4-07-10
BURQA: COMITATO ISLAM AL VIMINALE, USO IN PUBBLICO SIA VIETATO
(ASCA) - Roma, 14 lug - Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha presieduto questa mattina al Viminale una riunione del
Comitato per l'Islam italiano. Lo riferisce una nota del Viminale.
Il Comitato, spiega la nota, ha predisposto un parere sulle proposte di legge pendenti, intese a confermare che l'uso in luogo pubblico di indumenti che coprono interamente il volto e rendono la persona irriconoscibile (quali il burqa e il niqab) ''deve rimanere vietato per ragioni di pubblica sicurezza, ne' presunte interpretazioni religiose costituiscono 'giustificati motivi' per eludere tali esigenze di ordine pubblico''.
Il Comitato, intervenendo su queste proposte dal punto di vista dei rapporti con l'Islam, ha chiarito che ''quello del burqa e del niqab non e' un obbligo religioso che derivi dal Corano, ne' e' riconosciuto come tale dalla grande maggioranza delle scuole giuridiche islamiche''.
La materia ''va dunque 'deconfessionalizzata''', e il Comitato suggerisce che ''le leggi evitino ogni specifico riferimento all'Islam e a questioni che attengano al velo o alla condizione della donna musulmana, limitandosi a ribadire che persone travisate in modo da non essere riconoscibili - salvi giustificati motivi che attengono alla salute o alla sicurezza nella circolazione o sul lavoro - non possono essere identificate dalle Forze dell'ordine, individuate dai conoscenti e se del caso descritte dai testimoni. La riconoscibilita' delle persone deve essere invece garantita, tanto piu' a fronte del rischio internazionale - che non e' scomparso - collegato al terrorismo''.
Il parere del Comitato, prosegue la nota, ''viene inviato dal ministro dell'Interno al Presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, davanti alla quale si e' avviata la discussione di varie proposte di legge in materia.
Il Presidente Bruno peraltro nei giorni scorsi aveva formalmente chiesto di conoscere il parere del Comitato, una volta elaborato''.