Sava che ieri mi hai commentato per caso quei due libri che vorrei prendere e leggere io? magari me lo son perso![]()
èh??
di quali libri stai parlando?
ieri qui nella combriccola avevo postato due libri che sto per prendere e ti chiedevo se li conoscessi e se tante volte fossi interessato a leggerli insieme
l'isola dei naufraghi
e anche
questo bacio vada al mondo intero
aaaaaaaaaaaaaaaaaah!
si giusto...
gli ho dato un'occhiata al volo.
Il primo costa troppo per quanto ( non ) mi interessa
Mentre il secondo mi sembra un Robinson Crusoe mischiato con un HarmonyForse, forse... ma non nell'immediato.
Tu invece hai dato un'occhiata al mio aNobii per aggiungere qualche bel libro al tuo ordine IBS?( sappi che a breve mi arriverà pure Cuore di Madre e L'uomo che credeva di essere se stesso
)
appena ho un attimo gli do un'occhiata e ti dico
guarda che sull'isola dei naufraghi ho avuto pareri da persone assolutamente di fiducia![]()
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Comunque l'ultimo dei Linkin Park a forza di risentirlo e risentirlo a forza si sta scoprendo, c'è il raggiungimento di una certa maturità che sfocia in un sound molto diverso dal solito (e dal genere soprattutto) e con un concept che dalla sua ha una certa atmosfera.
Niente di eclatante, ma è un bel passo per un gruppetto di ragazzi che fino a pochi anni fa erano spacciati a essere etichettati come screamo rapponi, quasi un bel punto di inizio.
Non so perchè ma mi ricorda un po Year Zero con i giusti paragoni, ma c'è anche chi dice che Year Zero sia inascoltabile quindi evito di perdere tempo ad andare oltre, però Catalyst live ha il suo cazzo di perchè.
la mia comprensione di questo post termina col primo periodo, il resto poteva anche essere scritto in giapponese che era uguale![]()
http://www.youtube.com/watch?v=X-au1nXqBSA&feature=related
Facciamo prima![]()
'ultimo dei linkin l'ho sentito solo un paio di volte, però sono con Nevaz, c'ha il suo perché, ed è un perché che prima i LP non avevano ancora mostrato.
Parallelo con Year Zero: non so, non mi convince, ecco perché. Per i LP questo sembra un po' un punto di svolta e di crescita, a livello compositivo un passo avanti. Per i NiN YZ invece era probabilmente il punto di chiusura di un ciclo, carriera, fase, esperienza, panino, come volete, e dietro aveva ben altri lavori (the fragile su tutti). Questo da un punto di vista di band.
Da un punto di vista di singolo lavoro invece non so dirlo, come dicevo l'ho solo sentito due volte..
Non parlo di progressione musicale, tra quella di un Reznor e quella di tutti i gruppi post90's messi insieme resta comunque un abisso invalicabile che pochi riescono non dico a colmare ma manco ad avvicinarsi.'ultimo dei linkin l'ho sentito solo un paio di volte, però sono con Nevaz, c'ha il suo perché, ed è un perché che prima i LP non avevano ancora mostrato.
Parallelo con Year Zero: non so, non mi convince, ecco perché. Per i LP questo sembra un po' un punto di svolta e di crescita, a livello compositivo un passo avanti. Per i NiN YZ invece era probabilmente il punto di chiusura di un ciclo, carriera, fase, esperienza, panino, come volete, e dietro aveva ben altri lavori (the fragile su tutti). Questo da un punto di vista di band.
Da un punto di vista di singolo lavoro invece non so dirlo, come dicevo l'ho solo sentito due volte..
Un po come dire che non si fanno più belle canzoni melodiche da quando è morto Jeff Buckley, è un esagerazione ma manco tanto.
Li accomuno come virata elettronica, come concept album (bianco questo, blu l'altro) che descrivono due distopie dagli influssi simili.
Year Zero era mesi avanti, come viral, come concept più solido e tangibile, come ricerca del suono, ma quello non deve stupire al contrario dei Linkin Park che, vista la fama, hanno deciso comunque di rimettersi totalmente in gioco facendo trasparire qualcosa da dire che può interessare più che aveva poco a che fare con loro che i tanti ottusi fan che me li sento già "ma cos'è sta merda, dove sono i distorsori"![]()
Va bè, il loro target erano quattordicenni truzzi, sti qua c'han trent'anni, avranno fatto i loro calcoli![]()
Ma io credo sia ormai giunto il tempo di revisionare un po anche quei tempi, un po in anticipo a quanto non lo farà Onda-Rock fra un po di anni.
Non credo che il target fossero i quattordicenni truzzi, credo più facilmente che loro fossero dei quattordicenni truzzi, ma manco tanto, molto americani, influenzati da quella cultura pop-nerd che comincia a esplodere e figli del metal rivoltoso di quegli anni.
Hanno provato a dire la loro, e se loro sono sopravvissuti al tempo e tanti altri rap-cores no allora mi piace pensare che per qualche strano motivo meritocratico un motivo c'è.
Si son sicuramente fatti i loro conti, ma come se li fanno tutti, sinceramente non conto tanti gruppi che hanno fatto i loro cazzi fregandosene del target, in realtà solo i Tool a dire la verità, però non li credevo coraggiosi ne capaci di sapersi reinventare in un modo così netto.
Questo non rende ora di colpo Hybrid Theory una pietra miliare e manco il fatto di essere giovani adolescenti che fanno musica da adolescenti una colpa.
Però, incastrando il loro lavoro nel background in cui si è svolto, posso riconoscere di essere stato un gruppo capace di sopravvivere a una scena musicale quasi di passaggio, osmotica e incoerente con se stessa e tumultosa nel cercare un identità.
Cosa che tanti altri "gruppetti" come Limp Bizkit o Boxcar Racer o simili non sono riusciti a fare.
Questo glielo riconosco, piaceri personali o meno
E detto fra noi Shinoda mi è sempre stato simpatico![]()
Appunto: l'accettare la crescita personale e l'esigere una crescita dell'audience sono i presupposti di un cambiamento musicale. Per capirci. La formula che funzionava dieci anni fa, che li ha resi milionari, era ormai vecchia: facile da dire per noi, meno per loro. Tanti si sono sciolti, ripetuti, persi, fottuti davanti ad una constatazione di questo tipo.
Che almeno ci provino a cambiare e un po' a crescere è già di per sè una nota di merito. Poi vedremo![]()
Fosse così facile sarebbe bello, costringerebbe la maggior parte degli artisti a evolvere il loro suono ma soprattutto agli ascoltatori a imparare a malleare la propria capacità di ascolto.Appunto: l'accettare la crescita personale e l'esigere una crescita dell'audience sono i presupposti di un cambiamento musicale. Per capirci. La formula che funzionava dieci anni fa, che li ha resi milionari, era ormai vecchia: facile da dire per noi, meno per loro. Tanti si sono sciolti, ripetuti, persi, fottuti davanti ad una constatazione di questo tipo.
Che almeno ci provino a cambiare e un po' a crescere è già di per sè una nota di merito. Poi vedremo
Il fatto è che non è così, se avessero fatto l'ennesimo Metal caciarone forse avrebbero venduto di più.
Certo, poi si innesca il discorso inverso e scatta l'effetto Iron Maiden, ma rispetto all'ennesimo cavalcata in quattro quarti son contento anche io di vedere una voglia di cambiare.
Non dico migliorare, non dico maturare tutto insieme, Shinoda e co non sono i Soundgarden e non credo potranno mai ambire a qualcosa che estranei troppo dal buon pezzo ma va bene così, è giusto che ci siano anche loro in giro.
oddio è dalle scuole medie-inizio liceo che non ascolto i linkin park
proviamo un po' allora...
Facile? chi ha detto che è facile?
Io ho detto che se cresci pretendi anche che il tuo seguito lo faccia: è inevitabile che perdi, se il tuo seguito ha dei gusti rozzi (perché i LP facevano musica piuttosto rozza), molta della tua audience.
Però ci guadagni in continuità.
Ci sarà sempre qualcuno nuovo e più fresco pronto a prenderti a calci nel culo se resti dove sei, nella musica come in tante altre cose.
Basta ora, che per averlo sentito due volte ne ho parlato fin troppo, e poi chissà se lo ascolterò una terza visti i miei gusti del tempo present (ma anche passato prossimo)
si figuri, l'importante è che abbiamo appurato che il Tano ha gusto rozziFacile? chi ha detto che è facile?
Io ho detto che se cresci pretendi anche che il tuo seguito lo faccia: è inevitabile che perdi, se il tuo seguito ha dei gusti rozzi (perché i LP facevano musica piuttosto rozza), molta della tua audience.
Però ci guadagni in continuità.
Ci sarà sempre qualcuno nuovo e più fresco pronto a prenderti a calci nel culo se resti dove sei, nella musica come in tante altre cose.
Basta ora, che per averlo sentito due volte ne ho parlato fin troppo, e poi chissà se lo ascolterò una terza visti i miei gusti del tempo present (ma anche passato prossimo)
Sempre un piacere disquisire con lo Shabby
Dovremo farlo davanti un certo ingente quantitavo di alcool prima o poi![]()
La avverto che io inizio presto a biascicare, ma il discorso rimane coerente fino almeno le due di solito
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E chi ha parlato di balbettare, qui si parla della ben più nobile arte del biascico: quella che ti frega inesorabilmente quando per caso ti fermano al posto di blocco, ma che non ti impedisce -volendo- di disquisire beatamente di semantica greco-arcaica applicata al futurismo in confronto con l'oftalmologia dei criceti muschiati![]()
Se riesce a pronunciare oftalmologia dei criceti muschiati un altra volta con un sol respiro chiudo un occhio sul faro rotto e la lascio andare con ancora 5 punti sulla patenteE chi ha parlato di balbettare, qui si parla della ben più nobile arte del biascico: quella che ti frega inesorabilmente quando per caso ti fermano al posto di blocco, ma che non ti impedisce -volendo- di disquisire beatamente di semantica greco-arcaica applicata al futurismo in confronto con l'oftalmologia dei criceti muschiati![]()
Oddio non l'avevo mai visto il videoclip
http://www.youtube.com/watch?v=XvwK-3cQ6gE
Adam![]()
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Tanto rispetto per l'uomo che ha scritto il pezzo del quinto livello di Rez![]()
steve rude, il disegnatore di nexus (che alla facciazza di quelli che si fanno le seghe sul guanto dell'infinito è la più grande epopea di supereroi cosmici a fumetti), sta per perdere la casa all' asta e s'è visto costretto a vendere tutti gli artwork e le tavole che ha conservato lungo la sua carriera.
che cosa triste.