È una grezzata fare apprezzamenti sul fisico a una persona che stai premiando per un suo lavoro intellettuale, non è quella la sede
È una grezzata fare apprezzamenti sul fisico a una persona che stai premiando per un suo lavoro intellettuale, non è quella la sede
Per niente.
Considerato anche, come già spiegavo, che non s'è presentata col Burqa.
Anzi.
Vabbè, mò vado che è tardi.
Io trovo difficile definire apprezzamento un "Regista, inquadra là. Va' che tette!".
Avesse detto "Oh, che bella ragazza sale sul palco, non come quel cesso della Murgia" forse sarebbe più comprensibile![]()
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...tuzione/57764/
Scuola, la Gelmini non parla di tagli
ma di Mike Bongiorno e Costituzione
Il ministro dell'Istruzione a Milano per la presentazione della Fondazione dedicata al presentatore. Silenzio sui precari e anzi rilancia l'idea di una tv in ogni aula
Mike Bongiorno e la Costituzione italiana. Questo l’ultimo stupefacente binomio partorito da Mariastella Gelmini. Ecco il virgolettato originale: “Bisognerebbe ricordare lui, quando si studiano i principi della carte costituzionale”. Il ministro dell’Istruzione lo ha detto oggi in Comune a Milano durante la presentazione della Fondazione Mike Bongiorno. Peccato, però, che la signora dribbli con grande tecnica tutte le domande sulla questione precari, tagli, scioperi della fame e robetta del genere. “Di questo oggi non parlo”. Scelta stravagante visto che proprio il progetto inaugurato dai familiari di Supermike, morto l’8 ototbre 2009, è dedicato a giovani e giovanissimi. In sintesi: sport e spettacolo per educare e stimolare la creatività e rinnovare la formazione, anche nella scuola Italiana.
All’iniziativa, oltre al sindaco Moratti, ha partecipato l’intero gotha della televisione: i presidenti di Rai e Mediaset, Paolo Garimberti e Fedele Confalonieri, ma anche l’ad di Sky Tom Mockridge. Tutti d’accordo nel ribadire il sostegno delle tre aziende alla nuova Fondazione. Un “doveroso patrocinio” ha sottolineato il ministro Gelmini, ricordando che Mike è “una figura indelebile nella nostra quotidianità di telespettatori”. Tanto che la Fondazione, i cui progetti hanno il patrocinio del ministero dell’Istruzione, ha in mente di organizzare un concorso nazionale che “coinvolgerà tutte le scuola d’Italia allo scopo di individuare e valorizzare i talenti artistici”. L’idea è quella di riportare in auge il modello di successo di “Bravo, Bravissimo”, una delle trasmissioni cult di Supermike. Ma se la Fondazione parla di emotività e creatività, il ministro Gelmini rilancia e va ben oltre. Lei sembra crederci e si sbilancia. “Mike dovrebbe stare nell’ora di educazione alla cittadinanza perché è stato un buon cittadino”.
La tv nelle scuole. Questa l’ultima frontiera. Con buona pace di tutti gli istituti che subiscono i tagli del ministero. Ma di questo non parla la Gelmini. Qualunque domanda sulla scuola e sulle proteste dei precari viene chirurgicamente evasa.
“È inconcepibile doverci confrontare con chi parla di scuola in questi termini” commenta Miriam Petruzzelli, insegnante e precaria a Milano, che la settimana scorsa a Milano ha organizzato uno sciopero della fame contro la riforma della scuola. Conclude: “Evidentemente amministra una realtà che non conosce”.
Il ministro Gelmini però tira dritto. E quindi: “Alla vigilia delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia la scuola deve ricordare Mike Bongiorno”. Il professor Aldo Grasso, nel comitato scientifico della Fondazione Bongiorno avrebbe però voluta consigliarla: “Nelle aule il ministro metta un videoregistratore per mostrare agli studenti il meglio della televisione”. Allegria!
Mi trattengo dal farmi bannare, ma dico solo una cosa..... in 70 anni siam passati da Gentile a questa.......glorioso futuro per questo paese...
Non avendo letto sulla questione Berlusconi, non mi esprimo in merito. Ma prima di parlare di GNE-GNE dovresti eliminarli dalla sign. Giusto per...Postilla poco utile; per non farsi mancare nulla la Murgia s'è esibita nel solito Berlusconi gnè-gnè da seconda elementare.
Evidentemente doveva rifarsi.
(aahh...che artisti fulminanti vantiamo)
Si dice che del maiale non si butta via niente; ecco, direi che della Murgia si tiene ben poco.
"Ecco...quando vedete questi libri che vincono questi premi sostenuti dalle solite tre o quattro grosse case editrici...sapete già che sono quelli da evitare come e più della peste"
M. Parente intervistato da RRR, (Radio-Rock Roma) non sono proprio le parole esatte ma il senso è quello.
Ultima modifica di Asphalto; 07-09-10 alle 22:14:39
http://www.youtube.com/watch?v=uovMpapeCJQ
Scarface School Play
ma anche
![]()
E si Malb, in effetti la sign politica e' fuorilegge porta pazienza ma dovresti cambiarla
accensione pc, caffè, lettura della mail aziendale e ban del solito vigliaccone.
inizia bene la giornata
Ma quanto sta diventando ridicolo il corriere con i suoi articoli sui ggiovini? L'altra settimana lo sfaccendato filosofo\psicologo di 30 anni che "non è un bamboccione", e ora questa menosa tristissima che scrive come un giornalista di 50 anni (gomblotto!).
GENERAZIONE DIVERTIMENTO
Tra i forzati di Ios. Si balla dalle 3 alle 8.
È meglio lavorare, parola di sedicenne
Mangiare? Non c'è tempo. In spiaggia? Neppure. Solo disco pub, alcol a poco prezzo e gente che vomita. E neppure un nuovo amico
Bianca Maria Guala, 16 anni, in vacanza a IosMILANO - A Ios, si va per star fuori fino a tardissimo e per conoscere nuova gente. Io sono tornata a casa con gli amici con cui ero partita e l’indirizzo facebook di un australiano che faceva il butta dentro al My Way, uno dei bar dell’isola. E basta. Fuori fino a tardissimo, però, è stata la regola. La spiaggia l’ho vista il primo e l’ultimo giorno. Dieci giorni a ballare o ad aspettare che si iniziasse a ballare. Alla fine odiavo quell’isola. Ho 16 anni e con tre amici avevamo scelto la vacanza a Ios perché tutti dicono che è il paradiso dei ragazzi. Casette bianche e azzurre, zone desertiche e aride, e un centro città pieno zeppo di localini. Il bello di Ios, dicono, sta proprio nei locali che attirano ragazzi da tutto il mondo. Molti dai paesi anglosassoni, dal Nord Europa, dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. E tantissimi italiani. Ios è frequentata da 16-20enni. I grandi non ci sono, quelli vanno a Mikonos. Le discoteche, due in realtà, lo Scorpion e l’Irish, aprono alle 3 del mattino e stanno aperte fino alle 8. Alle 8 si va a dormire. A Ios, non si dorme. Si balla. Si dorme fino alle 4 del pomeriggio. E non c’è tempo di fare niente perché bisogna ballare. Divertirsi. Qualche volta non ne potevo più. Mio cugino era il leader. Impossibile non seguirlo. Lui organizzava, decideva gli spostamenti. E noi lo seguivamo. Non è che non mi divertissi.
RITMO - Il ritmo che tutti inseguono all’isola di Ios è un inferno. Le giornate funzionavano, più o meno così: sveglia alle 4 del pomeriggio. Un panino alle 5 perché per mangiare non c’è tempo, appunto. Un incubo. Si passa un’oretta in spiaggia. Quella vicino al Far Out, bar e piscina dove alle 6 comincia la musica e si balla fino alle 9. Poi in albergo. Doccia, ci si prepara per uscire. Si aspetta. Tutta la giornata è un aspettare che inizi la serata. Alle 11 a cena, per aspettare mezzanotte, quando aprono i dico pub. E si balla. Si balla ore. È lo stesso ritmo che non ti fa smettere. La musica è bella, anche se è quasi sempre la stessa. Tutti i giorni e in tutti i locali. Tornavamo in albergo alle 8 di mattina con le orecchie tappate e le gambe doloranti. Le strade sono un fiume di ragazzi e di disco club con la musica a palla.
2 COCKTAIL 5 EURO -Avevamo affittato i motorini per muoverci meglio, molti li affittano ma per molti altri è un su e giù a cambiar locali, ballare per aspettare che aprano le discoteche per continuare a ballare. Noi, in realtà andavano sempre nello stesso disco club, il My Way, dove c’era l’australiano. Ci eravamo affezionati a lui. Un ventenne che aveva finito gli studi ed era da un mese e mezzo nell’isola. Una spugna. Lavorava tre ore al bar. Con la sua simpatia invitava i ragazzi a entrare: 2 cocktail 5 euro. C’era meno bolgia che dalle altre parti. Almeno per un po’, si ballava ma si stava nella calma. Qualche volta si passava pure dal Lemos. Stessa cosa ma più incasinata. Giri per i posti perché ci sono quelli frequentati da italiani e quelli frequentati da stranieri, che poi sono più divertenti, più strani sia come gente che come abbigliamento. E poi gli stranieri, e le straniere a differenza delle italiane che snobbano le altre italiane, quando entri in un locale ti vengono incontro, ti salutano. Per fare amicizia. Li conosci. Ma di parlare proprio non se ne parla. Fai nuove amicizie ogni sera. Ma le saluti lì. E sempre così frenetico perché devi correre a divertirti da un’altra parte. Davanti a ogni locale ci sono ragazzi che urlano le offerte, e i locali si fanno così concorrenza. Per 5 euro due cocktail ti danno una cosa leggerina. Se lo vuoi più forte sono 7 euro. Non ho visto offrire altro che non fosse alcol. Ma lo sballo musicale e alcolico è già devastante. Io non bevo molto, perché l’ho fatto una volta, sono stata male. E mi è bastato.
SIAMO MINORENNI - Chi arriva a Ios, arriva per bere. I vicoletti ai lati della strada sono pieni di gente che vomita. O vomitano o stanno sdraiati per terra. Una sera un inglese era così ciucco che ha preso per le gambe una ragazza svizzera che ballava sul bancone. Lei è caduta ed è rimasta ammaccata per il resto della vacanza. A me è andata bene. Non ho dovuto tenere la testa a nessuno dei miei amici. Cosa che invece mi capita con le mie amiche a Ginevra, dove abitavo. Lì i fine settimana sono organizzati all’insegna della sbronza. Comperano gli alcolici al supermercato, e poi organizzano feste in casa. Abbiamo 16 anni, siamo minorenni e non possiamo entrare in discoteca. Per questo avevo voluto andare a Ios: provare a stare in discoteca fino a tardi. L’ho provato. Basta così. Sarebbe stato meglio andare a lavorare. Mi sarebbe piaciuto di più: capire che significa e mettermi in tasca un po’di soldi per non dover chiedere sempre ai miei. Ma il prossimo anno farò così. Mio padre dice che potrei andare tutta l’estate da uno stilista a New York, così sto in negozio e imparo meglio l’inglese. Ma due mesi mi sembrano tanti. Io lavorerei un mesetto. Di giorno lavoro, la sera esco. E poi ho i soldi per pagarmi una vacanza. I miei amici in campagna lavorano tutti. E li vedo più felici. Io quest’anno non vedo l’ora di andare a scuola. Mi sono trasferita in Italia, a Genova. Magari potrei lavorare facendo un po’ di volontariato al Gaslini.
Bianca Maria, studentessa 16enne
06 settembre 2010(ultima modifica: 08 settembre 2010)
l'avevo letto pure io.
Cazzo ti lamenti con la società se hai degli amici di merda e non sai importi?
Poi svegliona eh, c'è nome e cognome... e ha gia' accettato l'amicizia del mio fake che per profilo ha la foto di una sedia in cuoio
Attendo con ansia l'articolo sugli stalker che la tormentano su facebook e l'insicurezza della rete![]()
Non se ne accorgerà: va a lavorare in una boutique a New York 2 mesi per capire il significato del guadagnare il danaro!
Non ti ricorda anche a te quella puntata di halloween dei simpson dove homer finisce in un universo distopico con flanders grande fratello?http://www.ilfattoquotidiano.it/2010...tuzione/57764/
Mi trattengo dal farmi bannare, ma dico solo una cosa..... in 70 anni siam passati da Gentile a questa.......glorioso futuro per questo paese...
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Beh, per una volta concordo con wolfocoso
Ha poco, Gianfranco Fini, da dissociarsi da La Destra, dalla Santanche' e da Forza Nuova. Quella gente, se ha la mia eta', l'ha FORMATA LUI, quando era adolescente.E non puoi dissociarti dalle conseguenze delle tue azioni.
Ho sempre considerato Fini un codardo opportunista, come tutti i fascisti, e continuo a farlo: il fascista e' codardo e opportunista, e come tale e' anche capace di mettersi in doppiopetto e salire sul carro vincente, disconoscendo la figliolanza varia.
Poiche' Fini si ostina a circolare in quel della ferrarese, il suo congresso fa un certo rumore, ma quest'anno ne fa piu' del solito. Ne fa piu' del solito perche' puntando gli occhi su Fini non si sono notate diverse cose.
il fascista e' codardo e opportunista, e come tale e' anche capace di mettersi in doppiopetto![]()
Acc...e questo tu lo chiami gne-gne???
E' una frase popolare, fondata e genuina.
Non è di parte, non difende nessuno, percula certe "perle" italiche e d'importazione e non è neppure un'esagerazione; è la pura realtà.
Poi se per qualcuno è una falsità son grossi problemi (uditivi e cognitivi) suoi.
Marl, sono al 100% d'accordo con te su quanto dici
MA resta il fatto che il regolamento vieta riferimenti o contenuti politici espliciti nelle firme e negli avatar. Quindi editala prima che passi chiwaz o abaper a editartela d'ufficio.
siamo alle solite. certe firme o avatar dubbi vanno bene fino a che nessuno si lamenta.
Se a qualcuno danno fastidio le si leva.
Ed io che ho detto?
(Sono assonnato perso, non ho capito se era un ribadire, un rimprovero o una correzione di quanto ho scritto)
Sì, decisamente ottima sintesi.
era una precisazione.
Visto che ci sono:
di default le sign politiche sono frasi o immagini di politici o simboli di partito.
Quella del pacchetto di sigarette è una frase di un tizio del solito quotidiano amoroso che tanto piace da quelle parti.
in queste situazioni, la firma resta fino alla prima lamentela. poi va tolta
Vecchio abbaccio!era una precisazione.
Visto che ci sono:
di default le sign politiche sono frasi o immagini di politici o simboli di partito.
Quella del pacchetto di sigarette è una frase di un tizio del solito quotidiano amoroso che tanto piace da quelle parti.
in queste situazioni, la firma resta fino alla prima lamentela. poi va tolta
Allora lo leggi anche tu Parente...no magari hai solo googlato e via.
E' vabbè.
P.S.: Nel caso di edit dall'alto, per favore sostituite la parola Cavaliere con "Cardinal Ruffo" e Prodi con "Ferdinando II di Borbone".
A quel punto si va in barca con la logica e nessuno ha da offendersi.
Ultima modifica di Marlborough's; 08-09-10 alle 11:22:47