Riferimento: [IL CLUB TOPMONDO] Milan
Quest'uomo stammale
INTRECCIO CALCIO, POLITICA, MILIARDI E PETROLIO: QUALCUNO HA ORDINATO ALL'INTER DI SMETTERLA? BALOTELLI E' COME VIALLI E GALLIANI LO SA BENE
AD ASSISTERE ALLA PARATA DI CAVALLI BERBERI CHE GHEDDAFFI HA VOLUTO IN SCENA A ROMA, IN PORIMA FILA C'ERA ANCHE IL GIAN MARCO MORATTI, FRATELLO DEL PRESIDENTE DELL'INTER E CO-PROPRIETARIO DELLA SARAS, MA PIU' GRANDE RAFFINERIA PETROLIFERA PRIVATA D'EUROPA.
I FRATELLI MORATTI, COME ALTRI GRANDI INDUSTRIALI ITALIANI, FANNO AFFARI CON LA LIBIA ATTRAVERSO LA BENEDIZIONE DI BERLUSCONI CHE CON GHEDDAFI HA RAPPORTI PRIVILEGIATI.
DI FRONTE AD AFFARI MILIARDARI PASSANO IN SECONDO PIANO MOLTE COSE, ANCHE L'ATTEGGIAMENTO NON PROPRIO DEMOCRATICO DEL CAPO LIBICO, ACCUSATO IN PASSATO DAGLI STATI UNITI E DA ALTRI PAESI OCCIDENTALI DI APPARTENERE ALL'IMPERO DEL MALE.
SE PER SOLDI SI RINNEGANO ANCHE I PIU' ELEMENTARI PRINCIPI SUI DIRITTI UMANI, FIGURIAMOCI CHE IMPORTANZA PUO" AVERE UNA SOCIETA' DI CALCIO.
PENSARE CHE IN CAMBIO DI CERTI FAVORI CHE IL CAPO DEL GOVERNO ITALIANO, CHE CASUALMENTE E' ANCHE PROPRIETARIO DEL MILAN, CONCEDE SE NE OFFRANO ALTRI (NATURALMENTE RICHIESTI) E' PERFETTAMENTE UMANO E COMPRENSIBILE.
AI FRATELLI MORATTI SERVE UN FAVORE E MAGARI SI SONO SENTITI RISPONDERE: "FINITELA DI COMPRARE CAMPIONI PERCHE' IN QUESTO MOMENTO POLITICO VINCERE SERVE DI PIU' A ME."
SARA' ANDATA COSI'?
POSSIBILE, PROBABILE, QUASI CERTO.
UN ORDINE DEL GENERE DATO DA UN UIOMO CHE IN ITALIA PIU' POTENTE NON SI PUO'NON SI PUO', NON SI PUO' IGNORARE.
E ALLORA TUTTE LE DOMANDE SUL PERCHE' E IL PERCOME L'INTER NON SI SIA MOSSA SUL MERCATO HANNO UNA SPIEGAZIONE.
LA POTENZA DEL MILAN INFLUENZERA' PSICOLOGICAMENTE ANCHE GLI ARBITRI COME E' ACCADUTO ALL'INTER L'ANNO PASSATO.
NATURALMENTE TUTTO IN PERFETTA BUONA FEDE, CI MANCHEREBBE ALTRO.
ALL'INTER DUNQUE NIENTE CAMPIONATO.
C'E' IL MONDIALE PER CLUB CHE VALE PIU' DELLA CHAMPIONS E ALL'INTER NON RESTA CHE VINCERLO, FREGANDOSENE DEL CAMPIONATO.
CAMBIA LO SCENARIO IL MILAN DIVENTA FAVORITO.
NEL 1986, POCO PRIMA DEI MONDIALI MESSICANI IL MILAN VOLEVA ACQUISTARE VIALLI CHE FECE FINTA DI ACCETTARE E POI DISSE DI NO PERCHE' ISPIRATO DA PAOLO MANTOVANI CHE DECISE POI DI VENDERE VIALLI DOPO LA FINALE DI COPPA CAMPIONI, SEI ANNI DOPO.
MANTOVANI ALL'EPOCA ERA MOLTO PIU' RICCO DI BERLUSCONI E IN CAMBIO CHIESE UNA QUOTA DE "IL GIORNALE" CON LA RISPOSTA DI INDRO MONTANELLI CHE SCHERZOSAMENTE DISSE DI SENTIRSI LUSINGATO PER ESSERE PARAGONATO A VIALLI.
ADESSO GALLIANI DICE CHE GLI PIACEREBBE PRENDERE BALOTELLI, DESIDERIO GIUSTISSIMO.
DIMENTICA PERO' CHE IL PROPRIETARIO DEL CITY HA ANCHE UNA CONSISTENTE QUOTA IN MEDIASET E CHE E' INFINITAMENTE PIU' RICCO DI BERLUSCONI.
SE GLI GIRANO LE SCATOLE COMPRA IL MILAN E LO CHIUDE.
SE POI BALOTELLI NEI PROSSIMI DUE ANNI FALLIRA' COMPLETAMENTE, SARA' TUTTO UN ALTRO DISCORSO, MA PER ADESSO E' INTOCCABILE,
POI UNO PUO' DIRE QUEL CHE VUOLE.
ANCHE CHE IBRAHIMOVIC FINIRA' AL CHIEVO (ADORA LA CITTA' DI GIULIETTA E ROMEO) , MESSI ALL'ATALANTA (SOPGNA DI IMPARARE IL BERGAMASCO) E CRISTIANO RONALDO AL GENOA (ADORA LE TRENETTE DI ZEFFIRINO),
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Originariamente Scritto da rujo
per me l'attaccante è tecnica, classe, fantasia 
) modifica 
casualmente e' l'asso di bastoni 
