
Originariamente Scritto da
raumizio
Non è esatto.
Prendo ad esempio i sistemi core2duo o quad, con bus quad pumped a 1066 mhz, che mi sono più familiari:
in schede madri anche di fascia bassa, è possibile settare la velocità della ram INDIPENDENTEMENTE dal FSB, lasciando quest'ultimo a default.
Ho montato decine di mobo in cui è possibile lasciare i parametri riguardanti la cpu a default e impostare le ram a 533-667 o 800 Mhz (in mobo di fascia più alta è ovviamente possibile impostarle anche a 1066 mhz).
Questo implica la presenza di moltiplicatori fissi delle ram che moltiplicati per il FSB fanno innalzare la sua frequenza, ma non sono assolutamente SEMPRE il doppio del FSB.
Se ad esempio ho delle ram a 800 Mhz-impostate da bios a questa frequenza, occando la CPU alzo il FSB, di conseguenza anche la frequenza delle ram si alza.
Se però non voglio che la frequenza troppo alta della ram mi dia problemi di stabilità, poichè ho ancora margine con la cpu, posso settarle a 667 mhz, e vedrò che man mano che aumento il FSB, le ram crescono di frequenza, ma zero problemi perchè sono ancora sotto gli 800 Mhz.
Se poi devo overcloccare molto, posso impostarle a 533mhz, e aumentando il FSB le vedrò salire, ma per arrivare agli 800 Mhz o superarli di poco, devo salire un bel pò di FSB, se la cpu e la mobo me lo permettono, cosìcchè le ram non sono più un problema.
Capito?
Per gli i7 il discorso è analogo, ma non abbiamo più il FSB bensì il BaseClock (anche se il concetto di fondo è sempre quello).