sono ateo per cui in chiesa non ci vado mai
sono ateo per cui in chiesa non ci vado mai
E' da molti anni che non entro in una Chiesa.
Che tristezza certe risposte, però...
perchè tristezza? se uno non ci crede mica è obbligato. io non ci vado dalla cresima in chiesa. e scommetto che piu del 50% a natale ci va perchè è una cosa "comandata" e si farebbe brutta figura con i conoscenti a non ardarci col vestito buono.
Prete idolo!
Il mio invece prova sempre a ritirarmi nel gruppo dei catechisti... per fortuna i genitori mi ricordano ancora.
Mettetemi pure tra quelli che vanno a messa (quasi ) ogni domenica e che c'andranno pure a Natale.
non posso farmi vedere nei pressi di una chiesa, l'inquisizione mi cerca ...
e per una vecchia faccenda riguardante un mio commento tecnico sui canti pastorali
Da quando ho iniziato a suonare più o meno regolarmente col metronomo non riesco più a poter sentire i canti... e una volta sono fuori tempo, una volta sbagliano uno stacco, un'altra volta partono mentre il prete sta parlando e l'intero coro muore fulminato...
(ps: io non mi considero un musicista, sono più un porco con un basso)
No, non ci vado.
Da ateo agnostico la messa proprio non m'interessa
Io ci vado, come tutte le domeniche e le feste comandate; tra l'altro quest'anno Natale cade di lunedì e così ce ne toccano 2 consecutive (il giochino della Messa di mezzanotte da fare valere per entrambe le festività temo che non valga )
Capisco peraltro coloro che, non sentendo la cosa, preferiscono non andarci: partecipare solo per fare bella figura con i parenti non serve a nessuno; il mio augurio per tutti è di riuscire a non fare (quasi) mai brutta figura con se stessi
Buon Natale
giorni di riposo, regali e grandi mangiate
I cattolici dovrebbero inventarsi una festa simile ogni mese, farebbe proprio comodo
io non ci vado in chiesa da molti anni. L'ultima volta che sono stato alla messa di natale mi sono addormentato e ho fatto fare una figuraccia a mia madre .
No.
Ci andrei svogliato quindi inutilmente, però la rispetto. La mia ragazza ci va spesso.
Per me il natale è un giorno di ferie come tanti altri durante l'anno, con in più la scocciatura/divertimento dei regali e del casino in centro e con i parenti.
Tipo san valentino, una festa di tipo consumistico piu' o meno.
non ci vado il 25...xo ci vado annualmente 2 giorni prima in quella della mia scuola
io no
Presente!
Andrò a messa a Natale come accade ogni domenica e/o festa di precetto.
La Notte di Natale ci vado da vari anni e da poco faccio parte del gruppo parrocchiale della Chiesa dove sono nato e cresciuto (Battesimo-Comunione-Cresima). Ormai non mi perdo nessuna Messa.
Ieri sono stato a pregare insieme al gruppo (anche se eravamo solo in 4): la cosa bella era non solo pregare, ma scambiarci Esperienze di Vita, una scambio dove potevamo crescere l'uno con l'altro e capire di più ciò che dentro in ognuno di Noi.
Secondo Me il Natale, aldilà di cosa fa ognuno di Noi, è anche un motivo per guardarci un pò dentro di Noi e magari nel nostro piccolo fare qualcosa per qualcuno meno fortunato di Noi. Basta un Sorriso, l'importante è che venga fatto col Cuore...
Per i pagani il periodo che oggi chiamiamo Natale era la festa della rinascita della luce, cioè, dopo il solstizio d'Inverno, il 21 Dicembre che è il giorno più corto dell'anno, le giornate iniziano ad allungarsi di nuovo.
Poi i cristiani hanno riciclato la festa e hanno usato il concetto di "nascita" per celebrare la nascita di Cristo. Comunque il concetto di "luce" rimane sempre, viste tutte le decorazioni per le strade e soprattutto l'albero di Natale.
Per un ateo può essere ancora valida la celebrazione antica, ovvero, festeggiare il momento in cui il giorno ritorna ad avanzare sulla notte.
Oppure... sì... è semplicemente un momento di festa durante il quale riposarsi, fare e ricevere regali, comprare qualcosa e soprattuto mangiare alla grande
Sono credente, ma in chiesa non ci vado spesso, nelle feste di solito ci vado anche perchè ci vanno i miei famigliari.
Sono un credente ribadisco, ma preferisco andare in chiesa a accendere un qualche cero o a fare un piccola donazione, possibilmente da solo e quando non c'è nessuno, amo le chiese vuote sopratutto di natale (anche se di natale ci sono sempre persone anziane o comitive di turisti, almeno qui in Svizzera uffà).
Preferisco rivolgermi direttamente a dio e non ad un prete o ad altri intermediari
Io credo che ci sia qualcosa di più profondo....Per i pagani il periodo che oggi chiamiamo Natale era la festa della rinascita della luce, cioè, dopo il solstizio d'Inverno, il 21 Dicembre che è il giorno più corto dell'anno, le giornate iniziano ad allungarsi di nuovo.
Poi i cristiani hanno riciclato la festa e hanno usato il concetto di "nascita" per celebrare la nascita di Cristo. Comunque il concetto di "luce" rimane sempre, viste tutte le decorazioni per le strade e soprattutto l'albero di Natale.
Per un ateo può essere ancora valida la celebrazione antica, ovvero, festeggiare il momento in cui il giorno ritorna ad avanzare sulla notte.
Oppure... sì... è semplicemente un momento di festa durante il quale riposarsi, fare e ricevere regali, comprare qualcosa e soprattuto mangiare alla grande
No, in quanto non solo atei, ma convinto meccanicista
Non ci vado ormai da anni. Sono stato a lungo praticante, ma gradualmente mi sono reso conto di quanto il "gran varietà religioso" abbia poco a che fare con le difficoltà quotidiane di chi soffre.
Piuttosto che stare a sentire preti (e papi) che abusano del proprio potere sui fedeli gabellando certe discutibili opinioni per verità divine (e per giunta pretendendo che gli si faccia visita "a domicilio"), preferisco darmi da fare in altro modo. Ogni anno destino una percentuale delle mie risorse in beneficienza e mi sento molto più sereno di quando andavo in chiesa.