Noelga ha scritto mar, 14 febbraio 2006 alle 12:42
non sono un amante del multiplayer
lo trovo da fanatici estremisti e in alcuni casi "pippaioli mentali".
Diciamoci la verità ogni volta che esce un gioco multiplayer c'è già un gruppetto di persone a livelli di bravura (anche taroccamento) stratosferico.
Insomma gente che si è già allenata a farti il kulo blu.
Quindi: i mmorpg sono d'impossibile accesso perché c'è già un sacco gente, molti dei quali già potentissimi capaci di sbriciolarti con il solo sguardo.
E se c'è una cosa che non sopporto è il linguaggio utilizzato in questi giochi assolutamente non adatto all'ambientazione.
Non parliamo poi degli strategici, riescono a farti fuori in 2 sec mentre ti chiedi come questi abbiano fatto a radunare un esercito così enorme in così poco tempo.
Essendo contro i fanatismi di tutti i generi (musicali, cinematografici, videoludici) i giochi multi non fanno per me.
L'unico gioco carino era Gunbound
Insomma se il giocare in multiplayer vuol dire battere ogni record di velocità applicando un metodo praticamente sempre fisso con tenacia e dedizione fino ad arrivare lì dove nessuno è mai giunto prima, faccio prima a giocare ai giochi dello yeti con il pinguino.