Pascoli ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 21:32
Diciamo che "fisiologicamente" sono uno che con lo stress ci vive da sempre, essendo insicuro al massimo e dovendo vagliare mille volte ogni mia singola azione, dalla più stupida alla più complessa, ripassando mentalmente la correttezza di tutti i passaggi... che poi l'errore non è mai inevitabile, nonostante queste contromisure, anzi, un comportamento così potrebbe anche facilitarlo... ma non voglio scendere in dettagli psicanalitici
Diciamo che con questo approccio personale, applicato al lavoro, essere esente dallo stress è impossibile. Certo, l'esperienza e la ripetività di certi compiti - la cito con connotazione positiva, quindi - mi hanno aiutato molto a risolvere le questioni più semplici senza pensarci troppo. Non è raro, tuttavia, che mi porti a casa, per una o due ore dopo il lavoro, preoccupazioni riguardo qualche evento particolare successo nel turno, oppure ripasso tutte le 8 ore per vedere se mi è sfuggito qualcosa. Devo comunque dire che anche qui ho fatto progressi, per cui pian piano spero di riuscire a liberarmi di questo problema e vivere più tranquillamente, anche fuori dalla fabbrica.