quindi ogni tanto verrò a chiedere/dare consiglio qui sul forum.
Secondo me l'irrigidimento può dipendere da vari motivi primo fra tutti la postura. Mentre suoni la cosa migliore è fare ogni tanto mente locale e controllare la posizione del busto e delle spalle.
Un consiglio che posso darti è poi quello di fare rotazione delle spalle a braccia ferme prima e dopo aver suonato... credimi aiuta ad eliminare molte tensioni muscolari soprattutto per la schiena ed il collo.
Per le braccia non lo so, forse dipende dall'impugnatura delle bacchette.
La scioltezza sarà maggiore quanto più sarà naturale per noi suonare. E' chiaro che se ci viene d'istinto (pur conoscendo le basi giuste di postura ecc.) saremo molto più sciolti.Arcturus ha scritto mer, 14 dicembre 2005 alle 14:00
mqxxx caro concittadino... colgo l'occasione per dire che sto iniziando a studiare la batteria e che quindi ogni tanto verrò a chiedere/dare consiglio qui sul forum.
Secondo me l'irrigidimento può dipendere da vari motivi primo fra tutti la postura. Mentre suoni la cosa migliore è fare ogni tanto mente locale e controllare la posizione del busto e delle spalle.
Un consiglio che posso darti è poi quello di fare rotazione delle spalle a braccia ferme prima e dopo aver suonato... credimi aiuta ad eliminare molte tensioni muscolari soprattutto per la schiena ed il collo.
Per le braccia non lo so, forse dipende dall'impugnatura delle bacchette.
Dopotutto si suona sì con il corpo, ma soprattutto anche con la mente, ragionando su quanto si fa: bisogna riuscire a far andare in automatico il corpo e, nel momento in cui si effettua un battito, pensare già alla sequenza di battiti successiva. A me aiuta molto farmi uno schema mentale dei pezzi che devo colpire e mi studio a freddo, prima di suonare, la sequenza di movimenti per raggiungere i pezzi calcolando il movimento che devo fare, l'ampiezza, la forza e il rimbalzo dei tamburi.
Solo dopo suono. Tutto deve risultare rotondo, naturale, quasi che sembri tutto facile per chi guarda. E soprattutto ci vuole sicurezza in se stessi. Quanto più un batterista è sicuro di quello che fa tanto più lo farà con scioltezza, anche le cose più difficili.
Non credo sia soltanto un fattore naturalezza.
Come si è già spesso ricordato su questo forum, l'approccio allo strumento e l'ergonomicità del tutto è e deve essere fondamentale.
In questo caso mi sento di dare più ragione al fido Arcturus nell'attenzione a postura, seduta, impugnatura e messa a punto del drumset. Io ho ricominciato a studiare con un altro insegnante che suona quasi esclusivamente jazz e che sulla postura è attentissimo ogni volta ce eseguo qualsiasi cosa. Schiena dritta, spalle rilassate ma non troppo, bacchette ben impugnate e soprattutto pezzi distirbuiti in maniera da essere facilmente raggiungibili senza grossi sforzi. Ed inoltre sarebbe fondamentale avere una simmetria totale con il drumkit, di modo che con un minimo di spostamento si possa riuscire ad arrivare con entrambe le mani su qualunque parte del set.
Sì, però non vorrai negare che la naturalezza aiuta...uccio ha scritto mer, 14 dicembre 2005 alle 16:37
Non credo sia soltanto un fattore naturalezza.
Come si è già spesso ricordato su questo forum, l'approccio allo strumento e l'ergonomicità del tutto è e deve essere fondamentale.
In questo caso mi sento di dare più ragione al fido Arcturus nell'attenzione a postura, seduta, impugnatura e messa a punto del drumset. Io ho ricominciato a studiare con un altro insegnante che suona quasi esclusivamente jazz e che sulla postura è attentissimo ogni volta ce eseguo qualsiasi cosa. Schiena dritta, spalle rilassate ma non troppo, bacchette ben impugnate e soprattutto pezzi distirbuiti in maniera da essere facilmente raggiungibili senza grossi sforzi. Ed inoltre sarebbe fondamentale avere una simmetria totale con il drumkit, di modo che con un minimo di spostamento si possa riuscire ad arrivare con entrambe le mani su qualunque parte del set.
Ah, Uccio, hai sentito il mio solo?
oh, finalmente sono di nuovo motorizzato ADSL e quindi ho potuto ascoltare il tuo clip.
Allora, innanzitutto si sente lontano un miglio che ci dai dentro con lo studio però hai il tocco che risente della "sindrome di Portnoy" ovvero non ci sono molte dinamiche (ok, è registrato con mezzi di sopravvivenza, che avranno tolto come minimo l'80% in ogni caso di qualunque dinamica ci fosse... però...). Hai la gamba sinistra più debole della destra, in alcuni punti si sente un piccolo ritardo.
Il pregio maggiore del clip? si sente che hai "tiro", i colpi son di intensità molto simile tra loro, molto difficile e denota molta dedizione allo strumento.
Il difetto più fastidioso del clip? non ha "atmosfera".
Se mi posso permettere un suggerimento, credo trarresti molto molto vantaggio dal metterti a tavolino e scrivere (anche brevi) partiture per batteria cercando di "raccontare" una situazione/emozione/sensazione. Suoni solo cover?
Uh, non posso che quotare lo zione Valvolaus, sempre attento alle esigenze di noi ggggiovani.
Il solo è ben eseguito, e su Kapsis non avevo nessun dubbio, l'ispirazione Portnoyiana si sente eccome, e quello forse è il maggior pregio e il maggior difetto del solo stesso. Infatti come già detto il solo manca di intensità anche secondo me, e le dinamiche ed un uso magari meno lineare del set potrebbe aiutarti in questo senso. Anch'io ho notato un pò di ritardo nella gamba sinistra, ma capita. Ottimo lavoro zio Kapsis, però se oserai un pò di più sotto il profilo della creatività e della dinamica verrà fuori un solo ancora migliore di questo già ottimo esempio.
uccio ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 08:29
Uh, non posso che quotare lo zione Valvolaus, sempre attento alle esigenze di noi ggggiovani.
Il solo è ben eseguito, e su Kapsis non avevo nessun dubbio, l'ispirazione Portnoyiana si sente eccome, e quello forse è il maggior pregio e il maggior difetto del solo stesso. Infatti come già detto il solo manca di intensità anche secondo me, e le dinamiche ed un uso magari meno lineare del set potrebbe aiutarti in questo senso. Anch'io ho notato un pò di ritardo nella gamba sinistra, ma capita. Ottimo lavoro zio Kapsis, però se oserai un pò di più sotto il profilo della creatività e della dinamica verrà fuori un solo ancora migliore di questo già ottimo esempio.
Beh, innanzitutto grazie mille per i complimenti!
Il solo non è di ispirazione Portnoyana... E' ESCLUSIVAMENTE PORTNOY in quanto la scaletta del solo (se non viene siete accorti) era ACOS, Metropolis I, ACOS, Fatal tragedy e Finally Free...
Essendo io autodidatta completamente purtroppo non conosco nemmeno le dinamiche che voi "insegnati" annoverate nel vostro bagaglio... se le faccio le faccio solo per caso o per imitazione...
I mezzi di sopravvivenza è dir poco... a partire dal lettore Mp3 con microfonino interno che è tutto un programma e m'ha smorzato il suono...Valvola Digitale ha scritto:
oh, finalmente sono di nuovo motorizzato ADSL e quindi ho potuto ascoltare il tuo clip.
Allora, innanzitutto si sente lontano un miglio che ci dai dentro con lo studio però hai il tocco che risente della "sindrome di Portnoy" ovvero non ci sono molte dinamiche (ok, è registrato con mezzi di sopravvivenza, che avranno tolto come minimo l'80% in ogni caso di qualunque dinamica ci fosse... però...). Hai la gamba sinistra più debole della destra, in alcuni punti si sente un piccolo ritardo.
Il pregio maggiore del clip? si sente che hai "tiro", i colpi son di intensità molto simile tra loro, molto difficile e denota molta dedizione allo strumento.
Il difetto più fastidioso del clip? non ha "atmosfera".
Se mi posso permettere un suggerimento, credo trarresti molto molto vantaggio dal metterti a tavolino e scrivere (anche brevi) partiture per batteria cercando di "raccontare" una situazione/emozione/sensazione. Suoni solo cover?
E poi il set stesso: una stupida batteria elettrica Yamaha DD55... è funzionale ma non permette grandissime espressività (e soprattutto non si sentivano molto charleston e ride, specialmente nella parte di pseudo-ghost notes di Metropolis che ho inserito )
La gamba sinistra non è molto più debole, è semplicemente meno allenata... il problema è che non sempre riesco a tenerla a tempo come un orologio... spesso me ne lamento anch'io con me stesso e mi sto esercitando per rimediarvi.
Per quanto riguarda l'atmosfera e la creatività, beh... ho ben poco tempo per suonare e quando suono mi dedico essenzialmente nel riprodurre cover "difficili" per migliorare l'orecchio, la tecnica, la scioltezza e i fill e i riff... per cui ho serie difficoltà nel creare... le poche volte che ci provo mi ritrovo a fare sempre le solite cose... eh sì, diciamo che la matrice Portnoyana su cui ho imparato ha danneggiato forse... ha privilegiato la tecnica rispetto all'originalità.
Beh, provvederò.
Appena comporrò qualche solo migliore lo registrerò (purtroppo sempre in questa qualità ) e ve lo posterò.
kapsis, vai sereno che spacchi
se non mi viene un infarto prima di fine mese (a causa di SUPERlavoro, vi giuro non riesco a trovare un dannato momento libero) provo a buttar giù un solo improvvisato pure io, per puro spasso, così potete vendicarvi e insultarmi a dovere
Vuccio, poi da Febbraio non te la scampi manco tu eh
guarda non vedo l'ora di non avere scampo Valvolaus, non ne posso veramente più, vedo libri di testo da tutte le parti. Ho bisogno di tornare dietro la batteria e di rifarmi un bel gruppillo per divertirmi un pò.
Ti auguro di riuscirci presto!uccio ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 16:22
guarda non vedo l'ora di non avere scampo Valvolaus, non ne posso veramente più, vedo libri di testo da tutte le parti. Ho bisogno di tornare dietro la batteria e di rifarmi un bel gruppillo per divertirmi un pò.
Nel frattempo non hai altri pezzi dei Thrash Angels?
guarda, io FORSE ho finalmente trovato un gruppetto di coetanei con cui fare un po' di improvvisazioniuccio ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 16:22
guarda non vedo l'ora di non avere scampo Valvolaus, non ne posso veramente più, vedo libri di testo da tutte le parti. Ho bisogno di tornare dietro la batteria e di rifarmi un bel gruppillo per divertirmi un pò.
Ma sono solo io che, fino a qualche tempo fa, dovevo farmi un calendario per organizzare tutti i gruppi che avevo?Valvola Digitale ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 20:51
guarda, io FORSE ho finalmente trovato un gruppetto di coetanei con cui fare un po' di improvvisazioniuccio ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 16:22
guarda non vedo l'ora di non avere scampo Valvolaus, non ne posso veramente più, vedo libri di testo da tutte le parti. Ho bisogno di tornare dietro la batteria e di rifarmi un bel gruppillo per divertirmi un pò.
Poi li ho cacciati e adesso ho un gruppo solo...
li ho tutti su audiocassetta e sono pressochè inascoltabili, un impastio che nemmeno col Moulinex sarei capace di fare. Avevamo provato a convertirli in mp3 ma purtroppo la situazione peggiora ulteriormente. E ahimè quando suonavo con gli altri gruppi non abbiamo mai fatto registrazioni, tranne che su video (ho 3 concerti).kapsis ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 20:22
Ti auguro di riuscirci presto!uccio ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 16:22
guarda non vedo l'ora di non avere scampo Valvolaus, non ne posso veramente più, vedo libri di testo da tutte le parti. Ho bisogno di tornare dietro la batteria e di rifarmi un bel gruppillo per divertirmi un pò.
Nel frattempo non hai altri pezzi dei Thrash Angels?
QUindi dovrete aspettare che torni in possesso dell'attrezzo del mestiere per fare un pò di casino, ammesso che ancora sappia impugnare le bacchette
E' quasi vergognosa come proposta ma forse un giorno ance io potrei postare qualcosa (magari un video in cui cavoleggio, altro che soli ) cosicchè più che mostrare la mia abilità possiate correggermi, per quanto si possa da un video e dirmi se vi piace il colore dello strumento.
ok torno a studiare che è meglio va
Violens Magnus ha scritto gio, 15 dicembre 2005 alle 21:34
E' quasi vergognosa come proposta ma forse un giorno ance io potrei postare qualcosa (magari un video in cui cavoleggio, altro che soli ) cosicchè più che mostrare la mia abilità possiate correggermi, per quanto si possa da un video e dirmi se vi piace il colore dello strumento.
Ok commento a caldo su Martin Lopez...per me è davvero bravo. Ghost notes (ora che so che sono le riesco a notare bene ) ben usate stile tecnica e padronanza del kit mostruose.
Oh che bello!
Ho fatto acquisti...sono andato apposta a Roma!!
Allora:
pelle per il timpano: emperor (e ho finito la serie)
pelle per la cassa: powerstroke 3
pelle per il rullo: emperor x
I primi due tuonano da paura, sul rullo son rimasto deluso...fa un rimbombo strano, che odio, e mi costringe a sordinare il tutto.
Secondo voi è un fatto di accordatura o l'emperor x fa cag..e?
NB.ho il rullante in metallo !
che genere vuoi fare? il rullante in metallo non è male nel jazz... anzi...
Anche nel rock non è male in metallo, ho usato un rullante Tama per anni in metallo, finchè non si è ossidato dalla ruggine e aveva una gran bella pacca. Certo, va regolato in maniera ottimale e con più attenzione di altri, dato che tende a risuonare in maniera eccessiva.
-1 mese alla batteria
eh ma nel rock old! ()
nel moderno ormai usano tutti rullanti di legno
Io ad esempio adoro i rullanti di betulla
Sì, su quello son d'accordo, io però col metallo ci suonavo metallo () e la pacca era ottimale, anche perchè ci ho passato due mesi a regolarlo in maniera degna. Comunque un rullante in legno è sempre meglio, in media. Tra un mese non avrò più questi problemi, dato che non avrò fustiValvola Digitale ha scritto mar, 27 dicembre 2005 alle 12:37
eh ma nel rock old! ()
nel moderno ormai usano tutti rullanti di legno
Io ad esempio adoro i rullanti di betulla