De rerum combriccolae [8e1/2] UozAp addicted :nevade:

[Nevade]

e la barba fa calduccio in inverno

Il che infatti è un ottimo motivo per tenerla

[Antares]

Siamo pieni di pregiudizi stupidi e modi di vedere le cose antichi, tocca trovare il giusto compromesso. Col tempo le cose cambieranno.

[Nevade]

Siamo pieni di pregiudizi stupidi e modi di vedere le cose antichi, tocca trovare il giusto compromesso. Col tempo le cose cambieranno.

Più che stupidi magari dovuti a una minore presa di contatto col mondo esterno, ci sta, è giusto così.
Il fatto che le cose cambiaranno boh, mi sembra che il trend sia abbastanza negativa, c'è più tolleranza tra i giovani che non fra gli anziani per dire

[/tano]

se la barba è curata non vedo dove sia il problema, è la trascuratezza che è mal vista, non la barba in se

[Camus]

Stavo pensando una cosa.
Io di solito l'inverno-autunno comincio a farmi crescere la barba.
So che suona come una cazzata ma bon, non è questo il punto focale, funziona che fondamentalmente non la taglio per un mese un mese e mezzo circa e la tengo di quella lunghezza, semplicemente perchè mi va, senza troppo giri di parole.
Ora, in ufficio da me fortuna vuole che non vi sia nessuna regola etica o morale sul vestiario, niente giacca, niente cravatta, niente a riguardo.
Però, chiaramente, ogni tanto ci scappa la battuta del capo sul rasarsi la mattina, ma ci sta, ci si ride su per carità.
Però mi chiedo questa etica sociale del doversi "rasare" soprattutto per chi lavora a contatto con la gente o con gli altri, è così importante da rispettare?
C'è una convenzione assodata, un uso sociale che vuole questo, non differente dal dover indossare il burqa o qualcosa di simile.
Personalmente ogni volta che mi dicono qualcosa a riguardo io rispondo sempre che nella cultura indio-orientale la lunga barba è segno di saggezza.
La risposta, ovviamente, è che vivo in Italia e non in un campo afgano.
E qua viene il mio spunto.
Sticazzi!? Il fatto di vivere in Italia mi costringe quindi a essere inserito nelle usanze italiane? E' veramente così giusto? E' veramente giusto che in Italia non vi siano moschee o altro? E' così limitato il fatto di dover sottostare a delle regole solo per convenzione geografica e non per scelta morale?
Il discorso è il solito lo so e di solito legato a temi sicuramente più controversi di non usare il rasoio la mattina ma io Italiano che personalmente mi trovo più simpatizzante con la religione induista che non quella cattolica, devo vedere per forza di cosa la mia libertà limitata (prendetela con le pinze) solo perchè qua si è deciso che le servono le guancie glabre per lavorare in banca?

2 risposte, scegli tu quella che vuoi, però sono tutte e due sceme

1) è una convenzione basata su motivi d'igene, e i santoni ce l'hanno perchè non hanno tempo da perdere in questioni materiali ergo non si curano anche di lavarsi. Sebbene è doveroso ricordare che l'uomo vero ha da puzzà.

2) ci sono kg di pagine di filosofia del diritto sul perchè la nascita in un determinato stato ti obblighi ad aderire al contratto sociale di quello stato. In generale però raggiunta la maggiore età nulla vieta di andare a vivere in stati dove sia accettata quella particolare condotta. Se invece si continua a vivere in quello stato significa che se ne accettano i suoi diritti e i suoi doveri.

[Antares]

Più che stupidi magari dovuti a una minore presa di contatto col mondo esterno, ci sta, è giusto così.
Il fatto che le cose cambiaranno boh, mi sembra che il trend sia abbastanza negativa, c'è più tolleranza tra i giovani che non fra gli anziani per dire

Su questo sono fiducioso. Appunto la tolleranza verso certe convenzioni è molto meno pesante tra i giovani. Il "miglioramento" si vede già, basta mettere a confronto le generazioni che hai davanti agli occhi

[Olengard]

Anche a me comunque sembra più considerata socialmente inaccettabile la trascuratezza che la barba in sé
Anche se è vero che è probabilmente percepita come una varianza dalla norma

[Ragnarokker]

l'ho appena incontrata e la filosofia del diritto è subito diventata la più brutta accozzaglia di cazzate con cui abbia mai avuto a che fare. ha scavalcato la filosofia liscia

[Antares]

OT: thousands

[/tano]

bho dipende anche il mestiere che fai, se stai chiuso in ufficio a programmare in java a fare accendere lucine e a parlare di lost (cit.) puoi pure andarci come ti pare, se fai un mestiere a contatto con il pubblico devi avere un aspetto curato, avrai a che fare con persone di tutti i tipi ed è tuo interesse apparire un persona meglio

[<-DooM->]

Stavo pensando una cosa.
Io di solito l'inverno-autunno comincio a farmi crescere la barba.
So che suona come una cazzata ma bon, non è questo il punto focale, funziona che fondamentalmente non la taglio per un mese un mese e mezzo circa e la tengo di quella lunghezza, semplicemente perchè mi va, senza troppo giri di parole.
Ora, in ufficio da me fortuna vuole che non vi sia nessuna regola etica o morale sul vestiario, niente giacca, niente cravatta, niente a riguardo.
Però, chiaramente, ogni tanto ci scappa la battuta del capo sul rasarsi la mattina, ma ci sta, ci si ride su per carità.
Però mi chiedo questa etica sociale del doversi "rasare" soprattutto per chi lavora a contatto con la gente o con gli altri, è così importante da rispettare?
C'è una convenzione assodata, un uso sociale che vuole questo, non differente dal dover indossare il burqa o qualcosa di simile.
Personalmente ogni volta che mi dicono qualcosa a riguardo io rispondo sempre che nella cultura indio-orientale la lunga barba è segno di saggezza.
La risposta, ovviamente, è che vivo in Italia e non in un campo afgano.
E qua viene il mio spunto.
Sticazzi!? Il fatto di vivere in Italia mi costringe quindi a essere inserito nelle usanze italiane? E' veramente così giusto? E' veramente giusto che in Italia non vi siano moschee o altro? E' così limitato il fatto di dover sottostare a delle regole solo per convenzione geografica e non per scelta morale?
Il discorso è il solito lo so e di solito legato a temi sicuramente più controversi di non usare il rasoio la mattina ma io Italiano che personalmente mi trovo più simpatizzante con la religione induista che non quella cattolica, devo vedere per forza di cosa la mia libertà limitata (prendetela con le pinze) solo perchè qua si è deciso che le servono le guancie glabre per lavorare in banca?

azz lo sapevo che eri il capo di una cellula dormiente


scherzi a parte, dipende pure da come è tenuta la barba: semplicemente al di là di discorsi cultural-religiosi, se è una barba tenuta bene, 'coltivata' come si dice, io credo che sia legittimo potersela far crescere e tenerla, se invece dà l'impressione del 'so troppo scazzato per perdere tempo la mattina a radermi' allora è un altro discorso.
ed è chiaro che sul posto di lavoro, sia anche segno di rispetto verso i colleghi, la clientela etc. essere curati in un certo modo; io ad esempio non mi faccio la barba per settimane, poi una volta al mese taglio tutto, anche i capelli, non li ho tagliati per tipo un anno

con somma felicità del mio 'capo', che vabbè incidentalmente è anche mio padre e che continuava a farmelo notare/pesare anche fuori dall'orario di lavoro

[Nevade]

Anta scusa ho scritto male volevo dire che mi pare di vedere più tolleranza fra gli adulti che non fra i giovani (no, è chiaro che i regazzini che picchiano ai rumeni non fanno testo, o forse si?!)
Credo che comunque la seconda risposta di Mus sia più che esaustiva, però non so, fermo restando che alla base di tutto c'è l'ignoranza che genera paura (un po come per l'omofobia di Sava che probabilmente non ha mai avuto a che fare con omosessuali e ne è spaventato ) è pure vero che il discorso da rasatura non è campato in aria ma legato a motivi sicuramente igienici e di apparenza che giusto o sbagliati ci sono e scegliendo di viverci sei costretto ad averci a che fare.
Mi rendo conto che il tutto astratto porta al classico scontro di culture e bla bla bla che magari non ci impelaghiamo per niente solo boh, il fatto che io debba comunque "pensarci" a una cosa simile vuol dire che nolente o volente c'è una convenzione (o una convinzione) che comunque non mi rende prettamente libero sulla cosa senno non me ne curerei

[Ragnarokker]

con somma felicità del mio 'capo', che vabbè incidentalmente è anche mio padre e che continuava a farmelo notare/pesare anche fuori dall'orario di lavoro

Brogli! Brogli! Brogli!

[Antares]

Il discorso barba rasata/igiene imho è solo un accostamento superficiale dettato da convenzioni antiche. Mia nonna quando mi vedeva uscire di casa per andare a scuola mi guardava come se fossi un barbone.
Fortunatamente oggi abbiamo l'acqua calda per lavarci ogni giorno

[Ragnarokker]

anta che mica torni da ste parti per i morti?
il 2 ci sta Reis da alastor a napoli

no spé il 6 sta da alastor a milano, forse fai prima ad andà là

[MrWolf]

Anta scusa ho scritto male volevo dire che mi pare di vedere più tolleranza fra gli adulti che non fra i giovani (no, è chiaro che i regazzini che picchiano ai rumeni non fanno testo, o forse si?!)
Credo che comunque la seconda risposta di Mus sia più che esaustiva, però non so, fermo restando che alla base di tutto c'è l'ignoranza che genera paura (un po come per l'omofobia di Sava che probabilmente non ha mai avuto a che fare con omosessuali e ne è spaventato ) è pure vero che il discorso da rasatura non è campato in aria ma legato a motivi sicuramente igienici e di apparenza che giusto o sbagliati ci sono e scegliendo di viverci sei costretto ad averci a che fare.
Mi rendo conto che il tutto astratto porta al classico scontro di culture e bla bla bla che magari non ci impelaghiamo per niente solo boh, il fatto che io debba comunque "pensarci" a una cosa simile vuol dire che nolente o volente c'è una convenzione (o una convinzione) che comunque non mi rende prettamente libero sulla cosa senno non me ne curerei

Ma tu infatti non devi pensarci, sta cosa non è "reale". Se c'hai la barba sfatta è un problema, come se sei spettinato o vai al lavoro in pigiama. Se hai una barba a posto, bella per te.

[Nevade]

Ma tu infatti non devi pensarci, sta cosa non è "reale". Se c'hai la barba sfatta è un problema, come se sei spettinato o vai al lavoro in pigiama. Se hai una barba a posto, bella per te.

Ma io di mio c'ho un modo di fare un po sciatto, del tipo che comunque sono abbastanza spettinato o comunque molte volte la taglio a cazzo, ma di base non mi frega manco di quello

[Antares]

Eh no, ho da montare l'armadio, finire il trasloco ecc.. il primo entro nella nuova casa.

Il 6?

[<-DooM->]

Brogli! Brogli! Brogli!

eh

[Ragnarokker]

IVAN REIS IN TOUR



Queste le date del tour di Ivan Reis, l’eccezionale disegnatore di Lanterna Verde e Notte più profonda.

Martedì 2 novembre, ore 17.30: ALASTOR NAPOLI – Via Mezzocannone n.7, 7 bis NAPOLI

Giovedì 4 novembre, ore 16.00: ANTANI COMICS – Via Armellini n.6 TERNI

Sabato 6 novembre, ore 15.00: ALASTOR MILANO – Via A. Volta n.15 MILANO

[Olengard]

Scuoti i tuoi angeli drogati, Neva
Stasera ce ne andremo in giro per le vie del centro allegri come vecchi bonzi ubriachi
Consapevoli che il peso del mondo è un peso d'amore
Troppo puro da sopportare

[Antares]

Ho scoperto ora che il mio compleanno è sabato

quasi quasi faccio un saltino

[Mus]

6 novembre

[Antares]

pure te?

[Mus]

pure te?

E già sono in crisi perché non so che farmi regalare. Son problemi.