A dire il vero non ho idea di quale principio venga sfruttato per far percepire una luce arancio facendone lampeggiare una rossa e una verde
In soldoni la domanda iniziale è ancora senza risposta
Goleeem, dove seeei ...
A dire il vero non ho idea di quale principio venga sfruttato per far percepire una luce arancio facendone lampeggiare una rossa e una verde
In soldoni la domanda iniziale è ancora senza risposta
Goleeem, dove seeei ...
permanenza sulla retina?*Vazkor* ha scritto dom, 18 dicembre 2005 alle 12:14
A dire il vero non ho idea di quale principio venga sfruttato per far percepire una luce arancio facendone lampeggiare una rossa e una verde
Non ho idea se gli stimoli cromatici si possano sommare nel tempo oltre che nello spazio ...
*Vazkor* ha scritto dom, 18 dicembre 2005 alle 12:14
Goleeem, dove seeei ...
Era la settimana prima di Natale, e un certo ufficio si incaricò di fare una revisione piuttosto importante... indovinate un po' chi si deve fumare un boato di km per fare due giorni di rilievi e tornare immediatamente a stanare l'errore nel lavoro precedente, frutto di una nuvola di 22'000 punti battuti (vebbè un'idea ce l'ho, ma la faccio cascare un po' dall'alto )??
Comunque, mi pare che il diverso colore emesso dai LED sia frutto del materiale costituente il diodo (arseniuri, fosfuri e carburi di altre schifezze) sia dalla tensione che lo attraversa - lo stesso LED a tensioni diverse emette colori diversi, LED costituiti da diodi di materiali diversi emettono colori specifici, eccetera.
Avevo letto qualcosa in un articolo riguardante i LED a diodi organici, ma era in inglese, me ne interessava solo una parte, ed è pure passato del tempo.
Sono abbastanza sicuro che su Wikipedia ci sia un articolo in merito...
... quindi?
Quindi non dovrebbe essere un colore dovuto a lampeggiamenti vari.
Per quel che so, almeno.
Eh, l'avevo capito
Quindi come arriviamo all'effetto sperimentato da Devil?
Siamo messi peggio di prima ...
Potrebbe essere relativo all'angolo di incidenza e conseguente rifrazione dei raggi attraverso la pupilla?
siriochan ha scritto lun, 19 dicembre 2005 alle 16:55
Potrebbe essere relativo all'angolo di incidenza e conseguente rifrazione dei raggi attraverso la pupilla?
Come per l'arcobaleno vabbè, a te che lo spiego a fare?*Vazkor* ha scritto lun, 19 dicembre 2005 alle 17:10
siriochan ha scritto lun, 19 dicembre 2005 alle 16:55
Potrebbe essere relativo all'angolo di incidenza e conseguente rifrazione dei raggi attraverso la pupilla?
io vedo luce rossa e verde guardando il mio albero di natale di led arancioni dallo specchio della credenza.
Questo è fico!linux2 ha scritto mer, 21 dicembre 2005 alle 18:49
io vedo luce rossa e verde guardando il mio albero di natale di led arancioni dallo specchio della credenza.
(per la serie "i commenti che aiutarono la storia")
l'ho pensato solo io che il fenomeno è dovuto ad un accorgimento che si vede spesso nella pittura ?
alcuni pittori usano colori alternati tra di loro per darne un altro diverso come se stessero mescolando delle tempere
il perchè li vedi muovendo velocemente le mani o la testa la attribuirei, grazie a precedenti post che ho letto, al superamento della velocità per cui l'occhio percepisce la realtà, led lento nel reflesh, occhi oin movimento > effetto scia
Magari perchè se guardi il led fisso, i 2 colori si sovrappongono sulla retina per più tempo e vedi arancione, se muovi lo sguardo, sulla retina l'immagine si sposta, quindi è sempre su territorio "nuovo" e vedi per un istante verde e rosso......