12/05/2007
Crociera in premio al tifoso più maraglio
Domani 13 maggio, in occasione del "Maraglio Day", il tifoso più maraglio verrà premiato con una crociera offerta da MSC Crociere. Il giudizio verrà espresso da una commissione istituita in collaborazione con Fashion FM, e presieduta da Maurizio Cevenini, presidente del Consiglio Provinciale, il quale ha accettato volentieri la nomina dichiarando: "Io di maragli me ne intendo".
E' veramente una sagoma (da usare come bersaglio al poligono).
Comunque non c'è maraglio che tenga, non trasformi un pubblico un po' borghesotto in una bolgia di appassionati con un concorso a premi.
bwahahahahah
ma per tamarro intendono "vestito da truzzo"? no perchè da noi è questo il significato
Maraglio: aggettivo sostantivato utilizzato per identificare ragazzi/e abbastanza grezzi che si mettono in mostra in modo vistoso e cafone. Il giovane della Bologna bene affermerà "che gran maraglio!" indicando platealmente il possessore della Renault 5 turbo con ruote iperlarghe e adesivi sul genere "turbo", "Rabbit", "O'neill".
ma come si fa?
VIDIVICI BOLOGNA ammenda di Euro 1150,00 per uso di strumenti sonori atti a turbare il regolare svolgimento della gara dopo che l'invito alla società di provvedere è rimasto senza esito, per offese e minacce verbali collettive frequenti del pubblico agli arbitri per lancio di oggetti non contundenti collettivo e frequente, colpendo per lancio di sputi collettivo e frequente, colpendo.
VIDIVICI BOLOGNA squalifica del campo di gioco per 2 gare, sostituita con ammenda di Euro 12.000,00 come disposto dal Consiglio Federale n.7 del 6 maggio 2006, Comunicato Ufficiale n.789 perchè in tre occasioni più persone invadevano il campo di gioco: nel secondo periodo un dirigente non tesserato della Società entrava all'interno del campo protestando avverso le decisioni arbitrali, contribuendo a fomentare il pubblico locale; durante il quarto periodo più persone invadevano il campo di gioco insultando e minacciando gli arbitri e uno di questi scagliava con violenza il pallone di gara contro il secondo arbitro, colpendolo senza danno ad un orecchio; a fine gara duranteun'invasione pacifica nuovamente alcuni tifosi si avvicinavano agli arbitri perinsultarli, fatto che non degenerava per l'intervento degli addetti al servizio
d'ordine. Si trasmettono gli atti alla Procura Federale per accertare eventuali responsabilità della Società in merito ai fatti accaduti durante lo svolgimento della gara in epigrafe anche alla luce delle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni precedenti da parte di un dirigente non tesserato della Società.
Bravo Sabba!!!!
Due giornate al campo della Virtus: pagherà 12 mila euro
- La Repubblica -
Ma certo, è riuscito una bellezza il Maraglio Day. Peccato solo che un giudice sportivo poco goliardico l´abbia pensata diversamente: due giornate di squalifica al campo della Virtus, pagabili in 12 mila euro. Va così, la federbasket, con le multe, fa cassa, e dunque giovedì con Biella (niente Sky) si giocherà qui: la flaccida legge lo consente. Ci sarebbero pure altri 1.150 euro «per uso di strumenti sonori, offese e minacce verbali collettive frequenti agli arbitri, lancio di oggetti non contundenti collettivo e frequente, colpendo, e lancio di sputi collettivo e frequente, colpendo». Ma niente paura, va tutto sul conto in tavola: come sempre, e purtroppo, per la gioia di chi continuerà a infestare le arene. Carta di credito e passa la paura.
Anzi, con la tesi che è stata una carezza e non un pugno s´allinea pure, non sorprendentemente, Claudio Sabatini. E poiché la provocazione può assurgere ad arte retorica, «trovo scandaloso cavarmela con soli 12 mila euro: due fatture domenicali della nostra security». Ed erompe, il patron: «Abbiamo passato i limiti? Squalifica. Dura. Lo dissi un anno fa, l´ho ridetto ieri in Lega: decuplichiamo le pene, o un giorno, come il calcio, piangeremo un morto, prima di metter tutto a norma, in due settimane. Denuncio una situazione allucinante, ci sono posti dove sputare e colpire costa 700 euro, noi qui siamo gente perbene costretta dall´andazzo a diventar permale». Tortuoso, ma ognuno batte le sue strade: quella di adeguarsi al vizio, dopo aver predicato la virtù (con puntuali lodi raccolte), non pare una via maestra.
Ma motivazioni e postilla della sentenza annunciano altri strascichi. Le due giornate, si legge nel comunicato, arrivano perché «in tre occasioni più persone invadevano il campo di gioco: nel secondo periodo un dirigente non tesserato della Società (Sabatini, ndr) entrava in campo protestando avverso le decisioni arbitrali, contribuendo a fomentare il pubblico; durante il quarto periodo più persone invadevano il campo insultando e minacciando gli arbitri e uno di questi scagliava con violenza il pallone contro il secondo arbitro, colpendolo senza danno a un orecchio; a fine gara, durante un´invasione pacifica, nuovamente alcuni tifosi s´avvicinavano agli arbitri per insultarli, fatto che non degenerava per l´intervento degli addetti al servizio d´ordine». E allora: «Si trasmettono gli atti alla Procura Federale per accertare eventuali responsabilità della Società, anche alla luce delle dichiarazioni rese alla stampa nei giorni precedenti da parte di un dirigente non tesserato». Sempre lui, carta canta: il clima acceso era stato annunciato in conferenza stampa. «Rischiato grosso? Ma no. A Bologna il pubblico è educato e gli 80 uomini di security sono stati tempestivi. Poi, rischio calcolato. Ma le provocazioni devono esser forti, per cambiare. A fare il bravo, a mettere i biglietti nominali mi sono beccato del pezzo di m..., adesso volto pagina». Discutibile. Se si può ancora.
Spulciando il Regolamento di Giustizia della Fip, non si capisce se pendano spade di Damocle, al prossimo sbocco d´ira: in caso di recidiva, altri euro o porte chiuse. L´unica certezza è se una gara viene interrotta: lì c´è squalifica. Gran parte del pubblico ha però inteso il Maraglio Day come una sfilata a chi peggio si conciava. Pochi (ma buoni, come già letto) hanno sfogato, al primo fischio, i propri istinti. E la brutta pagina di domenica a Casalecchio ha impegnato a lungo, ieri, l´assemblea della Lega. «E´ stato un modo di confrontarsi - ha detto Enrico Prandi, presidente uscente -, e tutti hanno condiviso il problema di fondo, che investe impiantistica e sicurezza. Si valuterà quale strada prendere: se astenersi dall´omologazione di certi palazzi o inasprire le pene». Buon play-off, in ogni caso. A proposito, e con Biella? «Basta maragliate. Tutto torna normale. Sarà una festa del basket».
MARCO MARTELLI
la mia faccia è un misto di e
Non ci sono parole per commentare le azioni di questo uomo.
La cosa bella è che (io c'ero), maragliate e trombette a parte, ho visto tutt'altro che un pubblico caldo, seppur con l'attenuante del palazzetto enorme (idem per Milano).
Per la serie "il tifo non lo faccio, però tiro in campo tutto quel che riesco a trovare".
Sabatini: «Siamo tristi, serve una festa dopo la sconfitta nei playoff»
- Corriere di Bologna -
«Perdiamo? Chissenefrega ». Il motivetto quando va male, per coprire il disappunto, è sempre quello, ma ieri Claudio Sabatini, nel lodevole tentativo di spostare la pressione, ha aggiunto: «Siamo tristi, e non va bene. Così ho pensato d'organizzare il Virtus Happy Hour: ci troviamo al Crb, beviamo e scherziamo. Invece d'allenarci, facciamo solo stretching e stiamo in allegria. Tutti invitati: giocatori, staff e tifosi».
Il succo: allenamenti più blandi, stasera dalle 20 in piscina ci saranno rinfresco e baldoria fino a notte, domattina partirà il torpedone verso Biella. Arrivo previsto poco prima della partita. «In gara 1 abbiamo perso contro noi stessi. Eravamo cupi, in questo modo perdiamo anche le prossime. Abbiamo fatto una grande stagione, dobbiamo essere soddisfatti e felici. Di Bella e Michelori, per esempio, perché sono tristi? Male che vada usciamo dai playoff, chi se ne frega. Basta facce mogie, pareva un funerale. La serie inizierà in gara 3».
Ricordando il Sabatini che ride ma sotto cova, chissà come andrà. L'ultima pittoresca iniziativa ha i crismi dell'ultima spiaggia: o girano gli umori, o la stagione è finita qui. «Sicuro che se usciamo con Biella è un'occasione persa. Ma per vincere, dobbiamo far pesare a loro il pallone. Noi siamo terzi e tristi, loro sono sesti e allegri. Abbiamo sentito la partita, magari anche Zare, che debuttava. E sono crucciato soprattutto per lui: era una gara importante e l'abbiamo toppata. La gente dice che è sorprendente come allena? Lo sono anche i risultati, budget alla mano. L'altra sera l'ho chiamato per consolarlo, abbiamo passeggiato in centro tutta la notte e abbiamo maturato la scelta della festa. Io sono soddisfatto dei risultati e ho grande stima di lui, un galantuomo e una persona vera. A volte discutiamo, perché non è uno yesman, ma ogni suo pensiero va per il bene dell'azienda».
E qui, s'aprono i pentoloni. «Drejer non l'ha mandato via prima per non annullare il potenziale buyout. Grant speriamo ci serva ancora, è un nostro giocatore, le scelte tecniche spettano solo a Markovski. Best è rotto, che possiamo farci? Vogliamo piangere miseria perché manca Best?». Magari, di tutte queste ciambelle, qualcuna poteva uscire col buco. Oggi, Drejer vale zero e Grant rende zero. Persi del tutto, mentre Best ha la mano sinistra gonfia.
Alla vigilia di gara 2, si ride. A Roma, termine di paragone preferito dal patron, sono quarti ma anche 1-0. E a Biella stanno ancor meglio: addirittura chiudono le porte degli allenamenti ai tifosi, troppo entusiasti. La Virtus, andata in ritiro prima di gara 1 e messa in silenzio giovedì sera, organizza un party. «Il messaggio — è la chiosa padronale — vuol essere positivo: può darsi che abbiamo gestito male la vigilia, ma la pressione non aiuta. Siamo stati bravi quest'anno, cerchiamo d'essere contenti. Anche se perdiamo». Ma come, e l'Eurolega? «Amen, se non c'andremo faremo l'Uleb». Prevedere il tempo, all'Arcoveggio, è materia per auguri.
ma no
io vado a giocare nella virtus
eh?
Nuove C-shirt Virtus
07.06.2007. 17:25
Virtus Pallacanestro Bologna comunica che domani sera, al PalaMalaguti, in occasione della partita VidiVici Occhiali-Armani Jeans Milano con soli 10 euro sarà possibile acquistare le esclusive maglie a numero limitato "I CONIGLI HANNO LE PALLE, le aquile no".
L'intero incasso sarà devoluto in beneficenza a favore dell'AGEOP.
Ufficio stampa Virtus Pallacanestro Bologna
sempre un signore
i prezzi degli abbonamenti
spe'
chiamo la commercialista
Con quei prezzi fai prima a chiamare un usuraio...lui e sabatini dovrebbero parlare la stessa lingua
Virtus Pallacanestro Bologna esprime grande sconcerto per il comportamento tenuto da Lega Basket in occasione della pubblicazione del calendario relativo al campionato 2007/2008.
Con decisione arbitraria, senza dare alcuna informazione alla società, Lega Basket ha modificato il nome della squadra indicato da Virtus Pallacanestro Bologna, dimostrando di non avere alcun rispetto per i propri associati
e la risposta della Lega
In merito alla nota odierna della Virtus Bologna, la Lega Basket precisa che, in sede di compilazione del calendario, ha tenuto conto solo della denominazione sociale del club o del suo abbinamento sponsorizzativo. Quanto indicato dalla Virtus Bologna, che richiedeva di inserire la denominazione Virtus "Lasciateci Perdere" Bologna, non corrispondeva a nessuna di queste 2 diciture.
oddio
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(ANSA) - BOLOGNA, 16 NOV - La Virtus Bologna e' pronta a rimborsare gli abbonamenti per lo scarso rendimento della squadra in queste prime 9 partite della stagione. ''Siamo pronti a restituire la quota abbonamento ai tifosi che lo vorranno'', aveva detto il proprietario Claudio Sabatini mercoledi' dopo la sconfitta in Eurolega. E oggi la societa' ha comunicato agli abbonati le modalita' per il rimborso. Presentandosi in una filiale Neos Banca o in sede si ricevera' un rimborso per le restanti 13 gare di campionato.