lory ha scritto dom, 09 gennaio 2005 alle 17:46
sono viva, lello, sono viva
è stata dura, ma ce l'ho fatta: nonostante l'uscita contromano a Famagosta, il faro che non va (ma quale, Oka? )e Glasco come navigatore
(che ha un metodo infallibile: "tu procedi, prima o poi troveremo un posto che conosciamo"
).
A max che dice che non mi faccio vedere: ma hai visto come mi abbraccia Seddith, o no? Vero che ho le forme simili a quelle di una bottiglia di vino, e ciò potrebbe far supporre un certo interesse di qualche altro tipo, ma solo dei maligni potrebbero pensarlo. Tra me e Sed è scoccato un grande ammmmoooreeee!!!
Giornata bellissima:
arrivata in piazza Duomo mi guardo in giro, guardando sopra altezza 1,80 m e cercando 4 teste note: vedo AJ, prima di tutto, com'è ovvio, ma l'attenzione è subito catturata dalla criniera (dico
criniera) di lello, e mi chiedo chi mai potrebbe essere quel curioso esemplare che chiacchiera con AJ; mi avvicino e quasi svengo per la sorpresa. Eh sì, ho dovuto proprio tentare di strappargliela, la criniera, per verificare che non trattasse di parrucchino. Subito dopo noto che c'è anche Oka, a sorpresa: finalmente conosco anche lui
. Ha proprio la faccia da... Oka, non potrebbe essere che così. E' come sul forum, anche come persona
Chiacchiere, attesa delle due primedonne che mancano ancora; si presenta una bella ragazza mai vista prima che va da AJ e gli dice che c'è per lui una persona da Roma al telefono: come attira lui le ragazze non ce n'è (adesso arriva *chisoioarmatissimo*
).
Carolina!
A sorpresa anche lei, ha trovato l'infinito coraggio di avvicinarsi a quel gruppo altamente sospetto. Carinissima, dicono (chi?) dalle forme "mediterranee" ma nessuno ha capito dove, per l'invidia di tutte
le donzelle presenti. E pure simpatica, e spigliata, superato il primo momento di imbarazzo.
Finalmente arrivano gli ultimi due, Glasco e Seddith, brillanti come sempre nonostante la notte brava già passata (dicono...).
Glasco è il Glasco, non ha bisogno di descrizioni; Sed è Sed (cominciano a mancarmi le parole
): abitino nero pizzosissimo e leggerissimo, io gelavo nel mio piumone e lei leggiadra veleggiava superiore a queste bassezze umane. Beata gioventù.
Glasco ci porta a spasso per il paese, l'amore sacro (non s'è visto) e l'amor profano
; cellulari squillano, Drììms imperversa, si parla di prosciutti e cene
, Carolina scappa a far acquisti natalizi
, Sed richiede la sua dose di birra, ci si imbosca in una finta baita di finto legno e si da avvio alle danze alcoliche, al freddo e al gelo, riscaldati dal bue e l'asinello. Ho bevuto troppo, si vede?
Capatina a Cordusio, incontro con Manzetto
, che ci accompagna anche per un pezzo del nostro lungo viaggio verso un ristorante ignoto (lo stesso della volta scorsa, e abbiam fatto bene
), foto sotto la reda dove dicono esserci sempre qualcuno (che si guarda bene dal rispondere al citofono: deve aver guardato le facce che suonavano, chiamalo scemo
)
Finalmente arriviamo a mettere i piedi sotto il tavolo, bottiglie (presto vuote) di vino si accumulano rapidamente, dobbiamo strapparle da AJ che non le molla
, Sed reclama "birra-birra", nessuno le dà ormai più retta
, Glasco comincia ad avere segni di una preoccupante malattia che scuote il suo fragile corpo
; si parte per l'ultima tappa del nostro giro turistico di Milano, a mezzanotte e oltre, verso il parcheggio e la macchina di AJ, che aspetta pazientemente le sue vittime, gli ultimi cadaveri da cogliere, con un fare da primadonna che dà dei lievi colpettini di tosse...
Chiwaz, potevi venire, non ti saresti sentito solo!!!
Ci sei mancato
TSM the best