keiser ha scritto ven, 13 giugno 2003 12:47
Il caldo fa brutti scherzi, come ben sa Elvin. L'ondata anomala che si è abbattuta nelle ultime settimane sull'Italia e sul mondo intero sta mettendo tutti a dura prova. Qualcuno, purtroppo, subisce più di altri gli effetti nefasti della calura che martella duramente la sua cervice e a farne le spese, come spesso accade, siamo noi.
La cosa è tanto più grave quando le vittime del solleone sono le persone chiamate a fare le leggi. Non si spiega altrimenti la proposta fatta qualche giorno fa, negli Stati Uniti, di tassare il junk food (le "schifezze" con le quali ci si abbuffa fuori pasto: snack, caramelline, patatine e cose del genere), le pubblicità televisive e i videogiochi al fine di finanziare un programma di prevenzione dell'obesità.
Ora, io capisco che gli sfacciottini di Papà Barzotti non facciano granchè bene al fisico se mangiati in quantità massiva, e che troppo tempo passato davanti alla televisione (o al computer) possa favorire la pigrizia e l'arrivo di qualche chilo di troppo sul girovita; capisco anche che quella dell'obesità, soprattutto negli Stati Uniti (e presto anche in Italia), sia un'emergenza sanitaria importante. Ma perchè non tassare anche i menu dei fast food, allora? Perchè non incentivare anche dal punto di vista fiscale (ma non solo) prodotti "sani" come frutta e verdura, che in America non sono certo diffusi come da noi?
Insomma, il problema dell'obesità dilagante va affrontato con più serietà e coerenza, e non si risolve certo racimolando qualche spicciolo sul prezzo al consumo delle patatine e dei videogiochi. Per fortuna a pensarla così sono anche molte delle persone chiamate a votare questa assurda legge, che hanno già espresso il loro parere sfavorevole. E adesso scusatemi, devo tornare a giocare a Vice City, che gioco rigorosamente abbuffandomi di Dixi e Twix (mangiati insieme).