non è bello sentire un uomo di 74 anni dichiarare che resterà al comando per altri 25 anni ?
non è bello sentire un uomo di 74 anni dichiarare che resterà al comando per altri 25 anni ?
Abbonamenti in calo del 70% secondo TL
così tanto? essendo stata appena aperta la vendita libera, quei dati si basano sulla prevendita dei vecchi abonati...sinceramente mi pare un calo eccessivo.
magari
2 anni fa furono 40mila solo perchè arrivo Ronaldinho e la società registro 20mila abbonamenti negli ultimi 10 giorni..
l'anno scorso con la cessione di Kakà furono 22mila
Quest'anno viaggiamo molto,mooolto bassi.SI parla di 6mila abbonamenti rinnovati in prelazione.Che sono davvero molto pochi.Contate anche i 2-3mila dati agli Sponsor..si arriverà sotto i 15mila, se proprio andrà bene. I dati ufficiali ancora non ci sono e mai ci saranno, perchè la società nasconde la rabbia del popolo.
@Ethan:perchè uno dovrebbe andare a rinnovare l'abbonamento del Milan?Per vendere Gattuso e Inzaghi?Per sentirsi dire dal capo che siamo la squadra più titolata al mondo, con tantissimi BIG, MEDIUM, SMALL?
Ultima modifica di BeppeFavalli; 02-07-10 alle 08:34:32
Sulle motivazioni non ci sono dubbi, è chiaro ormai.2 anni fa furono 40mila solo perchè arrivo Ronaldinho e la società registro 20mila abbonamenti negli ultimi 10 giorni..
l'anno scorso con la cessione di Kakà furono 22mila
Quest'anno viaggiamo molto,mooolto bassi.SI parla di 6mila abbonamenti rinnovati in prelazione.Che sono davvero molto pochi.Contate anche i 2-3mila dati agli Sponsor..si arriverà sotto i 15mila, se proprio andrà bene. I dati ufficiali ancora non ci sono e mai ci saranno, perchè la società nasconde la rabbia del popolo.
@Ethan:perchè uno dovrebbe andare a rinnovare l'abbonamento del Milan?Per vendere Gattuso e Inzaghi?Per sentirsi dire dal capo che siamo la squadra più titolata al mondo, con tantissimi BIG, MEDIUM, SMALL?
A me farebbe solo piacere se fosse vero, solo mi sembra troppo alto come dato, tutto qui.
Riempiranno lo stadio con delle sagome di cartone![]()
Se mandano questa in porto perdono loro tutto
Spoiler:Un giapponese nel motore: Milan su Honda
02.07.2010 08:30 di Antonio Vitiello articolo letto 4685 volte
Fonte: di Carlo Laudisa - Gazzetta dello Sport
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Honda per il Milan. Il giapponese di maggior talento è da ieri nel mirino del club rossonero. Sì, l’attaccante con il caschetto biondo rivelatosi in Champions League con il Cska Mosca e che ora s’è confermato in Sud Africa con la sua Nazionale, trascinandola sino agli ottavi. In queste ore il club rossonero ha preso contatto con i suoi rappresentanti che contano d’avere il via libera dalla società moscovita. Se l’operazione dovesse andare in porto sarebbe il primo caso di un giapponese con la maglia rossonera. Un evento dalle chiare ricadute anche sul piano dell’immagine e del marketing. Sinora in Italia ci sono stati i casi di Miura (Genoa), Nakata (Perugia e Roma) e ora Morimoto (Catania). Ma è facile prevedere che un Honda di casa a San Siro avrebbe un richiamo mediatico fuori dalla norma. Con il coinvolgimento di sponsor e investitoti nipponici. L’ascesa Keisuke Honda, 24 anni appena compiuti, è nato a Settsu, prefettura di Osaka e nel suo Paese s’è imposto tra le fila del Nagoya. Quindi approda in Europa nel gennaio 2008: va in Olanda al Venlo e lì si fa notare con ben 24 reti in 62 partite. Segue così il passaggio al Cska Mosca, con cui si mette in luce nella massima competizione europea per club. E’ subito decisivo contro il Siviglia e simette in luce anche contro l’Inter. La curiosità è che nella formazione russa gioca a ridosso delle punte. Invece in Nazionale viene utilizzato prevalentemente da attaccante centrale. Ciò testimonia la sua duttilità tattica oltre che le evidenti doti tecniche. Stella mondiale Al Mondiale ha segnato il gol decisivo al debutto del Giappone contro il Camerun. Si ripete contro la Danimarca, segnando un gol e regalando un assist portando così la squadra agli ottavi di finale, dove poi verrà eliminata ai rigori dal Paraguay. E anche contro i sudamericani Honda fa il suo dovere dal dischetto. La curiosità è che l’operazione-Honda può nascere perché Nelson Dida, a fine-contratto. libera una posizione da extracomunitario per la società rossonera. Ed è chiaro che al Milan siamo solo all’inizio di un vero e proprio ricambio generazionale.
Il Milan con Honda, alla conquista dell'Oriente
02.07.2010 10:00 di Stefano Maraviglia articolo letto 916 volte
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Keisuke Honda (24) è il nome last-minute che pare essere entrato nell'orbita rossonera. Un ingresso dalla porta principale, tanto che si parla di contatti con i rappresentanti del giocatore, prontissimi ad imbastire una trattativa. Il duttile nippone di proprietà del CSKA Mosca ha fatto breccia nei pensieri della dirigenza milanista, per le ottime giocate offerte nel proprio club, ma soprattutto per quelle mostrate in Mondo visione durante la rassegna del Mondiale sudafricano. Gol e assist hanno fatto il giro del globo, il ragazzo si è guadagnato la scena principale e di conseguenza il suo nome ora vanta un appeal particolare. Giovane, funzionale per i meccanismi di un attacco che cerca forze fresche e moderatamente costoso, cosa chiedere di più ad un giocatore? Che porti tifosi e attenzioni, soprattutto di un paese e popolo sensibile quale quello giapponese. Sì il Milan è da sempre promoter del marchio e di quel "prodotto" che esportato nel Mondo ha sempre suscitato grande attenzione e riscosso molte simpatie ($). L'acquisto di Rivaldo, Beckham, Ronaldinho, tutte operazioni mirate tanto alla causa quanto al blasone e, si sa, il blasone vuol dire sponsor e quindi soldi. Le amichevoli in terra straniera, la preparazione nei paesi caldi degli sceicchi e perchè no, magari un'operazione con l'ingaggio del giocatore nipponico, garantirebbe al Milan una visibilità assoluta nel Sol levante. Genoa, Perugia, Roma, Reggina e Catania insegnano, gli spalti dei rispettivi stadi spesso gremiti dai flash dei connazionali dei giapponesi militanti nelle varie squadre. Un prestigio che non si limiterebbe alla vendita della maglietta, ma andrebbe a muovere un meccanismo particolarmente complesso che potrebbe allettare anche sponsor prestigiosi quanto ricchi. Il Milan dunque potrebbe ripartire con Honda, un giocatore che garantirebbe sprint in avanti e una corsia preferenziale per la conquista del Giappone.
Bronzetti: "Sarà un mercato all'insegna dell'austerity"
02.07.2010 09:30 di Antonio Vitiello articolo letto 720 volte
Fonte: di Ernesto Bronzetti per caffebronzetti.com
© foto di Giacomo Morini
Il fair play finanziaro, stabilito dal presidente Uefa Michel Platini per abbattere l’eccesso di indebitamento e il conseguente bilanciamento dei costi, si ispira ad una semplice filosofia : non si può spendere più di quanto si generi….e le società si stanno adeguando.
La conseguenza più diretta di questo progetto in progress, che ha una durata triennale, sarà, a mio parere, un calciomercato povero, forse il più scadente degli ultimi anni.
Facciamo il punto, partiamo dall’Italia e dal Milan. Il Milan è schiavo dei lunghi contratti dei calciatori come Oddo, Jankulovski, Kaladze. Questi giocatori vogliono finire la loro carriera a Milano per via della loro età e dei loro ingaggi, senza contare il loro attaccamento al Milan e alla città di Milano. Tanto è vero che il Milan per adesso è fermo sul mercato: solo se qualche giocatore se ne andrà cercheranno di sostituirlo. Non è vero che Berlusconi non vuole spendere per la squadra ma ovviamente è il primo che si deve adeguare a questo fair play finanziario e che deve dare il buon esempio.
Il mercato attuale è dunque molto complicato. La stessa Inter, che negli ultimi anni è stata molto spendacciona (e diciamolo, ha speso bene), anche quest’anno anno vuole chiudere in positivo così come l’anno scorso. Difatti, dall’Inter andrà via Maicon, andranno via altri giocatori come Muntari, Arnautovic, andrà via sicuramente Burdisso e la società cercherà di rimpiazzarli con sostituiti che varranno “acquisti” più moderati.
La Roma è gia da anni in clima austerity e tutti sappiamo qual’è la situazione attuale della Roma…
L’unica società che si è permessa di spendere un pò di più è la Juventus ma il budget che aveva ha disposizione è gia finito e ora sta cercando di piazzare alcuni giocatori sul mercato per recuperare.
La situazione è quindi difficile per tutti, c’è il rischio che a fine agosto andranno via gratis tanti giocatori, e con metà stipendi pagati dalle società di appartenenza. Le società si dovranno autogestire, la soluzione non sarà tanto risparmiare, quanto alleggerirsi dagli stipendi dei calciatori: non dimentichiamo che un calciatore che in Italia guadagna 4 milioni di euro netti, ha una società gliene costa circa il doppio! Ecco perchè i vari calciatori, come ad esempio Jankulovski e Camoranesi, fanno fatica ad andarsene: anche se vorrebbero andar via, hanno contratti alti e con l’età che inizia a non essere piu dalla loro, preferiscono certamente restare. Le società saranno costrette a “regalare” questi calciatori, questa è la verità. Crolleranno i prezzi dei giocatori e si abbasseranno molto anche i loro ingaggi…in Italia peggio che mai, perché mentre le altre nazioni come l’Inghilterra hanno gli stadi di proprietà dalla loro parte, in Italia abbiamo anche questo grande handicap: non abbiamo stadi di proprietà. Spero vivamente, a tal proposito, che a settembre passi la legge sugli stadi, altrimenti credo che andremmo incontro a cose davvero tristi…
Detto questo, sarà un mercato all’insegna dell’austerity anche per le società inglesi e spagnole, il problema è universale.
Anche il Real Madrid, che da sempre gestisce alla grande le proprie risorse, dovrà fare i conti con questa nuova situazione dettata dal fair play finanziario. Il Real Madrid non spenderà piu cifre assurde: ha preso adesso Di Maria e prenderà Maicon, spenderà 50 milioni di euro ma spera di incassarne altrettanti 50 dalle cessioni di Drenthe, Diarra, Van Der Vaart e forse anche qualche altro giocatore.
Non ci saranno piu i 90 per Cristiano Ronaldo, i 75 per Zidane, i 70 per Kakà, gli 80 per Ibrahimovic...purtroppo sarà un mercato povero perché le società non hanno risorse, in italia in particolar modo.
Basta vedere i trasferimenti fatti finora, a parte i 3/4 acquisti della Juventus, il resto sono tutti prestiti e rinnovi di comproprietà.
Le uniche società che spenderanno in Europa sono, come al solito, il Manchester City, che ha già preso Davide Silva e Tourè…ma li hanno lo sceicco e di conseguenza la situazione è diversa…
Abramovic comprerà Torres che andrà a sostituire Drogba, ormai 33enne.
Il Barcellona ha comprato già Villa e comprerà sicuramente Fàbregas.
Le altre squadre spagnole invece sono veramente a terra e conteranno di fare prestiti. Non ci sono soldi da spendere, il mercato di quest’anno, lo ribadisco, sarà purtroppo un mercato povero.
per lo meno c'è la decenza di specificare "come numero di giocatori"Il Milan - ha dichiarato Adriano Galliani - ha un organico assolutamente completo come numero di giocatori.
in ogni caso sta facendo il troll come sempre
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Ultima modifica di Ruj0; 02-07-10 alle 10:11:08
Quanto odio chi scrive ste cazzate e chi ci crede.Bronzetti: "Sarà un mercato all'insegna dell'austerity"
02.07.2010 09:30 di Antonio Vitiello articolo letto 720 volte
Fonte: di Ernesto Bronzetti per caffebronzetti.com
© foto di Giacomo Morini
Il fair play finanziaro, stabilito dal presidente Uefa Michel Platini per abbattere l’eccesso di indebitamento e il conseguente bilanciamento dei costi, si ispira ad una semplice filosofia : non si può spendere più di quanto si generi….e le società si stanno adeguando.
La conseguenza più diretta di questo progetto in progress, che ha una durata triennale, sarà, a mio parere, un calciomercato povero, forse il più scadente degli ultimi anni.
Facciamo il punto, partiamo dall’Italia e dal Milan. Il Milan è schiavo dei lunghi contratti dei calciatori come Oddo, Jankulovski, Kaladze. Questi giocatori vogliono finire la loro carriera a Milano per via della loro età e dei loro ingaggi, senza contare il loro attaccamento al Milan e alla città di Milano. Tanto è vero che il Milan per adesso è fermo sul mercato: solo se qualche giocatore se ne andrà cercheranno di sostituirlo. Non è vero che Berlusconi non vuole spendere per la squadra ma ovviamente è il primo che si deve adeguare a questo fair play finanziario e che deve dare il buon esempio.
e si Berlusconi ci da sempre il buon esempio corrompendo giudici, non volendo farsi processare, andando a mignotte minorenni e seguendo il fair play finzanziario.
honda
ma figurati se lo compriamo![]()
Ultima modifica di AlucarD_; 02-07-10 alle 10:57:38
Tra l'altro è pure forte secondo me
honda è forte ma "non è quel big big big di cui abbiamo bisogno"![]()
Se arriva Honda, andrà via Pato![]()
Vedi che tra i 6000 rinnovi ci sono già quelli degli sponsor, perchè è la Società a bloccare quegli abbonamenti prima della vendita.SI parla di 6mila abbonamenti rinnovati in prelazione.Che sono davvero molto pochi.Contate anche i 2-3mila dati agli Sponsor..si arriverà sotto i 15mila, se proprio andrà bene. I dati ufficiali ancora non ci sono e mai ci saranno, perchè la società nasconde la rabbia del popolo.
Dimentichi l'Associazione Mafiosa senza la quale non sarebbe diventato nessuno, il caso Dell'Utri e Brancher...
honda?che ce ne facciamo?(cit.)![]()
Non avete capito, arriverà la Honda rc212v per Piersilvio![]()
Honda non è un big big big, a voler essere buoni è un big big -
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Via Huntelaar dentro Honda![]()
honda è fortissimo, e poi sarebbe un investimento mica da ridere a livello di immagine giapponese.
non arrivera' mai
ecco un Galliani effetto vertigo da usare per le dichiarazioni più audaci:
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