questo è sicuramente vero.Io credo si tenda spesso a sottovalutare l'importanza degli "hardcore gamer", quando li si considera unicamente in termini di numeri crudi.
Sono dell'idea che il loro impatto sul mercato e sulle vendite non si limiti al numero di copie che acquistano direttamente, ma che dovrebbe considerare anche quanto fanno circolare la voce, pubblicizzano un titolo con gli amici, contribuiscono a creargli una reputazione che può espandersi a macchia d'olio e quant'altro.
Per il publisher anche l'hardcore gamer ahimè non fà differenza rispetto all'utente niubbo o casuale,l'importante è fare cassaIo credo si tenda spesso a sottovalutare l'importanza degli "hardcore gamer", quando li si considera unicamente in termini di numeri crudi.
Sono dell'idea che il loro impatto sul mercato e sulle vendite non si limiti al numero di copie che acquistano direttamente, ma che dovrebbe considerare anche quanto fanno circolare la voce, pubblicizzano un titolo con gli amici, contribuiscono a creargli una reputazione che può espandersi a macchia d'olio e quant'altro.
l'hype si può creare anche senza gli "hardcore gamer" eh. i fatti dimostrano che negli ultimi anni i grandi publisher non hanno bisogno di fare giochi indirizzati a noi per avere successo...poi certo si può continuare a illudersi.Io credo si tenda spesso a sottovalutare l'importanza degli "hardcore gamer", quando li si considera unicamente in termini di numeri crudi.
Sono dell'idea che il loro impatto sul mercato e sulle vendite non si limiti al numero di copie che acquistano direttamente, ma che dovrebbe considerare anche quanto fanno circolare la voce, pubblicizzano un titolo con gli amici, contribuiscono a creargli una reputazione che può espandersi a macchia d'olio e quant'altro.
E infatti stavo parlando di quanto contribuirebbero (per via indiretta) a fare cassa, non di quanto siano più simpatici ai publisher.
Se certi brand si vendono ormai praticamente da soli a prescindere dai meriti (FIFA, PES, MAdden negli USA, CoD, eccetera) altri probabilmente vengono spinti più dall'interno, dall'utenza.
Poi chiaramente resta da capire cosa si intende con hardcore, a seconda del contesto. In merito a questo discorso, per me è tale chiunque segua i videogiochi un minimo più da vicino che pescando a caso da uno scaffale o guardando uno spot TV.
Chiunque segua un forum, sito o rivista a tema, per esempio.
Infatti non si parlava di "hype" ma di "feedback".
Tra l'altro nessuno ha mai parlato di "bisogno" di assecondare l'utenza hardcore; si parlava del fatto che probabilmente il suo impatto è sottovalutato (specie in ambito PC), che è ben diverso dal dire che la sua approvazione è indispensabile.
Ultima modifica di Rosencratz; 03-06-10 alle 01:17:08
e quale sarebbe la differenza? ai publisher interessano le vendite, non che se ne discuta sui forum, se questo non porta a vendite (vedi le infinite discussioni nei forum sugli RPG: secondo te portano a vendite addizionali? Ne dubito)
se fai un titolo pc only, a parte rare occasioni, vai per forza dietro agli hardcore, visto che sono gli unici rimasti o quasi. se fai un multipiattaforma degli hardcore te ne puoi altamente fregare nella quasi totalità dei casi.Tra l'altro nessuno ha mai parlato di "bisogno" di assecondare l'utenza hardcore; si parlava del fatto che probabilmente il suo impatto è sottovalutato (specie in ambito PC), che è ben diverso dal dire che la sua approvazione è indispensabile.