Emack ha scritto lun, 17 maggio 2004 alle 20:14
Ora, non vorrei essere etichettato come un fissato per AmericanMcgee's Alice, che tra l'altro ho giocato tempo addietro, ma nel suddetto titolo la buona (alice) combatteva contro i cattivi (gli incubi) che
lei stessa aveva generato, che erano parte della sua personalità.
Sicuramente esistono altri esempi.
Ad ogni modo, la netta dicotomia buono-cattivo è dovuta, a mio avviso, da due fattori principali:
1) Necessità trama e gameplay: costringere un buono ed un cattivo ad affrontarsi rende il tutto lineare e facilmente fruibile.
2) Incapacità di design.