Colgo l'occasione dell'immagine imbecille per dirtelo qua: la condotta che stai tenendo non va bene, quindi tira giù di qualche tacca l'isteria, la voglia di fare quello che provoca (cosa che comunque non sai fare) e tutto il resto prima di farti cacciare di nuovo a forza di ban.
E non voglio sentire chiacchiere su altri utenti, sulla giustizia, sull'ironia o sullo stato dell'area. Sto richiamando te e su questo devi concentrarti. Vediamo, io t'ho avvisato.
Spoiler:E' che ogni tanto qualcuno merita di ribeccarsi l'acido che ha sputato in giro
Ultima modifica di Minus habens; 05-10-11 alle 15:24:33
Beh McQuarrie è quello del divertente Le vie della violenza
In memoria di Steve Jobs
Della Apple si fa sempre un gran parlare, e la morte del suo cofondatore Steve Jobs darà sicuramente modo a svariati siti tecnici di salutarlo, più o meno calorosamente, per quel che riguarda la sua attività principale. Qui su Comingsoon decidiamo invece di ricordarlo per l'apporto dato alla definizione del moderno cinema d'animazione.
Risale infatti al 1986 la sua acquisizione per 10 milioni di dollari del Graphics Group della Lucasfilm, ribattezzata Pixar. Dopo un iniziale tentativo di produrre workstation ad alto costo per la grafica, mandato avanti parallelo ai primi esperimenti di John Lasseter con corti digitali, la Pixar si converte del tutto alla nascente animazione digitale. Sono i primi anni Novanta ad avviare la rivoluzione, quando si firma un accordo Disney-Pixar per la produzione di Toy Story, culminato poi dieci anni dopo in una fusione storica. Dopo quest'ultimo avvenimento, Jobs ha fatto parte formalmente del board of directors della Walt Disney Company: una partecipazione che lo inseriva simbolicamente nella tradizione di un indissolubile connubio tra avanzamento tecnico, creatività e stile.
Se molti guardano a John Lasseter come al nuovo Walt, non va dimenticato che gran parte della calorosa e invidiata cultura aziendale pixariana segue i canoni cesellati per decenni dallo stesso Steve Jobs nella sua Apple, come ci confermò Guido Quaroni. Chiudiamo proprio con le parole del presidente Disney, Bob Iger: "Steve è stato una personalità veramente originale, con una mente davvero creativa, fantasiosa, che ha definito un'era. Nonostante tutti i suoi successi, dava l'idea di essere solo all'inizio."
Coming Soon.it
Ma più di qualche fonte cita che Lasseter fu contento di fare Toy Story mentre Jobs era impicciato con non mi ricordo quale impiccio (roba della Next probabilmente) così da poter fare più di testa sua e meno ciò che gli diceva Steve
E' morto Gianni Musy, indimenticabile voce di Gandalf e Albus Silente...
Rip ç.ç
E per fortuna che ci pensa RAI4.
http://www.rai.it/dl/Rai4/programma....8-56cc09a12aa5
Un peccato per l'orario, ma va bene così.
non la posso vedere ma seguivo abitualmente la sua programmazione finche era aperto vcast e devo dire che RAI4 è il canale con la migliore proposta di cinema della televisione italiana in chiaro/digitale terrestre, anche meglio di rai movie o iris tanto per dire 2 canali dedicati esclusivamente al cinema
In realtà credo che ora come ora, rai 4 e Iris se la giocano alla pari, con una programmazione di quest'ultimo forse non troppo recente, ma ottima per il recupero di alcuni prodotti di nicchia del passato (riferendomi agli horror più svariati), o alle commedie italiane meno conosciute.non la posso vedere ma seguivo abitualmente la sua programmazione finche era aperto vcast e devo dire che RAI4 è il canale con la migliore proposta di cinema della televisione italiana in chiaro/digitale terrestre, anche meglio di rai movie o iris tanto per dire 2 canali dedicati esclusivamente al cinema
Bronson
Lo faramnno tardi forse perchè leggermente violento
Bronson:
- 13 marzo 2009 -> cinema UK
- 18 novembre 2009 -> torino film festival
- 10 giugno 2011 -> cinema
- 22 giugno 2011 -> dvd
- 09 ottobre 2011 -> tv
Una schizofrenia programmatica che suppongo sarebbe piaciuta al protagonista del film.
Hai dimenticato di aggiungere: 9 giugno 2011: anteprima italiana via web su mymovies.it.
Si, la follia dei diritti di vendita italiani è ai massimi livelli.
insomma,ieri sera stavano dando species 2non la posso vedere ma seguivo abitualmente la sua programmazione finche era aperto vcast e devo dire che RAI4 è il canale con la migliore proposta di cinema della televisione italiana in chiaro/digitale terrestre, anche meglio di rai movie o iris tanto per dire 2 canali dedicati esclusivamente al cinema
cmq scherzi a parte è vero, su iris e rai 4 passano ottimi film,molto spesso la sera stacco tutto e mi guardo cosa danno in seconda serata
ma blood story è il rifacimento di lasciami entrare?
sarà, ma vedendo le clip su cinematografo m'è sembrata una (abbastanza squallida) copia carbone
Cogli il punto. E che non vengano a dire che loro il film di Alfredson non l'hanno visto; è una boiata gigantesca che si smentisce nell'atto stesso della messa in produzione, dovuta al successo europeo dell'originale. Alcune scene sono poi rifatte di peso ma diventano poca cosa se private della crepuscolare ambientazione svedese, vedere per credere. Si calca la mano sul lato gore e prettamente orrorifico (senza mai eccedere in cattiveria) ma considerata la tematica alla base del film non lo vedo come elemento necessario; del resto bisognerà pur portarli in sala questi ggiovani yankee. Lo squallore è dovuto al pesante alleggerimento o annullamento di ambiguità e tensioni sessuali, non solo nei motivi citati da Harry o discussi nel thread dedicato a Lasciami Entrare. Penso ad esempio al rapporto iniziale che lega la ragazzina all'accompagnatore adulto, qui snaturato e reso accomodante, facile, banale (hai visto mai che qualcuno si possa scandalizzare!). In Reeves io ci ho un po' sperato ma qui si è dimostrato un impiegato da ufficio che timbra il cartellino, molto deludente.