bel racconto votato.
bel racconto votato.
ho commentato, sapendo che in genere non pubblicano ciò che scrivo.grande giornalismo
http://www.ilgiornale.it/interni/pap...e=0-comments=1
Il papà che non t’aspetti. Lunedì scorso in tarda mattinata, all’uscita ... ha salutato le donne che erano assieme a lui in attesa dei pargoli, galante e sorridente nelle strette di mano.
invece stavolta-
pulitzer subito! questo articolo è fenomenale!
Berlusconi straripante nei telegiornali, opposizione relegata ai margini. Sullo squilibrio delle presenze nei principali telegiornali, si muove l'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni. Dopo le rivelazioni di Repubblica basate su dati della società Vidierre, quattro commissari dell'Agcom chiedono al presidente Corrado Calabrò di aprire un'istruttoria. La lettera è firmata da Nicola D'Angelo, Michele Lauria, Gianluigi Magri e Sebastiano Sortino. "Ci auguriamo - dice Lauria - che nelle more dell'istruttoria le inadempienze vengano corrette autonomamente dalle testate interessate". Ma l'autocritica dei direttori è solo una speranza. Quello che conta ora è un esame approfondito dell'authority per arrivare a eventuali sanzioni.
I commissari si muovono sulla base dell'indagine targata Vidierre ma anche sui dati dell'Isimm, pubblicati sul sito dell'Autorità. Da questa seconda ricerca risulta che nei primi otto mesi del 2010 Pdl, Lega, premier e governo hanno occupato 130 ore nei telegiornali Rai e 87,2 ore nei notiziari Mediaset, mentre Pd e Idv hanno avuto 41,1 ore nei tg di Viale Mazzini e 14,3 ore in quelli Mediaset. Sarà il consiglio dell'authority, nella sua prossima riunione, a valutare la fondatezza della richiesta avanzata dai commissari.
La Vidierre ha esaminato le presenze politiche ma ha fatto di più. Prima società italiana nel monitoraggio dei media, con i suoi software ha calcolato minuto per minuto le apparizioni di personaggi di tutti i generi nei telegiornali. Scoprendo la prevalenza di soft news nella tv berlusconizzata (con il boom di meteorologi) e la crescita esponenziale della presenza dei giornalisti di carta stampata, soprattutto dei direttori vicini al centrodestra. I dati pubblicati ieri hanno provocato reazioni durissime delle opposizioni. Nel mirino lo squilibrio tra i quasi mille minuti di presenza del premier in nove mesi e i due terzi in meno riservati a dirigenti e leader delle minoranze. "Sono numeri preoccupanti, ma non sorprendenti per chi guarda i telegiornali", dice il membro della commissione di Vigilanza Roberto Rao (Udc). È bastato l'arrivo di Enrico Mentana a La7 per dimostrare che un'informazione più equilibrata viene premiata dagli spettatori, fa notare Rao. "La Rai - aggiunge - in linea con le prescrizioni del Contratto di servizio deve ritrovare al più presto la sua vocazione di servizio pubblico attento al pluralismo. Comunque, già per il mese prossimo è stato calendarizzato in Parlamento il dibattito su alcune mozioni che hanno come oggetto proprio il pluralismo". Rao si riferisce agli ordini del giorno presentati da Futuro e libertà e da Beppe Giulietti, veri e propri atti di accusa per l'informazione Rai. A cominciare dal Tg1. Il democratico Fabrizio Morri definisce "devastante sul piano del pluralismo" il risultato della ricerca Vidierre. E provoca il Pdl: "Sono curioso di sapere se i coordinatori stanno predisponendo un ricorso all'Autorità garante delle comunicazioni o se ci deve pensare qualcun altro". Come dire: vogliono censurare Santoro, perché non farlo anche coi tg.
Attacca anche Pancho Pardi, senatore dell'Idv. "Dai dati di Repubblica - dice - arriva la conferma qualora vi fossero dubbi che il premier esercita un controllo da regime sudamericano sull'informazione: è necessario che la Vigilanza Rai approvi in fretta un atto di indirizzo che ristabilisca i criteri basilari previsti dall'articolo 21 della Costituzione".
Alle mozioni sul pluralismo si riferisce anche Italo Bocchino polemizzando con il direttore del Tg1. "Minzolini - spiega il capogruppo di Fli alla Camera parlando con A - deve smetterla di fare un tg che decide la tesi e poi la illustra. E quando il Parlamento avrà approvato la mozione che censura l'operato del Tg1, Minzolini dovrebbe porsi il problema delle dimissioni. Se vuole continuare a fare un tg berlusconiano si faccia assumere dalle tv del premier".
![]()
Io sono dell'idea che il direttore di una testata debba poter dire quel che vuole e fare il tg che vuole.
Minzolini dovrebbe dimettersi non perché berlusconiano (sempre che non dia notizie false come la famosa storia dell'assoluzione di Mills), ma perché il tg1 sta crollando con gli ascolti, e la rai sta perdendo un botto di soldi.
proviamo così:
E adesso mi spiegherai anche come quella di silvio fosse un'uscita per nulla irrispettosa barra inappropriata e/o comunque genialmente voluta e programmata![]()
Ti risponderò così:
Perchè fingi di conoscere la mia opinione in merito e, più di ogni altro aspetto, perchè dovrei eventualmente volerti spiegare alcunchè, piccolo Ater?
Al limite, visto che ho stranamente voglia di andare oltre le quattro righe potrei beatamente ed angelicatamente chiedermi:
-Ma perchè Scalfari/D'Alema/Di Pietro/Ingrao/Pajetta e Celestini non trovarono (e non troveranno) mai il solito tizio che s'intrufoli tra gli astanti nei momenti "informali" per registrarne barzellette/commenti ficcanti e poco educativi?
Quindi in informalità la bestemmia è libera?
Beh, libera direi proprio di sì...a meno che tu non voglia organizzare retate di spioni indignati in tutte le osterie d'Italia.
Ultima modifica di Marlborough's; 06-10-10 alle 15:48:05
Ma certo che è libera e ci mancherebbe, è solo però l'ennesima dimostrazione dell'ipocrisia di fondo di un uomo che governa un popolo di ipocriti, il che non funge come una negozazione e non verrà condannato per chissà quale reato (ognuno legga sta frase come vuole).
Ma rimane la mamma di famiglia cattolica che vota destra indignata e un po bigotta del "Oh mio dio ma cosa fa il premier" che poi diventerà "Ma si non fa niente basta che manda avanti il paese".
Che sarei pure d'accordo, se mandasse avanti il paese.
Quindi di niente di grave, ma un ennessimo pezzettino che compone il puzzle di un figura pubblica che, alla realtà dei fatti, non è come ama tanto dipingersi meno educato e splendido di quanto appaia, per non dire direttamente una persona mediocre minata dalla mediocre arroganza italiana, o in sto paese la coerenza non è più un valore?
In before: Si bestemmio e con giusta cadenza ma non mi professo ne credente ne cattolico.
Um.Ma certo che è libera e ci mancherebbe, è solo però l'ennesima dimostrazione dell'ipocrisia di fondo di un uomo che governa un popolo di ipocriti, il che non funge come una negozazione e non verrà condannato per chissà quale reato (ognuno legga sta frase come vuole).
Ma rimane la mamma di famiglia cattolica che vota destra indignata e un po bigotta del "Oh mio dio ma cosa fa il premier" che poi diventerà "Ma si non fa niente basta che manda avanti il paese".
Che sarei pure d'accordo, se mandasse avanti il paese.
Quindi di niente di grave, ma un ennessimo pezzettino che compone il puzzle di un figura pubblica che, alla realtà dei fatti, non è come ama tanto dipingersi meno educato e splendido di quanto appaia, per non dire direttamente una persona mediocre minata dalla mediocre arroganza italiana, o in sto paese la coerenza non è più un valore?
In before: Si bestemmio e con giusta cadenza ma non mi professo ne credente ne cattolico.
A parte che semmai gli ipocriti sono proprio quelli che si indignano per ogni stron*ata.
Poi la storia del Berlusconi "educato e splendido" proprio non saprei da dove l'avresti pescata...
Di lui si dice di tutto e di più ma ricordarlo per essere uomo "educato e splendido" proprio...e, comunque lo si consideri, definirlo mediocre fa un po' ridere.
In before: ho conosciuto preti muniti di palle e cuore a profusione, uomini in gamba e che di "madonne" ne han scomodate tali e tante...anche senza citare i classici Don Bosco e Don Neri.
l'articolo di papà angelino non c'è più![]()
Che io sappia il vilipendio alla religione è ancora reato, ma va bene così, in fondo non è la prima volta che il nostro premier sfugge alle punizioni previste dalle nostre leggi.
E' questione di coerenza, puoi presentarti come l'alfiere del rotto e della scoreggia e sticazzi, quello fai e quello professi.Um.
A parte che semmai gli ipocriti sono proprio quelli che si indignano per ogni stron*ata.
Poi la storia del Berlusconi "educato e splendido" proprio non saprei da dove l'avresti pescata...
Di lui si dice di tutto e di più ma ricordarlo per essere uomo "educato e splendido" proprio...e, comunque lo si consideri, definirlo mediocre fa un po' ridere.
In before: ho conosciuto preti muniti di palle e cuore a profusione, uomini in gamba e che di "madonne" ne han scomodate tali e tante...anche senza citare i classici Don Bosco e Don Neri.
Berlusconi non fa questo, mi pare sia abbastanza chiaro che c'è una divergenza marcata fra i valori che in quanto premier dovrebbe difendere e quelli che adotta in privato.
Poi teniamo separate le due persone, e mi sta benissimo, si trombasse le mignotte (ma non le minorenni perchè quello è reato magari) e bestemiasse il Signore se facesse del bene al paese.
Peccato che il tutto fa parte di un quadra maggiore più complesso e sfaccettato in cui la sua personalità da furbone e accomodante viene usata per fuggire ai processi o nascondere reati più che la scappatella della bestemmia.
E la non mi viene da chiudere un occhio mi spiace.
Certo che è reato...reato per il quale dovremmo condannare tre quarti d'Italia se volessimo essere intransigenti.
E' una questione di contesto.
Ti faccio un esempio:
Al bar con un amico, io gli faccio:
-"Ah, quell'onorevole X che faccia di mer*a che ha!"
Se "per puro caso" qualcuno mi registra e il video arriva all'onorevole questo può benissimo denunciarmi e quindi anche in questo caso si va in reato.
E' solo questione di avere sempre qualcuno pronto ad annusare l'aria al momento giusto.
E io mi limitavo a dire: ma è mai possibile che nessun altro al di fuori del sempiterno venga attenzionato da qualche spione?
Ma piuttosto, parliamo del fatto che in cambio di una non-indignazione e dichiarazioni piene di comprensione (cfr. Mons. Fisichella), da Oltretevere stanno già (ri)allungando le mani sulla 194?
Tempo zero.
Questo è l'unico motivo per cui la barzelletta di Berlusconi dovrebbe far incazzare, mica per altro.
Il resto la considero gran fuffa, e come ho avuto modo di dire, ho pure ghignato duro quando ho visto il filmato.
Scusami da chi stiamo parlando?E' questione di coerenza, puoi presentarti come l'alfiere del rotto e della scoreggia e sticazzi, quello fai e quello professi.
Berlusconi non fa questo, mi pare sia abbastanza chiaro che c'è una divergenza marcata fra i valori che in quanto premier dovrebbe difendere e quelli che adotta in privato.
Poi teniamo separate le due persone, e mi sta benissimo, si trombasse le mignotte (ma non le minorenni perchè quello è reato magari) e bestemiasse il Signore se facesse del bene al paese.
Peccato che il tutto fa parte di un quadra maggiore più complesso e sfaccettato in cui la sua personalità da furbone e accomodante viene usata per fuggire ai processi o nascondere reati più che la scappatella della bestemmia.
E la non mi viene da chiudere un occhio mi spiace.
Lui è per antonomasia quello furbone/vizioso/arruffone/dissacrante/poco diplomatico/sregolato/"unto dal signore ma tutt'altro che santo" eccetera eccetera...fosse invece paludato e cadaverico, allora si potremmo dire che è una maschera tranquilla per coprire gli stravizi.
Probabilmente gli altri hanno l'accortezza di non dirle in pubblico le bestemmie dove qualcuno possa registrarli.
E comunque di quelli che hai citato tu, pochi si professano cattolici o difensori dei valori cattolici al contrario del nostro presidente.
Ovviamente era quasi una "battuta" il fatto che la bestemmia fosse reato, penso che in italia negli ultimi anni i condannati per tali reati superino difficilmente il centinaio di persone, ma ammetto di non essere informato sulla questione, il problema è l'ipocrisia del personaggio e della sua "cricca", d'altronde la bestemmia rispetto ad altre cose di cui si è parlato è ben poca cosa, e la gente oramai conosce e tollera i vizi del capo.
E in tutto quest'episodio la parte più spiacevole è stata la difesa di Silvio da parte di Monsignor Fisichella, che tra l'altro conosco personalmente, ma va bene così in fondo l'italia è un paese di ipocriti e gli ipocriti sono a destra come a sinistra, e da adesso sappiamo che sono anche tra i membri del clero.
il "patto per la vita" (cit.)
Il coltissimo Fisichella, di cui t'invidio la frequentazione personale, avrà semplicemente, e molto cristianamente voluto dire: "Uè, gente bella e pulita...va bene ha bestemmiato e ok, ma non attaccate col trenino delle lagne perchè anche voi ne avete di rogne da grattarvi".
Non sono fresco di catechismo ma Gesù non diceva che peggio del peccatore c'era lo stron*etto ipocrita che mena il torrone e punta il ditino?
Lo stronzetto ipocrita è un conto che dice "AH AH Hai bestemmiato" "Eh ma lo fanno tutti" è un conto, il magistrato che ti dice "Senti tu vieni qua che qualcosa non quadra" e tu non ti presenti al processo è un altra.
@Caesarino
Ecco, giusto lì...forse.
oppure ogni volta che appare in pubblica, quando dice noi moderati.
ma moderati cosa?-![]()