Nazimaoisti everywhere
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Quello veramente importante, che valeva 32.000 voti è stato respinto, accolti quelli che valgono in totale nemmeno 15.000 voti, quindi probabilità di modifica del risultato elettorale praticamente nulle. A dir la verità se n'è accorta anche la Bresso, che infatti non risulta tra i ricorrenti essendosi già accordata con Cota per la sua nomina a presidentessa del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles
Tanto oggettivo che la fetta più grossa di questa oggettività è già stata mandata a farsi benedire dai giudici. Rimane giusto un po' di materia per gli whiners, che come ripeto sono gli stessi che inorridirono per i ricorsi di Berlusconi nel 2006Eh no caro, Berlusconi voleva il riconteggio perchè contestava fantomatici brogli messi in atto dagli scrutatori/rappresentanti di lista della sinistra, non perchè aveva rilevato oggettive irregolarità sulle liste, anzi di oggettivo non c'era proprio niente, quindi il paragone col ricorso bresso non c'entra una mazza![]()
boh, da quel che ho capito si ricontano i voti e vengono ritenuti validi solo quelli con il voto dato esplicitamente a cota. quindi ,se non ha un voto di preferenza di almeno un elettore su 3, salta la giunta.
Che infatti riguardava i verdi-verdi che avevo detto io per primo, nonostante sia un' evidente lista civetta (ambientalisti che sostengono il più favorevole al nucleare fra tutti i candidatiQuello veramente importante, che valeva 32.000 voti è stato respinto, accolti quelli che valgono in totale nemmeno 15.000 voti, quindi probabilità di modifica del risultato elettorale praticamente nulle. A dir la verità se n'è accorta anche la Bresso, che infatti non risulta tra i ricorrenti essendosi già accordata con Cota per la sua nomina a presidentessa del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles
Tanto oggettivo che la fetta più grossa di questa oggettività è già stata mandata a farsi benedire dai giudici. Rimane giusto un po' di materia per gli whiners, che come ripeto sono gli stessi che inorridirono per i ricorsi di Berlusconi nel 2006) palesava chiaramente il sostegno alla candidatura di cota.
Forse hai tralasciato il fatto che la decisione sulla lista pensionati, quella delle firme dei candidati false (27.000), deve ancora esserci.
Ultima modifica di Sbonk; 16-07-10 alle 13:53:30
i riconteggi del 2006 chiesti da b. che alla fine diedero più voti alla sinistra-![]()
al di là delle faccine, quello che mi pare non si colga (o si voglia ignorare, e non so cosa è peggio) è che questi ricorsi sono fatti sulla base di irregolarità nelle presentazioni delle liste, non su presunti, strombazzati, mai provati, brogli elettorali.
oltretutto, se ben ricordo, le critiche su Berlusconi erano piovute non tanto per la richiesta di ricontare i volti (richiesta più che legittima), quanto, appunto, per i proclami di irregolarità negli scrutini, accuse lanciate a destra e a sinistra ovviamente sempre senza lo straccio di una prova.
Tanto evidente che hanno respinto il ricorso
E se non ci sarà una querela per falso nel frattempo non ci sarà mai.Forse hai tralasciato il fatto che la decisione sulla lista pensionati, quella delle firme dei candidati false (27.000), deve ancora esserci.
BERLUSCONI CONTRO LE 'TALPE' NEI CDM PROMETTE UNA 'TAGLIA'
'LIBERO' SVELA LA STRATEGIA DEL PREMIER CONTRO FUGA NOTIZIE
ROMA
(ANSA) - ROMA, 16 LUG - La promessa di Silvio Berlusconi risale ad un Consiglio dei ministri tenutosi qualche tempo fa: scoverò chi spiffera ai giornalisti quello che dico nei vertici e nel corso dei Cdm. E per farlo, aveva annunciato il premier agli attoniti membri del governo, ho già messo da parte i necessari fondi per raggiungere l'obiettivo. Oggi, il quotidiano 'Libero', rivela che quei soldi sarebbero stati messi a disposizione del premier per ricompensare chiunque fornisca indicazione sui delatori: insomma, una taglia sulle talpe. Soldi, precisa il giornale diretto da Maurizio Belpietro, destinati non a tutti, ma ai soli ministri e dirigenti del partito. Sondati sulla vicenda, alcuni ministri hanno confermato la veridicità della storia. O almeno, della prima parte. Secondo il resoconto fornito da alcuni membri dell'Esecutivo, infatti, il presidente del Consiglio, nel corso di un Cdm svoltosi alcune settimane fa, si era particolarmente indispettito dalle fughe di notizie e per fermare le 'soffiate' aveva detto di essere pronto a destinare dei fondi personali proprio risolvere il problema. Che questi soldi siano poi stati destinati ad una 'taglia', come sostiene 'Libero', non trova però alcuna conferma. (ANSA).
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Funziona alla grande sta tagliaSondati sulla vicenda, alcuni ministri hanno confermato la veridicità della storia![]()
da 1 a 3 milioni, così per informazione
Non mi andava di aprirci un topic (che avrei intitolato "L'angolo del facepalm")
"I gay non possono donare sangue"
E un altro ospedale chiude le porteIl milanese "Gaetano Pini" si aggiunge alla lista degli istituti che non accettano sangue da uomini dichiaratamente omosessuali. La denuncia nel blog di un donatore "storico" della struttura, Gabriele, messo alla porta dopo oltre 20 prelievi. Paola Concia (Pd) annuncia un'interrogazione al ministro del
la Salute. Il Network Persone Sieropositive: "Non c'è alcun fondamento scientifico"
http://www.repubblica.it/cronaca/201...0/?ref=HREC1-2
auspico provvedimenti durissimi-![]()
Bhe' questa e' veramente una cagata al di la' del credibile
Ma non hanno niente di meglio da fare al mondo ?
Repubblica è sempre più un giornale di merda.Non mi andava di aprirci un topic (che avrei intitolato "L'angolo del facepalm")
"I gay non possono donare sangue"
E un altro ospedale chiude le porteIl milanese "Gaetano Pini" si aggiunge alla lista degli istituti che non accettano sangue da uomini dichiaratamente omosessuali. La denuncia nel blog di un donatore "storico" della struttura, Gabriele, messo alla porta dopo oltre 20 prelievi. Paola Concia (Pd) annuncia un'interrogazione al ministro del
la Salute. Il Network Persone Sieropositive: "Non c'è alcun fondamento scientifico"
http://www.repubblica.it/cronaca/201...0/?ref=HREC1-2
Non può donare sangue a Milano perchè è gay
La vicenda al 'Gaetano Pini'. Pd e Verdi: episodio gravissimo
16 luglio, 21:02
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Donazione del sangue
(di Pasquale Faiella)
MILANO - Non e' il primo caso e non sara' certo l'ultimo. Stavolta tocca a Milano e all'ospedale ''Gaetano Pini'' iscriversi nell'elenco dei presidi che hanno detto no a un donatore di sangue - benche' sia un volontario da otto anni - perche' dichiaratamente omosessuale. Ed e' polemica, con i Verdi e la parlamentare Paola Concia (Pd) che annunciano una interrogazione al ministro della Salute. Al giovane, che si era recato nel Centro trasfusionale del presidio sanitario milanese convinto di poter donare come al solito, i medici hanno spiegato che ''il protocollo non prevedeva che un gay potesse continuare a essere donatore''. ''Il Gaetano Pini - spiega il direttore sanitario della struttura, Amedeo Tropiano - aderisce al protocollo per la medicina trasfusionale della Citta' di Milano, di cui e' capofila il Policlinico, e a cui aderisce anche il Fatebenefratelli''. Proprio al Policlinico, nel 2007, era avvenuto un caso analogo: un 28enne gay aveva protestato perche' escluso dalla donazione. All'epoca, il Policlinico aveva sottolineato che ''l'orientamento sessuale non e' a priori un motivo di esclusione dalla donazione di sangue, tant'e' che secondo gli standard internazionali le donne omosessuali possono donare il sangue. ''I dati epidemiologici - spiegano dal 'Pini' mostrano invece che il rapporto omosessuale maschile e' un comportamento a rischio, e pertanto la nostra struttura, rispettando le indicazioni della Commissione Europea e della legge italiana, che impongono l'esclusione dalla donazione dei soggetti con comportamenti sessuali a rischio, non ammette la donazione di soggetti maschi che abbiano rapporti omosessuali, indipendentemente dal numero di partner''. ''E' gravissimo che un ospedale milanese rifiuti la donazione di sangue da un gay''. Replica Paola Concia, deputata del Pd. Insieme all'ex ministro della Salute Livia Turco, la parlamentare ora presentera' un'interrogazione al ministro della Salute, ''per chiedere conto di quella che e' una violazione del principio di non discriminazione sancito dalla Costituzione''. Per Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi, ''ormai in Italia sta montando una omofobia dilagante e non degna di un paese europeo. Presenteremo un esposto alla Corte dei diritti umani e all'Unione europea perche' ormai l'Italia sembra essere tornata all'eta' della pietra sul rispetto dei diritti civili''
In pratica l'ospedale milanese esclude i gay e non le lesbiche perché su base statistica i primi sono sessualmente più promiscui.
Personalmente la ritengo una scelta comunque sbagliata, che probabilmente è fatta solo per risparmiare sull'esame del sangue.
Immagino che ci saranno comunque altri istituti a cui poter donare.
l'esame del sangue lo devono fare comunque quindi non ci vedo il risparmio...
Mi sembra che il contagio avvenga con probabilità rilevanti solo con penetrazione non è tanto la promiscuità.Repubblica è sempre più un giornale di merda.
In pratica l'ospedale milanese esclude i gay e non le lesbiche perché su base statistica i primi sono sessualmente più promiscui.
Personalmente la ritengo una scelta comunque sbagliata, che probabilmente è fatta solo per risparmiare sull'esame del sangue.
Immagino che ci saranno comunque altri istituti a cui poter donare.
ho capito ma tutto il sangue donato va comunque analizzato, quindi che gli frega se uno e' gay o no ? ti ricordi lo scandalo del sangue infetto ?
Non e' che se arriva uno e dice "sono etero" il suo sangue non viene analizzato, sta cosa del chiedere la sessualita' ai donatori e' una cagata inutile
effettivamente è veroho capito ma tutto il sangue donato va comunque analizzato, quindi che gli frega se uno e' gay o no ? ti ricordi lo scandalo del sangue infetto ?
Non e' che se arriva uno e dice "sono etero" il suo sangue non viene analizzato, sta cosa del chiedere la sessualita' ai donatori e' una cagata inutile
Non vedo il motivo di questa cosa.Prima di qualsiasi utilizzo, ogni campione di sangue viene analizzato in laboratorio per verificare il gruppo sanguigno ed escludere le trasmissioni di malattie infettive. Dopo ogni donazione, il donatore riceve il risultato delle analisi e può agevolmente tenere sotto controllo il suo stato di salute.
Unica sarebbe che ci sia fra gli donatori omosessuali una dose inopportuna di sangue infetto, ma avrebbero semplicemente potuto dirlo e in quel caso dubito che avrebbe creato scandalo.
Unica altra possibilità che vedo è effettivamente quello che urlano i giornali.
Allora, il problema è semplice ed è relativo al cosiddetto periodo-finestra, durante il quale i virus non sono rilevabili tramite test sugli anticorpi e comunque difficili da rilevare attraverso test specifici tipo PCR, che comunque costano un pacco di soldi e non si fanno (o forse per il solo HIV, mi pare).
Per info sciroppatevi (solo 8 pagine): http://www.genedia.it/italiano/quade..._bibl_app2.pdf
Per questa ragione in generale le persone con comportamenti sessuali a rischio vengono escluse. Se c'è evidenza epidemiologica che l'omosessualità maschile è un comportamento sessuale a rischio, non donano, punto. Donare il sangue non è un "diritto" di qualche genere, io stesso non posso donarlo perchè 10 anni fa ho avuto un linfoma e sono stato sottoposto a chemio, che è una cosa che invece non ha alcuna rilevanza epidemiologica di alcun tipo, dal punto di vista trasfusionale, però nel dubbio mi mandano via.
Quindi Repubblica è il solito giornaletto triste.
Ultima modifica di Il Nero; 17-07-10 alle 14:59:13
Ecco.
scusa, ma il comportamento a rischio è l'avere molti partner, non l'essere omosessuali.
E' vero che molti omosessuali hanno comportamenti promiscui, ma dal momento che l'essere omosessuali è un qualcosa che viene fuori dalla dichiarazione spontanea del possibile donatore, che quindi può dichiarare di essere omosessuale e promiscuo, etero e promiscuo, omo e monogamo, o etero e monogamo semplicemente in base alla sua onestà, non vedo perchè discriminare gli omosessuali monogami e non gli etero promiscui.
Come a dire che se in certi paesi i neri, essendo mediamente più poveri e vivendo in condizioni igieniche peggiori dovessero essere esclusi anche quando vivono a bel air e chiamano taxi gialli con fischi collaudati.