Pag 20 di 21 PrimaPrima ... 1018192021 UltimaUltima
Risultati da 476 a 500 di 519
  1. #476
    La Borga L'avatar di Von Right
    Data Registrazione
    11-01-02
    Località
    Luna City
    Messaggi
    12,887

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    io l'ho trovata noiosissima...l'unica serie in vita mia che ho lasciato a metà...della prima stagione (ed in questo caso unica)...
    Pure di The Mentalist ho retto fino alla fine delle prime due ed ho detto tutto...

  2. #477

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Stavo pensando di andare a Berlino, a Marzo, per una settimana o al massimo 10 giorni. Musei o posti da visitare da non poter perdere assolutamente sulla seconda guerra mondiale e guerra fredda?

  3. #478
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Checkpoint Charlie

  4. #479

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    reichstag, rovine del muro, priogione della stasi. Qualcosa del terzo reich è rimasto?

  5. #480
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    http://www.thirdreichruins.com/
    enjoy!
    (tutto sommato è anche questa una specie di turismo sessuale )

  6. #481

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    C'è qualcosa di simile anche per la guerra fredda o i berlinesi hanno preferito dimenticare il tutto e lasciare solo il checkpoint charlie?

  7. #482
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    sullo stesso sito, uno degli ultimi link: sono meno interessato, quindi non so se esistono siti appositi

  8. #483
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    volevo segnalare un fulgido esempio di coglioneria giornalistica (un giornalista che non conosce la storia e sfoga il suo miserabile livore antitedesco, criticando una troupe televisiva per aver realizzato un film su un fatto VERO ; le accuse mosse a rommel, poi, sono particolarmente divertenti):
    http://www.repubblica.it/esteri/2011.../?ref=HREC1-12

  9. #484
    La Borga L'avatar di Von Right
    Data Registrazione
    11-01-02
    Località
    Luna City
    Messaggi
    12,887

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Vabbè è repubblica...merda al pari di libero o il giornale...

  10. #485
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    http://www.casaeclima.com/index.php?...oni&Itemid=208
    torna alla vita la flakturm di amburgo (a parte le imprecisioni dei soliti giornalisti ignoranti, rifugio antiatomico , gustoso il racconto della mancata demolizione, nonostante il tentativo con esplosivi del 1947 fatto dagli inglesi... ne avevano messo giù, di cemento...)

  11. #486

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Il rifugio antiatomico citato nell'articolo sarebbe in realtà uno dei bunker del sistema antiaereo? Simili a quelle che ci sono a Berlino?

  12. #487
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    sì esatto, è una delle torri contraeree come quelle che esistevano a berlino (in realtà due son state demolite e la terza è parzialmente interrata, per quanto ancora parzialmente visitabile)
    http://en.wikipedia.org/wiki/Flak_tower (è la numero V)
    Ultima modifica di Ronin; 15-11-11 alle 20:18:52

  13. #488
    FRIGG
    ospite

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    sapete indicarmi un sito dove si tiene il conto di uomini e mezzi caduti nelle guerre in afghanistan e iraq per ogni nazione?
    ah e anche uno dove si può vedere l'effettiva dotazione di uomini,armi e veicoli(terra,aria,mare)di una nazione?magari anche sui futuri piani di aggiornamento di equipaggiamento e armamento

  14. #489
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Arturo Marzano
    Le voci secondo cui Israele sarebbe ormai pronto a lanciare un attacco armato contro l’Iran si fanno sempre più insistenti. La stampa israeliana lo ha ripetuto spesso negli ultimi giorni. Lo scorso 2 febbraio, lo ha scritto a chiare lettere sul [I]Washington Post David Ignatius, che ha definito non casuale la decisione del ministro della difesa israeliano, Ehud Barak, di posticipare un’esercitazione militare congiunta israelo-americana che si sarebbe dovuta tenere in primavera. L’intenzione del governo israeliano sembrerebbe essere, infatti, quella di lanciare un attacco militare proprio nei mesi primaverili, tra aprile e giugno.

    Opposte visioni
    Già qualche tempo fa, l’ex capo del Mossad Danny Yatom ha sostenuto che il prezzo che Israele pagherebbe come ritorsione per un attacco preventivo sarebbe notevolmente inferiore al costo di avere un Iran dotato di armi nucleare. Un’opinione differente l’ha, invece, manifestata un altro ex capo del Mossad, Meir Dagan, che ha definito “stupida” l’idea di attaccare l’Iran, dal momento che le conseguenze sarebbero devastanti, per Israele e il Medio Oriente tutto.

    Yatom, dal canto suo, minimizza i rischi che Israele correrebbe in caso di attacco armato contro l’Iran, sostenendo che un eventuale lancio di missili da Gaza e dal sud del Libano a mo’ di ritorsione porterebbe ad una risposta israeliana “così dolorosa e tremenda” da cessare in tempi rapidi. D’altronde, secondo Yatom, sarebbe ormai stata superata la linea rossa – la produzione di uranio arricchito al 20%, cioè utilizzabile per armi nucleari, nell'impianto sotterraneo di Fordow, vicino Qom – e dunque resterebbe un solo anno di tempo per intervenire e bloccare l’Iran prima che si doti di un arsenale atomico.

    Che credito dare alle voci di un attacco armato? Ci sono due diverse interpretazioni. Secondo alcuni, Israele sta minacciando un attacco armato per fare in modo che la comunità internazionale adotti sanzioni ancora più forti contro il regime iraniano. I risultati di questa strategia, effettivamente, sono visibili. L’amministrazione americana ha adottato pochi giorni fa nuove e più pesanti sanzioni, andando a colpire anche la banca centrale iraniana. Secondo altri, invece, l’attacco armato è una possibilità del tutto concreta. D’altronde la lettura che il governo israeliano sembra dare della vicenda lascerebbe pochi margini di azione alla diplomazia.

    Secondo il Begin-Sadat (Besa) Center for Strategic Studies di Tel Aviv, il principio della deterrenza – che ha regolato i rapporti tra Usa e Urss negli anni della guerra fredda – non può funzionare con l’Iran, che non agisce sul terreno delle relazioni internazionali come un attore razionale. Nella visione del think tank – condivisa da ampi settori della politica e della società israeliana, incluso il governo – nessuna sanzione, per quanto dura, sarà sufficiente per arrestare Teheran nella corsa verso il nucleare, e non esisterà alcun deterrente nel momento in cui il regime degli ayatollah si fosse dotato delle armi nucleari.

    Washington contro

    È quanto accaduto, ad esempio, con la primavera araba. Questo atteggiamento di chiusura ha spinto il governo israeliano ad appoggiare il presidente egiziano Mubarak e, almeno all’inizio, quello siriano Assad, ritenendo che una loro caduta avrebbe lasciato inevitabilmente spazio a regimi islamisti ispirati al modello iraniano. Ed è questo stesso atteggiamento che porta una parte considerevole della politica e dell’opinione pubblica israeliana a ritenere preferibile il rischio di una guerra regionale all’ipotesi che l’Iran si doti di armi nucleari.

    La partita, a questo punto, si giocherebbe tra Israele e Stati Uniti. In che modo si muoverà l’amministrazione americana nei prossimi mesi? Nel giugno del 1967, il primo ministro israeliano Levi Eshkol attese a lungo il semaforo verde del presidente americano Lindon Johnson prima di attaccare Egitto, Giordania e Siria. La storiografia non ha ancora chiarito che cosa sia accaduto esattamente. Certamente, non ci fu un semaforo rosso da parte di Washington. Che cosa accadrà oggi, con un’amministrazione americana così fortemente contraria ad un attacco armato?

    Il segretario alla difesa Leon Panetta – già piuttosto critico, negli scorsi mesi, della politica israeliana in ambito di processo di pace con i palestinesi – è stato al riguardo molto chiaro. Washington non darà ad Israele il via libera all’azione. Gli Usa non hanno alcun interesse a lasciarsi trascinare in un conflitto, il terzo nella regione nel giro di un decennio. Il che sarebbe molto probabile in caso di attacco armato israeliano. Se, infatti, l’Iran colpisse come ritorsione le navi americane di stanza nella regione, gli Stati Uniti sarebbero costretti a rispondere. Tuttavia, in caso di un attacco armato israeliano, difficilmente Obama potrebbe redarguire Israele in un anno di campagna elettorale, proprio mentre i candidati del partito repubblicano fanno a gara per esprimere il proprio totale sostegno a Israele.

    La presidenza Obama farà, dunque, di tutto per evitare che l’attacco israeliano abbia luogo. Sarà molto interessante, nel caso in cui ciò avvenga, capire cosa accadrà nelle relazioni tra i due paesi. Sarà l’occasione per rafforzare una relazione che, durante la presidenza Obama, ha vissuto troppi alti e bassi o, al contrario, sarà la goccia che fa traboccare il vaso, già piuttosto colmo per una serie di “incomprensioni” avvenute tra governo israeliano e amministrazione americana negli ultimi anni?

  15. #490
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Un attacco israeliano all'Iran sarebbe un fail colossale. Non riuscirebbero comunque a distruggere tutti i siti nucleari e si ritroverebbero contro tutta la comunità internazionale, con in più l'Iran che potrebbe a quel punto giocare a fare il bambino innocente picchiato dal bullo del quartiere.

  16. #491
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Citazione Originariamente Scritto da Gil-galad, Re degli Elfi Visualizza Messaggio
    Un attacco israeliano all'Iran sarebbe un fail colossale. Non riuscirebbero comunque a distruggere tutti i siti nucleari e si ritroverebbero contro tutta la comunità internazionale, con in più l'Iran che potrebbe a quel punto giocare a fare il bambino innocente picchiato dal bullo del quartiere.
    Bhè, sul piano della reazione internazionale convengo, in linea di massima.
    Sulla supposta inefficacia di un attacco preventivo, ho qualche perplessità, pur considerando che sarebbe una cosa molto più complessa dell'attacco del 1981 agli impianti di Osirak...

  17. #492
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Osirak era una cosa molto, ma molto più semplice, in quanto:

    a) si trattava di UN reattore (per di più ancora non attivato) invece delle decine di impianti in cui è diviso il programma iraniano. Questo ammettendo che tali impianti siano tutti conosciuti e non ce ne siano ancora di segreti.

    b) Osirak era un normale edificio all'aria aperta, mentre molti dei siti iraniani sono stati realizzati appositamente in strutture sotterranee che (almeno nelle intenzioni dei loro progettisti) possono essere distrutte solo a colpi di atomica.

    c) Ai tempi di Osirak l'Iraq era in guerra con l'Iran e tutta l'attenzione della sua difesa aerea era rivolta ad Est, per cui i saddamiti si sono fatti prendere con le braghe calate dagli israeliani che venivano da Ovest. L'Iran è invece tutto tranne che non consapevole della possibilità di un attacco. Oltretutto si dice che molti dei siti nucleari siano stati circondati appositamente da cinture SAM/AAA dotate del meglio che i Russi abbiano fornito all'Iran.

    d) L'Iran è molto più lontano da Israele di quanto non fosse il sito di Osirak. Le uniche maniere per cui i mezzi con la stella di Davide possano farcela a colpire i siti nucleari sarebbe:
    -Con missili balistici tirati dal territorio nazionale o da crociera lanciati dal sub che incrocia permanentemente nel Mar Rosso/Oceano Indiano. Lascio a voi immaginare le conseguenze politiche di un tale gesto.
    -Con azioni kamikaze, magari ad opera di UCAVs di cui non sappiamo ancora nulla, in cui non è previsto alcun ritorno per il velivolo lanciato.
    -Riuscendo a compiere un rifornimento in volo (non so se ne basterebbe uno o ne servirebbero due) in territorio iracheno. Dal punto di vista tattico ciò sarebbe possibile, dato che la difesa aerea irachena è attualmente inesistente, ma dato che Israele non possiede aerorifornitori ciò richiederebbe il sostegno (occulto o esplicito) dell'USAF, cosa di cui al momento non mi pare esistano le basi politiche, oppure una triplicazione del numero di velivoli usati nel raid, con i 2/3 degli aerei dotati di buddy packs per rifornire il pacchetto di attacco vero e proprio. Questo senza contare che, vista la vicinanza dell'attuale governo iracheno con Teheran, è altamente probabile che gli iraniani sarebbero avvertiti per tempo che un raid è in arrivo. Ricordiamoci che ai tempi di Osirak i Giordani avvertirono Saddam che gli F-16 stavano arrivando, ma visti i tempi in gioco l'avvertimento giunse a destinazione solo dopo che l'attacco era stato portato a termine.

    Oggettivamente i punti c) e d) possono essere affrontati, del resto Israele ha dimostrato sin dagli anni '80 (Ba'kaa Valley anyone?) di essere in grado di mettere K.O. reti di difesa aerea anche complesse e se Israele riuscisse ad ottenere l'appoggio (anche solo occulto) degli USA potrebbe addirittura inviare il suo Strike Package a Diego Garcia ed attaccare quindi l'Iran da tutt'altra direzione rifornendo i propri aerei in volo in tutta sicurezza in pieno oceano indiano. Il problema è costituito dai primi due punti. Secondo me, anche considerando una campagna aerea di diversi giorni (cosa che ritengo non fattibile politicamente, prima ancora che tecnicamente,) sarebbe impossibile per Israele mettere fuori uso tutti i siti nucleari ed a quel punto i benefici dell'azione (un eventuale ritardo, anche prolungato, del programma iraniano) non sarebbero compensati dalle enormi ricadute a livello di relazioni internazionali. L'unica possibilità per essere sicuri di mettere k.o. tutti i siti sarebbe di lanciare un attacco nucleare in piena regola, ma anche trascurando le conseguenze politiche di un tale gesto non è detto che il Mossad conosca l'ubicazione di tutti i siti per cui non si avrebbe alcuna garanzia di pieno successo.

  18. #493
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Si era detto della complessità della cosa, tuttavia, pur ribadendo la stessa, considera che:
    1. stando alle notizie al momento "diffuse" sembra che "operativo" ci sia un solo impianto con forse un reattore già funzionante (Bushehr), il resto fa da contorno a questo; le attività di ampliamento e potenziamento dello stesso, per utilizzi astrattamente militarti, sono comunque in corso. Quello che PARE sia stato allestito, almeno in parte, interrato sarebbero alcuni siti di centrifughe (tecnicamente un impianto nucleare interrato è impossibile), e c'è da vedere, in ogni caso, se tali non siano attaccabili con munizionamento specifico.
    2. la capacità AA iraniana sembra "gestibile" da Israele, la quale ha un livello tecnologico ben più avanzato, in proporzione, rispetto ai tempi di Osirak (un blitz del genere sicuramente non vedrebbe protagonisti gli F16 ma gli F15L Ra'am).
    3. Ad un problema complesso si darebbe, presumibilmente, una risposta altrettanto complessa: è verosimile che un eventuale attacco partirebbe da piattaforme multiple, senza escludere, a priori, neppure un intervento limitato di forze di terra, in modo altamente mirato.
    4. Escludi, a priori, eventuali basi di partenza (e non solo spazi di sorvolo) kuwaitiane (ideali considerata la dislocazione del sito citato) o di altri paesi del golfo (per assurdo potrebbe essere papabile anche la Turchia, al di la dei "litigi" mediatici), considerato che un Iran con reali capacità nucleari è temuto da tutti; ciò almeno se diamo per assodato il placet USA (senza il quale Israele non credo si possa muovere).
    Insomma l'argomento è complesso ma un'opzione del genere non mi pare perdente in partenza.
    Quello che rimane da capire non è l'efficacia dello stesso, quanto la sua opportunità, questo è il vero problema.
    Saluti!

  19. #494

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Questo week end vado a londra. Vorrei incastare nella stessa giornata l'imperial war museum e lo science museum. Qualcuno c'è stato? Ce la posso fare?

  20. #495
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Citazione Originariamente Scritto da dukema Visualizza Messaggio
    Questo week end vado a londra. Vorrei incastare nella stessa giornata l'imperial war museum e lo science museum. Qualcuno c'è stato? Ce la posso fare?
    Io sono stato al RAF museum, merita davvero, se puoi facci un giro.

  21. #496

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Un po' troppo fuori mano per i pochi giorni che ci sto

  22. #497
    Banned
    Data Registrazione
    15-06-11
    Messaggi
    12,905

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Il museo delle scienze naturali è davvero enorme, ci vuole un giorno solo per visitarlo tutto, perciò la vedo durissima che tu riesca a farlo in una botta sola, anche se il war museum è piccolino. Mi sembra, forse eh, che il museo della guerra faccia anche apertura serale a volte, in questo caso si. Il mio consiglio è di far il war museum nei buchi di tempo e il natural in un giorno

  23. #498
    Il Nonno L'avatar di Gil-galad, Re degli Elfi
    Data Registrazione
    11-03-02
    Località
    Bruxelles
    Messaggi
    8,173

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Se ce la fate, andate anche al museo navale di Greenwich (sta accanto all'osservatorio), che vale davvero la pena

  24. #499
    Lo Zio L'avatar di scutum 2
    Data Registrazione
    09-06-03
    Località
    Andora
    Messaggi
    2,991

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Ma "Elite Phoenix", esiste ancora qui?
    Volevo chiederle una cosa, come fo?

  25. #500

    Predefinito Re: Lettere dal fronte [ tutto l'off topic ]

    Io intendevo il museo della scienza in South Kensington non quello della scienza. Comunque alla fine ho fatto solo l'Imperial War Museum, ieri mattina, per questioni di tempo.A me è piaciuto tantissimo, molto toccante la parte sull'olocausto

Pag 20 di 21 PrimaPrima ... 1018192021 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato