E di bozzio cosa ne pensate?
P.S.spero di non averlo già chiesto
E di bozzio cosa ne pensate?
P.S.spero di non averlo già chiesto
Spacca. Punto.^Myth^ ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 16:31
E di bozzio cosa ne pensate?
P.S.spero di non averlo già chiesto
Comunque lo stile che più mi piace è proprio quello di Weckl, assieme a Peart. Poi ci sono Copeland, Chirico e mille altri che...
Nel metal non smetterò mai di "idolatrare" () i vari Sean Reinert, Igor Cavalera, Gene Hoglan, Pete Sandoval..poi anche Portanoia e Raatikanen (più che altro perchè l'ho visto live , ma devo confermare la bontà della sua prestazione..preciso anche nei tempi più veloci, non semplifica alcun pattern di double bass e rifà tutti i fill presenti su disco ), oppure Lombardo, Bostaph (ma questi già un po' meno).
Bozzio nn è umano...
Reinert a me piace un sacco, diciamo che ha "inventato" il modo di suonare la batteria nei Death... daltronde è un jazzista se nn sbaglio...
Tra Lombardo e Bostaph mille volte Bostaph... Lombardo pesta e basta, c'è a chi piace... molto meglio di Urlich ovviamente
il trio Reinert/Hoglan/Christy è da paura!
Dopo aver sentito bozzio su alcuni dischi di zappa mi sono procurato i suoi video dove suona con la megabatteria...non ho mai sentito un uomo con un tale feel come lui.Se per tanti strumenti non ho un preferito nella batteria c'è lui.
Bozzio non suona la batteria bozzio è la batteria, come jimi, poi cavolo gli ho sentito suonare di tutto e continua a sfornare dischi(ne è uscito uno da poco che deve essere davvero particolare vediamo se lo trovo in giro...).
continuo a preferire zio Steve... ma riconosco il valore di Terry
chi Zio Steve?
Steve Gadd, il DIO DELLA BATTERIA assieme a pochissimi altri eletti (tra cui a mio avviso un altro Steve, Smith stavolta, ma anche gente come Erskine se vogliamo (swing maestoso), sempre parlando esclusivamente di batteristi moderni senza scomodare i grandi del jaaaaaaaaaaaaaaaazz).Daemonum ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 00:29
chi Zio Steve?
Benvenuto Demonium!
QUalche mio parere: Terry Bozzio è un icona della batteria, adoro il suo studio delle armonie che gli ha permesso di applicare al suo megaset un timbro differente per ogni singolo tom, in modo tale da poter suonare la batteria in maniera estremamente singolare, attraverso concetti di armonia melodica che gli consentono di ricreare composizioni classiche usando esclusivamente le percussioni. Sul lato esclusivamente batteristico preferisco comunque altra gente, come quella già citata (dimenticavo carte Beauford, mai abbastanza lodato).
Non mi piace invece Donati, a mio avviso eccessivamente devoto alla tecnica e poco al groove (e me lo ha detto pure il mio insegnante che è stato allievo di Donati, fate vobis...)
A proposito di Zappa, il batterista del buon Francone che io preferisco non è nè Colaiuta nè Bozzio, bensì il compianto Logeman, purtroppo rimasto per sempre nell'ombra.
Capitolo Portnoy: son sempre stato dell'idea che qualsiasi batterista con qualche anno di studio e di esperienza sulle spalle sia in grado di suonare quasi perfettamente quello che propone Michele Portanoia. Sapete bene che si tratta quasi esclusivamente di esecuzioni veloci di incastri o di combinazioni cassa-tom-rullante, e a parte qualche odd time piuttosto abbordabile non c'è nulla di così impossibile.
Minnemann mi ha stupito nel suo dvd, indipendenza clamorosamente assurda, pazzesco, però fa parte di quella schiera di batteristi che dal punto di vista del groove mi dice poco o nulla, pur essendo inarrivabile tecnicamente.
Per farmi capire, tra gli esempi di batterista completo, ovvero capace di abbinare tecnica eccellente a groove e calore nel sound ritengo ci siano Colaiuta, Collins, Gadd, Smith, Erskine, Porcaro e Cobham nell'olimpo, più molti altri nomi che per qualche ragione vengono subito dopo.
Ciao Uccio
è vero, Donati anche x me è freddo xò tecnicamente è davvero incredibile. Dalla tua lista riesco a capire che preferisci i batteristi storici, che il groove ce l'hanno nel sangue. E sono quasi sempre jazzisti. Quel che penso io è che comunque ora è necessario saper sfoggiare la propria tecnica per farsi "notare". Allora ne escono fuori mille batteristi che sembrano cloni. Magari hanno il loro groove ma o siamo noi a nn percepirlo o loro nn riesco a mostrarlo
Perfettamente daccordo su Portnoy
Di Gadd purtroppo nn ho mai visto niente, di Smith si invece..
Ti consiglio di vedere qualche video di Gadd, anche didattico, perchè la batteria vive di vita propria
Hai espresso il mio pensiero su Reinert..Daemonum ha scritto dom, 05 febbraio 2006 alle 17:08
Bozzio nn è umano...
Reinert a me piace un sacco, diciamo che ha "inventato" il modo di suonare la batteria nei Death... daltronde è un jazzista se nn sbaglio...
Tra Lombardo e Bostaph mille volte Bostaph... Lombardo pesta e basta, c'è a chi piace... molto meglio di Urlich ovviamente
il trio Reinert/Hoglan/Christy è da paura!
Ma Lars non lo toccare!!
Per il resto uccio sa un sacco di cose e nomi che io conosco ancora poco e quindi ha tutto il mio appoggio.
Violens Magnus ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 21:52
Ma Lars non lo toccare!!
Lo so, fa male scoprire che uno dei miti d'infanzia è in realtà un pippone
Ci ho messo un po', ma alla fine ho superato la crisi
beh.. pippone... piano, dipende dal paragone che fai: se lo paragoni a Steve Smith è una nullità, se lo paragoni a Nico McBrain è un bravo batterista.
alla fine un batterista piace x tante cose... ma nn puoi togliere che tecnicamente nn è niente di chè... e neanche all'epoca come del resto Lombardo... c'era già Hoglan con i Dark Angel
Però ripeto, la tecnica nn è tutto.. e molti di voi lo sanno benissimo
certo, però non accostate Lombardo a Ulrich che stona
comunque andando a riascoltare i primi album dei Tallica si capisce anche che Ulrich pur non avendo una tecnica eccelsa (d'altronde da un autodidatta ex tennista cosa potevi aspettarti?) ha (aveva) una certa creatività, un bel tiro e anche un ottimo timing, sicuramente superiore a quello del buon Nicko.
beh Nicko è + accostabile all'hard/heavy, molto + leggero... e cmq nn l'ho mai sentito al di fuori dei Maiden, sono curioso però...
Ok, Urlich è autodidatta ma nn è una giustificazione questa e cavolo, sono 20 anni che suoni la batteria... chissà quanti di noi qui dentro nn hanno mai preso lezioni eppure sono superiori a Lars..
cmq come ho detto, c'è a chi piace e c'è a chi no... a me come suona su "...and Justice for All..." mi intrippa parecchio
Daemonum ha scritto mer, 08 febbraio 2006 alle 16:25
beh Nicko è + accostabile all'hard/heavy, molto + leggero... e cmq nn l'ho mai sentito al di fuori dei Maiden, sono curioso però...
Ok, Urlich è autodidatta ma nn è una giustificazione questa e cavolo, sono 20 anni che suoni la batteria... chissà quanti di noi qui dentro nn hanno mai preso lezioni eppure sono superiori a Lars..
cmq come ho detto, c'è a chi piace e c'è a chi no... a me come suona su "...and Justice for All..." mi intrippa parecchio
1) Nicko è veramente scarso, IMHO.
2) Ulrich ha una buona inventiva, ma fino al Black Album. Poi tutto uguale fino alla morte. Nemmeno in S&M, dimostrazione live dopo 20 anni di concerti, ha dimostrato di essere migliorato.
Nicko ha un timing prossimo allo zero ma:
riesce ad essere semplice ma originale allo stesso tempo, dote strepitosa e..
ha un uso del pedale singolo che pochi si possono permettere.
Inoltre ha carisma da vendere.
uccio ha scritto gio, 09 febbraio 2006 alle 11:27
Nicko ha un timing prossimo allo zero ma:
riesce ad essere semplice ma originale allo stesso tempo, dote strepitosa e..
ha un uso del pedale singolo che pochi si possono permettere.
Inoltre ha carisma da vendere.
A me sembra semplicemente un "mediocre" batterista, di quelli buoni, sì, ma nulla più. Preferivo di gran lunga, ma proprio di tanto, il grande Clive Burr, mi spiace per la sua sclerosi multipla.
Quoto. Inoltre è discretamente veloce.uccio ha scritto mer, 08 febbraio 2006 alle 08:26
certo, però non accostate Lombardo a Ulrich che stona
comunque andando a riascoltare i primi album dei Tallica si capisce anche che Ulrich pur non avendo una tecnica eccelsa (d'altronde da un autodidatta ex tennista cosa potevi aspettarti?) ha (aveva) una certa creatività, un bel tiro e anche un ottimo timing, sicuramente superiore a quello del buon Nicko.
Poi vabbè, è il primo batterista metal che ho suonato e i Metallica mi stanno simpatici e Lars (era) un sano ubriacone..tanti motivi
Colgo l'occasione per salutare il nuovo batterista tra noi...
Tuttavia sono qui solo perché ci tenevo a salutarvi.
Già mi vedevo poco direte voi...complice la mia obsoleeeeta 56k, ultimamente però ho impicci vari con lo studio, la batteria stessa, il computer in fumo e senza un euro per ricomprarmelo. (ora sto postando dal computer del mi babbo!!)
Non è un periodo felicissimo, ma comunque spero che il mio (...nostro) strumento e la comune passione mi tragga fuori dalla merd!
Ragazzi che dire?
Have fun!
Drum up your life...
A presto
Ciao Mqxxx!
Torna presto fra noi!
Ciao Mqxxx! grazie x il benvenuto
fatti vedere + spesso
Richiesta: qualcuno mi spiega come si ottengono le ghost notes sul rullante (non riesco a farle, comunque non bene).
duro allenamento:Violens Magnus ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 13:42
Richiesta: qualcuno mi spiega come si ottengono le ghost notes sul rullante (non riesco a farle, comunque non bene).
1) stick control . Trascorri un'ora al giorno per tre mesi a fare quartine e terzine "lisce" (ovvero senza alcuna accentatura), tenendo la punta delle bacchette distante un centimetro dalla pelle del rullante (e rigorosamente al centro).
Lo scopo dell'esercizio è ottenere ore e ore di note tutte allo stesso volume.
2) dopo aver ottenuto quel risultato si passa all'altro esercizio (assolutamente NON MISCHIARLI e NON INVERTIRE L'ORDINE): rebound (rimbalzo). Per semplicità si parte dalle quartine: ciascuna bacchetta, con punta ad altezza di 2 centimetri, copisce DUE VOLTE -D D S S- ma solo il primo colpo è "spinto", il secondo lo ottieni ruotando adeguatamente il polso e lasciando che la forza di gravità faccia il suo dovere.
3) da fare assolutamente con un maestro: imparare il movimento esatto per portare gli accenti. ATTENZIONE: se sbagli questa fase rovini per sempre la tua qualità batteristica... (non è un'esagerazione, è tristemente vero..)
quando avrai imparato bene queste tre cose, farai le acciaccature (ghost notes) usando le più svariate tecniche che apprenderai in seguito (rulli compressi, moeller ecc). Tieni conto che già imparando il "solo" esercizio al punto 2 sei già in grado di fare tempi funky o pop decisamente "ben conditi".
Valvola Digitale ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 14:49
duro allenamento:Violens Magnus ha scritto gio, 23 febbraio 2006 alle 13:42
Richiesta: qualcuno mi spiega come si ottengono le ghost notes sul rullante (non riesco a farle, comunque non bene).
1) stick control . Trascorri un'ora al giorno per tre mesi a fare quartine e terzine "lisce" (ovvero senza alcuna accentatura), tenendo la punta delle bacchette distante un centimetro dalla pelle del rullante (e rigorosamente al centro).
Lo scopo dell'esercizio è ottenere ore e ore di note tutte allo stesso volume.
2) dopo aver ottenuto quel risultato si passa all'altro esercizio (assolutamente NON MISCHIARLI e NON INVERTIRE L'ORDINE): rebound (rimbalzo). Per semplicità si parte dalle quartine: ciascuna bacchetta, con punta ad altezza di 2 centimetri, copisce DUE VOLTE -D D S S- ma solo il primo colpo è "spinto", il secondo lo ottieni ruotando adeguatamente il polso e lasciando che la forza di gravità faccia il suo dovere.
3) da fare assolutamente con un maestro: imparare il movimento esatto per portare gli accenti. ATTENZIONE: se sbagli questa fase rovini per sempre la tua qualità batteristica... (non è un'esagerazione, è tristemente vero..)
quando avrai imparato bene queste tre cose, farai le acciaccature (ghost notes) usando le più svariate tecniche che apprenderai in seguito (rulli compressi, moeller ecc). Tieni conto che già imparando il "solo" esercizio al punto 2 sei già in grado di fare tempi funky o pop decisamente "ben conditi".
Ok seguirò nell'ordine e grazie, solo una domanda: qual'è il movimento corresto del polso per il rimbalzo.