E.B. - Iniziamo con le domande personali: cosa pensi dell’esistenza umana?
Kvarforth - Ahahah, “che cosa pensi”?
E.B. - Che cosa sono la depressione e il suicidio per gli Shining? Una nuova visione della vita o la sua antitesi?
Kvarforth - Quest’ultimo è assolutamente quello che intendo!!!
Una nuova vita? Ma sei stupido? La vita dovrebbe essere oppressa, trascurata e dovrebbe significare la riedificazione per l’ulteriore dolore che verrà. “Devi odiare te stesso e tutti intorno a te”, questo è ciò che sosteniamo…Se le persone si sentono insignificanti, sono depresse, ciò che spero per le loro vite è che continuino più a lungo possibile in modo che essi soffrano più che possono, se dall’altro lato essi sono mentalmente squilibrati e non percepiscono nulla se non le nuvole e le torte dei compleanni, spero in una loro morte istantanea. La vita dovrebbe essere dolore, il dolore dovrebbe essere glorificato per il bene del male!
E.B. - Quali sono le tue maggiori influenze? Forse Burzum?
Kvarforth - Assolutamente no. Forse in passato, ma la maggior parte delle entità musicali che ci hanno ispirato in questo periodo sono state Strid, Kent, Coldplay, Muse, Bethlehem e alcuni altri…Ho già fatto abbastanza nomi, può bastare per ora.
E.B. - Ti senti parte del paganesimo scandinavo inneggiato da molti artisti Black Metal?
Kvarforth - Assolutamente no! L’amore per il Paese di qualcuno, il nazionalismo se vuoi, è “amore”, gli Shining sono anti-vita, anti-amore, anti-commiserazione. In alcuni casi comunque, quando l’amore causa simili benefici come la guerra, le violenze, gli omicidi ecc…allora perché no? Ma alla fine il nazionalismo è solo amore, a cui noi ci opponiamo.
E.B. - Pensi di iniziare a suonare live in futuro o gli Shining necessitano di un pubblico “elitario”?
Kvarforth - Sì, stiamo organizzando proprio ora…abbiamo due date in Norvegia a settembre e un concerto a Parigi lo stesso mese. Suoneremo in Italia ad ottobre, come sembra. E faremo un tour europeo a dicembre.
E.B. - Hai altri progetti personali oltre gli Shining? Ce li potresti presentare?
Kvarforth - No
E.B. - Penso che il miglior modo per salutarti sia non salutarti. Puoi concludere l’intervista come preferisci.
Kvarforth - No