tisa74 ha scritto dom, 22 gennaio 2006 alle 17:18
Per nostra fortuna, in Europa (direttiva 2001/29/CE) vige il principio dell'"esaurimento comunitario":
In partenza, diritto di distribuzione attribuisce all'autore il potere di impedire il trasferimento della titolarità e dei diritti patrimoniali che si riferiscono all'opera, tuttavia, nel caso in cui l'autore decida di destinare al mercato l'opera, si verifica l'ESAURIMENTO di tale diritto.
Tale "immissione" nel mercato (effettuata direttamente dall'autore o da terzi autorizzati dallo stesso) si produce nel caso in cui la distribuzione avvenga in Italia o in "altri Stati della Comunità europea".
In pratica, quando la la software house (direttamente o tramite il distributore) vende la copia del gioco si esaurisce il suo diritto di impedire o controllare le successive distribuzioni di quella copia, o addirittura di esigere soldi o rimborsi di qualsiasi genere.
E' un principio sacrosanto e la sua eliminazione (c'è una forte pressione lobbistica per farlo eliminare) avrebbe conseguenze devastanti, provate a rifletterci.
Comunque, fin quando la legge è questa, si può benissimo rivendere il software usato, anche se la Sony scrive sui cd che non si pùo fare: la Sony può scrivere quello che vuole sui cd, ma una clausola del genere, soprattutto nei confronti di un consumatore, è semplicemente senza nessun valore legale (e chi acquista un vg al 99% lo fa in qualità di consumatore)