Lo scorso anno l'esercito americano ha messo sul mercato l'apprezzato America's Army (http://www.americasarmy.com), titolo che nasce con il preciso intento di incentivare l'arruolamento volontario da parte dei cittadini statunitensi, e che è stato giocato da oltre un milione e centomila persone.
Dopo questa prima fase (che potremmo definire di "rodaggio"), nei prossimi mesi uscirà un videogioco pensato espressamente per l'addestramento dei soldati destinati ai combattimenti in prima linea. «Se ti vorrai arruolare nell'esercito del futuro, ti verrà dato un elmetto, una pistola e un CD». Parola di Wil Stahl, game designer della Pandemic Studios, la software house che ha firmato un accordo triennale per lo sviluppo di un titolo che soddisfi gli stretti requisiti imposti dall'esercito, intitolato Full Spectrum Warrior. Verrà messa in commercio anche una versione "pubblica" del gioco, solo per Xbox, all'inizio del prossimo anno, sotto etichetta THQ.
Questo nuovo simulatore di combattimento metterà i giocatori al comando di due squadre di fanteria impegnate in uno scontro a fuoco di una generica città del Medio Oriente; i cattivi sbucheranno da dietro i muri, o a bordo di pick-up in corsa. Visto il particolare committente del prodotto, oltre al realismo dei combattimenti, particolare attenzione verrà dedicata anche alla disciplina e alla professionalità del proprio alter ego digitale.
Mi sembra un buon punto di partenza. A questo punto non rimane che compiere il vero salto di qualità che tutti attendiamo: trasformare in videogiochi anche le guerre, oltre che l'addestramento dei soldati...
PS: come potete vedere, siamo tornati tutti quanti sani e salvi dall'America, e senza intoppi nel viaggio...