[13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Lunedì scorso la RIAA (Recording Industry Association of America) ha avviato 261 cause contro altrettanti cittadini americani che avevano scaricato più di mille canzoni sui propri dischi fissi - quasi contestualmente all'amnistia.
Finalmente, alcuni musicisti cominciano ad uscire dal silenzio (quelli che possono farlo, immagino) e dicono la loro.
Bob Weir, dei Grateful's Dead - «stanno proteggendo un sistema arcaico; dovrebbero prestare attenzione ai nuovi modelli».
David Draiman dei Disturbed - «invece di spendere tutto quel denaro per far causa a dei ragazzini (che sono poi i loro potenziali clienti) dovrebbero investire su come usare efficacemente Internet».
Chuck D, dei Public Enemy - «cause contro dodicenni le cui madri devono pagare 2.000 dollari per il patteggiamento? Questi sono metodi da Gestapo».
Moby - «Il file sharing è una realtà; le etichette farebbero bene a capire come incorporarlo nel proprio modello di business; vedere le case discografiche che fanno causa ad una ragazzina di dodici anni è come vedere i guidatori di carovane fare causa ad Henry Ford».
Più o meno tutti quelli chiamati in causa concordano su tre cose: che il modello iTunes di Apple è vincente (99 centesimi a canzone), e non a caso è stato sviluppato da una ditta che si occupa di tecnologia e non di musica; che i prezzi dei CD sono troppo alti (...); e che non c'è modo di arginare il fenomeno della musica scaricata dalla rete, men che meno a suon di cause legali. «L'industria deve passare dai dati di vendita di Soundscan al numero di download di un brano. È la via del futuro. La puoi sentire arrivare. Smettetela di combatterla, perchè non potete». Buon fine settimana a tutti!
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Finalmente qualcosa di intelligente...
I musicisti intervenuti hanno dimostrato di non avere solo fuffa e scale di do in testa, ma hanno espresso l'opinione che hanno tutti: che significato ha fare causa a un ragazzino di 12 anni?
La soluzione non è quella, si dovrebbero impegnare un po' di più...
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
oh mio dio... ma è suonata la sveglia in america? no perché ultimamente sembrano essere diventati leggermente più intelligenti...
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Finalmente si è mosso qualcuno... Sono in pieno accordo con moby, "se non puoi sconfiggere il tuo nemico alleati con lui.." del resto però 1€ a canzone è un prezzo un po' sopra la media del giusto...
Cmq la mia paura è ke, casomai un giorno i discografici la dovessero spuntare sul p2p, sicuramente vedremo nuovamente i prezzi alle stelle... cm ho detto nl mia opinione all'editoriale di ierim l'occasione fa l'uomo ladro... figuriamoci le case discografiche (che, tra l'altro, hanno già dimostrato come guadagnare troppo dai cd (con tutto il ripsetto x i gusti altrui, 20€ x il cd dei Blue sono troppi!!! http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_razz.gif )).
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
non è un segreto che ci siano musicisti favorevoli al p2p (il primo nome famoso che mi viene in mente è Portnoy, dei Dream Theater). Forse 1 Euro a brano è un po' alto, ma tutto sommato c'è il vantaggio di poter prendere realmente solo quello che ci aggrada, scartando il resto: questa possibilità deve bilanciare a livello economico il valore teorico di un album, per cui tutto sommato alto o no, è comunque giusto.
Speriamo si sbrighino a metter su tanti sistemi come iTunes...
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
A parte che funziona solo col Mac, con iTunes puoi pure masterizzare i brani su cd o farci, comunque, quello che ti pare?
Ad ogni modo, ci sono musicisti pro p2p ma sono ci sono anche quelli contro, come per esempio i Metallica (il batterista è dannatamente accanito) ed Eminem.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
keiser ha scritto sab, 13 settembre 2003 alle 10:21
Lunedì scorso la
http://www.riaa.org][b][color=black] che i prezzi dei CD sono troppo alti
Visto che questo è stato detto dai musicisti stessi, credo nessuno lo possa contestare!
Ora aspetto che qualche sviluppatore di software faccia la stessa affermazione!
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Sono contento che ci sia qualche musicista che si sia svegliato dal lungo letargo che porta il conto corrente a sei zeri.
Per quanto rigurda gli altri, bè alcuni di loro farebbero meglio a chiedersi :
Se non fossi un pluripremiato artista, li spenderei 20€ per la monnezza discografica che ho pubblicato ultimamente?
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
É veramente un bene che finalmente qualche voce cerchi di guardare al fururo del settore, a considerare le opportunitá della rete come una possibilitá nuova da utilizzare nel proprio business.
Tuttavia penso che il nuovo possibile modello di rapporto produttori-clienti non comporterá la soluzione del problema. I prezzi continueranno ad essere sempre alti e la pirateria non diminuirá. Il problema della distribuzione legale di musica via internet é che comunque devi pagare, cosa che la maggior parte degli scaricatori non vuole fare, neppure ad un prezzo onesto, se puó ottenere le stesse cose pressoché gratis. Mi domando perché tutte quelle persone al mondo che si lamentano del prezzo dei cd non utilizzino internet (e le loro conoscenze informatiche), invece che per scaricarsi illegalmente gli mp3, per acquistare i cd usati, pagando all'incirca la metá (spesso ancora meno) dai diversi siti che permettono questi acquisti.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
ikki_83 ha scritto sab, 13 settembre 2003 alle 11:11
Finalmente si è mosso qualcuno... Sono in pieno accordo con moby, "se non puoi sconfiggere il tuo nemico alleati con lui.." del resto però 1€ a canzone è un prezzo un po' sopra la media del giusto...
Mah, via... ci sono cd a 15 euro che contengono 10 canzoni... di cui magari te ne interessano 5. Rimettiamo le cose in prospettiva.
Una cosa che manca, secondo me, è la possibilità di "provare". Chessò, una versione a bassissima qualità delle canzoni - perché ascoltare la radio non basta, lì vanno quasi solo i maggiori successi.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Per me il futuro sarà che la musica diventerà fruibile da internet e i cantanti vivranno dei diritti e dei concerti che terranno.
diciamo che i proventi dalle vendite materiali dei cd , singoli e quant'altro è destinato a ridursi di molto fino a quasi scomparire.
Se io ora che sono seduto qui, mi voglio scaricare un album, basta una adsl e nel giro di 1 ora massimo è mio. Volenti o nolenti, di fronte a questa facilità chi può dire di no??
E' sempre stato il sogno di tutti potersi fare compilation personalizzate e ascoltare una sola canzone di un album magari vecchissimo, senza dover necessariamente comprare tutto l'album.
Io per prendere hotel california, 5 anni fa , senza internet e senza singolo in vendita poichè la song è molto più vecchia, fui costretto a spendere 18000 lire per un cd di greatest hits.
Per una canzone 18000 lire?? Dai ragazzi è un furto bello e buono, ora come ora non succederà mai più. ci sono sigle di film, di spot pubblicitari che magari vuoi sentire poche volte, il gusto di sentirle.
Scaricarle e sentirle per quella settimana, non giustifica il loro prezzo.
Sono d'accordo nel comprare quello che ti PIACE, ma quello l'ho sempre fatto e il mercato si è sempre retto perchè la gente compra quello che gli piace. Il festivalbar con quell'accozzaglia di cacca che offre merita di essere piratato a go go. Su 40 brani , 38 commercialate e 2 pezzi belli.
Che incomincino a suonare bella roba che dopo io comprerò. Ho molti cd dei metallica, degli aerosmith, dei queen. Fanno bella musica e ho preso originale.
Tutto il resto lo provo ed ogni tanto qualcosa compro.
Ovvio che sono sempre illegale.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
Il P@store ha scritto dom, 14 settembre 2003 alle 12:35
Per me il futuro sarà che la musica diventerà fruibile da internet e i cantanti vivranno dei diritti e dei concerti che terranno.
diciamo che i proventi dalle vendite materiali dei cd , singoli e quant'altro è destinato a ridursi di molto fino a quasi scomparire.
Se io ora che sono seduto qui, mi voglio scaricare un album, basta una adsl e nel giro di 1 ora massimo è mio. Volenti o nolenti, di fronte a questa facilità chi può dire di no??
E' sempre stato il sogno di tutti potersi fare compilation personalizzate e ascoltare una sola canzone di un album magari vecchissimo, senza dover necessariamente comprare tutto l'album.
Io per prendere hotel california, 5 anni fa , senza internet e senza singolo in vendita poichè la song è molto più vecchia, fui costretto a spendere 18000 lire per un cd di greatest hits.
Per una canzone 18000 lire?? Dai ragazzi è un furto bello e buono, ora come ora non succederà mai più. ci sono sigle di film, di spot pubblicitari che magari vuoi sentire poche volte, il gusto di sentirle.
Scaricarle e sentirle per quella settimana, non giustifica il loro prezzo.
Sono d'accordo nel comprare quello che ti PIACE, ma quello l'ho sempre fatto e il mercato si è sempre retto perchè la gente compra quello che gli piace. Il festivalbar con quell'accozzaglia di cacca che offre merita di essere piratato a go go. Su 40 brani , 38 commercialate e 2 pezzi belli.
Che incomincino a suonare bella roba che dopo io comprerò. Ho molti cd dei metallica, degli aerosmith, dei queen. Fanno bella musica e ho preso originale.
Tutto il resto lo provo ed ogni tanto qualcosa compro.
Ovvio che sono sempre illegale.
Niente da dire. Daccordo.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Oggi ho letto da qualche parte che i Beatles hanno fatto causa a Apple proprio per iTunes, pare che la società dei Beatles si chiami Apple corporation e in tempi lontani avesse raggiunto un accordo con Apple Computer per dividere il marchio.
Apple computer poteva usare il logo della mela per tutti prodotti che voleva ma che non fossero attinenti al mondo musicale, ma con iTunes, i simpatici scarafaggi sostengono che l'accordo è stato violato.
Si preannunciano le solite battaglie all'orizzonte http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
Scusate se vado leggermente OT ma è rassicurante sapere che tutte le grandi società come sempre mettono il profitto davanti a qualsiasi cosa. Fa capire che per il problema file sharing adotterano sempre e comunque lo stesso principio http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
nulla da fare
comunque diciamo le cose come stanno e non facciamo gli ipocriti
se c'è un modo per avere album interi o songs GRATIS, perchè pagare botte di 20€? è illegale? lo fanno tutti, si dovrebbe arrestare mezzo mondo
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
StM ha scritto sab, 13 settembre 2003 alle 23:35
Una cosa che manca, secondo me, è la possibilità di "provare". Chessò, una versione a bassissima qualità delle canzoni - perché ascoltare la radio non basta, lì vanno quasi solo i maggiori successi.
Sono d'accordo, di un album si sentono 2 o 3 canzoni, 4 se va bene. Potrebbero far ascoltare in streaming l'album (in bassa qualità come dici tu), in modo che non sia salvabile, ma comunque valutabile.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
Il P@store ha scritto dom, 14 settembre 2003 alle 12:35
Il festivalbar con quell'accozzaglia di cacca che offre merita di essere piratato a go go. Su 40 brani , 38 commercialate e 2 pezzi belli.
Che idea strana... se è un'accozzaglia di cacca non è più logico non comprarla e basta? Se invece viene piratato alla grande significa che il desiderio di ascoltarne il contenuto c'è, e questo indica la liceità del prodotto (che non a tutti può piacere, questo è normale).
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
Frostbite ha scritto dom, 14 settembre 2003 alle 21:47
nulla da fare
comunque diciamo le cose come stanno e non facciamo gli ipocriti
se c'è un modo per avere album interi o songs GRATIS, perchè pagare botte di 20€? è illegale? lo fanno tutti, si dovrebbe arrestare mezzo mondo
Allora qualcosa di sbagliato diventa giusto perchè molto diffuso?
Chi butta a terra cartacce e cicche di sigaretta resta una persona poco educata, anche se lo fanno in tantissimi (almeno qui in Italia).
Chi scarica musica senza pagarla, nonostante la diffusione del fenomeno, resta uno che si appropria di un bene senza averne il diritto (eh, chi ha detto una parola che comincia per "la" e finisce per "dro"? http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif )
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
Frostbite ha scritto dom, 14 settembre 2003 alle 21:47
nulla da fare
comunque diciamo le cose come stanno e non facciamo gli ipocriti
se c'è un modo per avere album interi o songs GRATIS, perchè pagare botte di 20€? è illegale? lo fanno tutti, si dovrebbe arrestare mezzo mondo
Bah, invece io credo di usare il P2P in maniera intelligente: innanzitutto posso provare ad ascoltare molta più musica di quanto non facessi prima (e quindi discernere le porcherie dalle cose valide), ma il discorso è: se scarico un album che trovo anche solo carino, e sono sicuro che rientrerà nel mio lettore CD, allora in quel caso supporto il gruppo comprando il CD originale (e poi vuoi mettere avere tutto il package completo? http://forumtgmonline.futuregamer.it..._surprised.gif )
Invece trovo estremamente odioso avere la collezione di cd masterizzati ordinatamente, magari anche dei propri migliori gruppi.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Secondo me è il sistema con cui vengono pagati gli artisti che è sbagliato.
p.e. fumettisti, attori, registi, grafici, informatici, e un sacco di altra gente che produce contenuti vengono pagati una volta sola a prestazione. Stop.
I musicisti sono gli unici che macinano diritti su ogni singola copia di ogni singola canzone che viene diffusa dalla loro etichetta. Perchè non possono essere pagati a prestazione d'opera, allo stesso modo dei musicisti di jingle e colonne sonore??
La casa discografica potrebbecomprare le canzoni dai cantanti, e a questo punto il prob dei diritti d'autore non sussiste. Rimane solo quello dell'abitudine illegale di scaricare, ma se si riesce a rendere una tendenza progetti come iTunes, la mentalità della gente nei confronti della "musica gratis" potrebbe cambiare.
:>Nime
P.S: Anch'io sono una di quelle che scarica solo quando vuole UNA canzone che sta in un CD da 14, oppure per "testare" nuovi gruppi. Rimane il fatto che se un CD mi piace lo compro appena posso, e che un CD può esser bello quanto vuole ma se costa troppo lo lascio sullo scaffale.
Re: [13/09/2003] I musicisti contro la RIAA
Citazione:
Nime ha scritto ven, 19 settembre 2003 alle 18:10
P.S: Anch'io sono una di quelle che scarica solo quando vuole UNA canzone che sta in un CD da 14, oppure per "testare" nuovi gruppi. Rimane il fatto che se un CD mi piace lo compro appena posso, e che un CD può esser bello quanto vuole ma se costa troppo lo lascio sullo scaffale.
COme non essere d'accordo? http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif
Comunque,persone come Chuck D e Moby queste cose le stanno dicendo da anni;inoltre credo che le case discografiche abbiano totalmente sbagliato approccio col p2p(che poteva essere trasformato in un mezzo pubblicitario vantaggiosissimo).
Ah già,ma poi rischiavano di fare un progetto a lungo termine! http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif