Io partire da un punto molto realista.
Arrivato ad oggi, 22 settembre 2010, la cosa del "studiare per fare un lavoro che mi piace" non funziona.
Non siamo nelle condizioni socio-economico-politiche così buone da poterci permettere sto lusso (a meno che non studi qua e lavori all'estero, ma la il discorso è più delicato).
Quindi, o studi roba che "c'è posto di lavoro" (metà della gente che conosco che sta prendendo/ha preso l'università si è basata quasi solo su sto fattore) o ti trovi qualcosa che non ti ammazzi troppo fisicamente/psicologicamente e te lo porti avanti, poi magari ti appassioni, magari no, magari lo affronti semplicemente come qualcosa da fare per campare (mio caso ad esempio) conscio che c'è di meglio, c'è di peggio, ma non son nato nei '60 son nato negli '80 e quindi amen, mi do in culo e mi arrangio come meglio posso.