Il cine-salottino [tema libero, opinioni e spam] - In lingua originale

[SLYVERR®]

[Hellvis 2006]

pokemonoso

[Nevade]

pokemonoso

Mo pure la gente che lavora co Miyazaki è pokemonosa?

[Hellvis 2006]

Io vedo ragazzini che combattono con l'ausilio di mostri buffi

[Harry_Lime]

Mo pure la gente che lavora co Miyazaki è pokemonosa?

Però tutti i torti non ha stavolta.

[Alfio]

ora su rete4 "a mezzanotte va la ronda del piacere" ma che cast c'è!!!! monica vitti :love: :lovahhh:

[Nevade]

Però tutti i torti non ha stavolta.

Ma la roba "pokemonosa" non esiste, quella dello stile dei ragazzini e dei mostri sta nel DNA degli Rpg jappo da molto prima che la mamma di Hellvis decidesse che un figlio poteva essere una cosa buona da fare su, la voglia di incastrarlo a tutti i costi all'intero di un genere uscito alla ribalta con un solo brand è pari al pregiudizio informale del "il cinema italiano è solo gente che piange" ne più ne meno.
Senza contare che il design della Ghibli è ben lontano anni luce da ogni produzione di massa per i canali di intrattenimento mattutino quali possono essere quelli della furry mania e che i Level5 non sono secondi a nessuno considerando che sono tra i pochi ad aver tirato fuori prodotti decenti nell'ultima brutta decade dei Jrpg.
Ma sono sicuro che tu ste cose le sai bene, lui no.

[Necronomicon]

Nevade, è da un po' che sei verbose

[Ken Shabby]

[Nevade]

Nevade, è da un po' che sei verbose

Dici un classico "Fottiti" suonava meglio ?

[Il Somax]

Eh, qualcuno avrà impostato la flag -v

[Ken Shabby]

Era molto più nevadesco

[alberace]

se fosse pokemonoso col sangue sarebbe epico e mi comprerei la ps3
la icsbocs è superata, vero?

[Nevade]

se fosse pokemonoso col sangue sarebbe epico e mi comprerei la ps3
la icsbocs è superata, vero?

No, assolutamente no.

[alberace]

niente flame
per ora resto con la mia ps2.

[Nevade]

No se non hai un PC ben adobato è un ottima ottimissima soluzione

[alberace]

io ho

Spoiler:

ubuntu 10.04

[Nevade]

Beh ultimamente ho notato sono uscite delle librerie grafiche per Ubuntu che permettono di far girare un po di giochi, un mio amico austriaco si era moddato l'OS praticamente per farci girare su Aion dedicato

[alberace]

wine mi crasha sempre.
il massimo dello sballo sono tetris e campo minato.
devo rimettere XP

[SLYVERR®]

Beh ultimamente ho notato sono uscite delle librerie grafiche per Ubuntu che permettono di far girare un po di giochi, un mio amico austriaco si era moddato l'OS praticamente per farci girare su Aion dedicato

aaaabbhè! allora si

[Nevade]

wine mi crasha sempre.
il massimo dello sballo sono tetris e campo minato.
devo rimettere XP

Non mi pare fosse WINE, era proprio qualcosa che sostituiva le librerie grafiche su Linux, se ritrovo le informazioni magari le posto.

[alberace]

magari

[Necronomicon]

un PC ben adobato

Con photoshop puoi mostrare Crysis girare su un 486

[Caesar86]

Riguardo all'inevitabile nuovo capitolo di tuailait-vampiri sbilluccicosi, leggevo oggi sul messaggero:

di FABIO FERZETTI

ROMA - Mentre ci abituiamo senza troppi entusiasmi all’idea che una generazione di adolescenti cresca al ritmo di Twilight, la serie procede cambiando ogni volta regista e registro. Il primo episodio (a tutt’oggi il migliore), fissava le coordinate “sentimentali” della vicenda che ha riscritto la scoperta del sesso in chiave fantasy per le ragazze di mezzo mondo; New Moon era a suo modo una saga familiare; Eclipse, diretto dal David Slade di Hard Candy e 30 giorni di buio, funziona un po’ come un film di guerra. Con flashback e digressioni a rinforzare il concetto base: passato o presente, coloni o pellerossa, vampiri o lupi mannari, la guerra è l’unico orizzonte del nostro essere al mondo, la misura di ogni rapporto e progetto.
Dunque anche le sospirate nozze fra Bella e Edward devono passare attraverso una lotta senza quartiere non fra vampiri e lupi mannari, qui alleati per proteggere Bella, bensì fra il gruppo “deviante” dei Cullen, vampiri civilizzati, ergo rispettosi degli umani, e una banda di temibili NeoNati (vien voglia di scrivere NeoNazi), che essendo umani appena diventati vampiri sono spinti da energie e appetiti assai più forti degli ingentiliti rivali. Oltre ad essere probabilmente manovrati da forze oscure per sabotare (o accelerare?) l’unione fra Bella e Edward...
Naturalmente questa lettura “politica” è nascosta con abilità dietro il conflitto di ben altro glamour che oppone il cereo Edward al pompatissimo Taylor (sibila l’estenuato vampiro al lupo mannaro che aspetta Bella nel bosco in un trionfo di addominali: «Non ce l’hai una maglietta?»). Così, mentre i Cullen, alleati per l’occasione con gli antichi nemici licantropi, si preparano al Grande Scontro con i NeoNati (capeggiati dall’incorreggibile Victoria, inutile dirlo), Bella si divide fra i caldi abbracci di Taylor e i gelidi baci di Edward (c’è una scena d’amore con lettura di versi fra i lillà che sembra presa da Bright Star di Jane Campion...). Incoraggiata dal padre ignaro, che tifa comprensibilmente per il figlio palestrato degli amici pellerossa piuttosto che per quel biondino coperto di biacca dalla vita (intesa anche come tenore di) abbastanza misteriosa. Anche se al centro di tutto restano i dilemmi di Bella.
Chi scegliere fra il fido Taylor, che ha il merito non trascurabile di essere vivo, e il protettivo ma infido Edward, il quale per non allarmarla le nasconde anche la minaccia dei NeoNati? Sarà giusto diplomarsi saggiamente, come le sue amiche, e solo dopo sposarsi e diventare una vampira? Meglio seguire gli ardori di Bella, decisa a ottenere subito quella che una volta si chiamava “la prova d’amore”, o la pazienza di Edward, che da gentiluomo all’antica (ha 109 anni...) esige un lungo corteggiamento e regolamentari nozze prima di consumare?
Come dice l’amica Jessica (Anna Kendrick) nel suo discorso di diploma (è una scena chiave), «da quando andiamo a scuola ci chiedono di scegliere, ora lasciateci libere di sbagliare e tentare in tutte le possibili direzioni...». Che figli (figlie) e nipoti della generazione di Woodstock affrontino in questi termini il passaggio all’età adulta, e che dietro tutta questa macchina cine-editoriale ci sia l’intuizione di una scrittrice di fede mormone, Stephenie Meyer, è di un’ironia semplicemente grandiosa. Lo spettatore adulto troverà risibili le scene del passato (il bivacco dei pellerossa, la scoperta che uno dei Cullen era un ufficiale sudista) e improbabili quelle d’azione (i “voli” de La tigre e il dragone erano un’altra cosa). Ma dovrà farsene una ragione. Mai prodotto fu più “mirato”. Quello fuori posto è lui.

No, niente. mi sembrava strano che esistessero ancora giornalisti con un briciolo di ironia

[Quelden]

Taylor è il nome dell'attore, non del personaggio.

E il vampirlo mica è biondino